Calcio
Lascia il calcio capitan Massimo Pollidori
Dagli esordi nei primi anni 2000 ai pomeriggi magici di Taranto e Rieti, saluta un pezzo di storia del Barletta
Barletta - sabato 9 dicembre 2023
14.36
Massimo Pollidori saluta il calcio e tutta la Barletta calcistica e sportiva in generale non può che salutarlo e ringraziarlo per quanto dato. Pollidori, protagonista da under negli anni della risalita in C ed in particolare nel 2007-2008, dopo un lungo peregrinare in giro per la Puglia e non solo è tornato a casa nel 2020 per scrivere la storia. Nel 2022, infatti, ha riportato da capitano il Barletta in serie D e sollevato al cielo la Coppa Italia Dilettanti vinta nello storico pomeriggio di Rieti davanti a un popolo in festa.
Questa la sua lettera di addio
Amicizia, rispetto, impegno, sacrificio, lealtà... tutti valori che ti trasmette lo sport.
Ed è proprio per questo che oggi sono qui a comunicare l'amara decisione di metter fine al mio lungo percorso da calciatore. Purtroppo, quando i "doloretti" prendono il sopravvento sulla tua voglia di continuare a dare il massimo, inizi a comprendere come forse sia arrivato il momento di fermarsi.
Tutto questo, per me, è difficile da digerire: ma devo farlo. Ringrazio chi fino a ieri mi ha dato la possibilità di fare parte di un altro contesto importante, così come voglio ringraziare tutti i compagni di squadra avuti in questo lungo viaggio, tutti gli allenatori, i direttori, le società, i magazzinieri, gli staff medici e le figure che hanno fatto parte delle squadre che ho incontrato in questi anni. Un grazie speciale va naturalmente alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato e sopportato… e, un grande grazie va a tutti i tifosi... Sono certo che avremo ancora l'occasione di rivederci per continuare a portare avanti questi valori!
Viva la vita, viva lo sport
Questa la sua lettera di addio
Amicizia, rispetto, impegno, sacrificio, lealtà... tutti valori che ti trasmette lo sport.
Ed è proprio per questo che oggi sono qui a comunicare l'amara decisione di metter fine al mio lungo percorso da calciatore. Purtroppo, quando i "doloretti" prendono il sopravvento sulla tua voglia di continuare a dare il massimo, inizi a comprendere come forse sia arrivato il momento di fermarsi.
Tutto questo, per me, è difficile da digerire: ma devo farlo. Ringrazio chi fino a ieri mi ha dato la possibilità di fare parte di un altro contesto importante, così come voglio ringraziare tutti i compagni di squadra avuti in questo lungo viaggio, tutti gli allenatori, i direttori, le società, i magazzinieri, gli staff medici e le figure che hanno fatto parte delle squadre che ho incontrato in questi anni. Un grazie speciale va naturalmente alla mia famiglia, che mi ha sempre supportato e sopportato… e, un grande grazie va a tutti i tifosi... Sono certo che avremo ancora l'occasione di rivederci per continuare a portare avanti questi valori!
Viva la vita, viva lo sport