
Calcio
Laviano: «Ricordo quel gol al 94', Barletta sempre nel mio cuore»
Il puntero argentino torna con la mente al 2-2 di Lamezia nel 2009
Barletta - venerdì 5 dicembre 2014
9.12
«Fu una partita molto sofferta, che iniziai dalla panchina. A metà ripresa, se non ricordo male, presi il posto di Caracciolese, che aveva messo a segno l'1-0 (in foto l'esultanza, ndr). Eravamo sotto 2-1. La partita era quasi finita, mancavano pochi secondi, quando Rizzi crossò al centro e di piatto misi in rete, correndo poi verso i nostri tifosi che erano presenti anche in una trasferta così lunga». Nicolas Jesus Laviano, professione centravanti o "puntero" per dirlo all'argentina, per i tifosi biancorossi "il guerriero del gol", ha un ricordo limpido del 2-2 con il quale il Barletta uscì dal terreno di gioco di Lamezia Terme il 5 aprile del 2009. In palio vi erano punti-salvezza preziosi nel girone C di Seconda Divisione, archiviato poi dai ragazzi di Sanderra con un brillante settimo posto. Domenica i ragazzi di Sesia saranno di scena proprio al "D'Ippolito", nella sfida valevole per la 16^ giornata del girone C di Lega Pro.
Classe 1979, 55 presenze e 22 reti, un biennio di lotta, emozioni, esultanze e cori. Dal 2007 al 2009 la maglia numero 9 del Barletta Calcio è stata sulle spalle di un armadio argentino, che della stagione 2008/2009 traccia queste memorie: «Il ricordo bello di quella stagione in Seconda Divisione, dopo tanti anni che il Barletta non giocava tra i professionisti, è stato il grande gruppo che hanno messo su Chiricallo prima e Sanderra poi con i vari Daleno, Tangorra, Caracciolese e tanti altri buoni giocatori e persone. Per quanto mi riguarda ricordo i bei gol che ho fatto con quella maglia anche se quella stagione non furono in tanti (7 in quell'annata, ndr) ma di ogni partita giocata in quel biennio ricordo le belle giocate in campo e ho sempre lasciato l'anima in ogni squadra per la quale ho giocato». Una città e dei colori che gli sono rimasti nel cuore, assicura Laviano dall'Argentina, dove ora vive: «Mi informo sempre attraverso internet sui risultati del Barletta. Saluto affettuosamente tutti i barlettani che ogni domenica sudano la maglia in curva e gradinata come se fossero in campo: sono loro il vero spettacolo. Barletta, un grane abbraccio: hasta la victoria siempre».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Classe 1979, 55 presenze e 22 reti, un biennio di lotta, emozioni, esultanze e cori. Dal 2007 al 2009 la maglia numero 9 del Barletta Calcio è stata sulle spalle di un armadio argentino, che della stagione 2008/2009 traccia queste memorie: «Il ricordo bello di quella stagione in Seconda Divisione, dopo tanti anni che il Barletta non giocava tra i professionisti, è stato il grande gruppo che hanno messo su Chiricallo prima e Sanderra poi con i vari Daleno, Tangorra, Caracciolese e tanti altri buoni giocatori e persone. Per quanto mi riguarda ricordo i bei gol che ho fatto con quella maglia anche se quella stagione non furono in tanti (7 in quell'annata, ndr) ma di ogni partita giocata in quel biennio ricordo le belle giocate in campo e ho sempre lasciato l'anima in ogni squadra per la quale ho giocato». Una città e dei colori che gli sono rimasti nel cuore, assicura Laviano dall'Argentina, dove ora vive: «Mi informo sempre attraverso internet sui risultati del Barletta. Saluto affettuosamente tutti i barlettani che ogni domenica sudano la maglia in curva e gradinata come se fossero in campo: sono loro il vero spettacolo. Barletta, un grane abbraccio: hasta la victoria siempre».
(Twitter: @GuerraLuca88)


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