Calcio
La Barletta biancorossa dice addio a “Pepè” Lacarra: il goleador mai banale
Ex Fidelis Andria, Bisceglie, Omnia Bitonto e Matera, giocò nel Barletta 2015/2016
Barletta - giovedì 20 aprile 2023
10.51
Quasi tre anni dopo il dramma di Rocco Augelli, la Barletta biancorossa piange Giuseppe "Pepè" Lacarra, un altro dei protagonisti dei sette lunghissimi e durissimi anni trascorsi tra il "San Sabino" di Canosa, il "Manzi-Chiapulin", e tra i campetti più sperduti del campionato di Eccellenza pugliese, scomparso all'età di 36 anni a causa di un male incurabile.
Pepè Lacarra fece parte di quel Barletta raccattato alla bell'e meglio tra l'estate e l'autunno del 2015, pochi mesi dopo l'apocalisse Perpignano e il secondo fallimento.
Uno solo il gol di Lacarra in biancorosso, a Grottaglie il 14 febbraio 2016. Ma che gol ragazzi! Un missile mancino da 25 metri che il portiere dei tarantini Laghezza forse neanche vide.
Un gol ma anche una controversa espulsione (con tanto di schiaffo ad un dirigente avversario) nell'altrettanto controversa sconfitta di Faggiano contro l'Hellas Taranto. Un gesto, quest'ultimo, sicuramente inopportuno e da condannare, ma che la dice lunga sull'attaccamento alla maglia e alla causa biancorossa del compianto attaccante barese.
Quindi, a dispetto dei numeri, non proprio una meteora Pepè Lacarra nella lunga e tormentata storia del Barletta calcio che va dal 2015 al 2022, come ampiamente testimoniato due domeniche fa dai ragazzi del Gruppo Erotico con quello striscione, con quella dedica che precedette di qualche istante il gol decisivo di Scaringella contro la Team Altamura: proprio la squadra da cui il Barletta prelevò Lacarra in quell'autunno 2015. Quasi un segno del destino, diremmo noi, facendo sfoggio delle tante banalità che spesso si dicono in questi casi, direbbe il lettore.
Poi però diamo un'occhiata al calendario e, guarda un po', scopriamo che nella prossima gara il Barletta al "Franco Salerno" di Matera contro i biancazzurri locali. Proprio lo stadio e la squadra nella quale esattamente un anno fa, in Matera-Ferrandina 5-1, Giuseppe "Pepè" Lacarra segnava gli ultimi due gol della sua carriera e della sua vita: il secondo su rigore; il primo, con un missile mancino dai 25 metri sotto l'incrocio dei pali. Un gol molto simile quello di Grottaglie, segnato in maglia biancorossa nel febbraio di sette anni fa.
Se non è un segno del destino questo...
Addio "Pepè", goleador mai banale.
Pepè Lacarra fece parte di quel Barletta raccattato alla bell'e meglio tra l'estate e l'autunno del 2015, pochi mesi dopo l'apocalisse Perpignano e il secondo fallimento.
Uno solo il gol di Lacarra in biancorosso, a Grottaglie il 14 febbraio 2016. Ma che gol ragazzi! Un missile mancino da 25 metri che il portiere dei tarantini Laghezza forse neanche vide.
Un gol ma anche una controversa espulsione (con tanto di schiaffo ad un dirigente avversario) nell'altrettanto controversa sconfitta di Faggiano contro l'Hellas Taranto. Un gesto, quest'ultimo, sicuramente inopportuno e da condannare, ma che la dice lunga sull'attaccamento alla maglia e alla causa biancorossa del compianto attaccante barese.
Quindi, a dispetto dei numeri, non proprio una meteora Pepè Lacarra nella lunga e tormentata storia del Barletta calcio che va dal 2015 al 2022, come ampiamente testimoniato due domeniche fa dai ragazzi del Gruppo Erotico con quello striscione, con quella dedica che precedette di qualche istante il gol decisivo di Scaringella contro la Team Altamura: proprio la squadra da cui il Barletta prelevò Lacarra in quell'autunno 2015. Quasi un segno del destino, diremmo noi, facendo sfoggio delle tante banalità che spesso si dicono in questi casi, direbbe il lettore.
Poi però diamo un'occhiata al calendario e, guarda un po', scopriamo che nella prossima gara il Barletta al "Franco Salerno" di Matera contro i biancazzurri locali. Proprio lo stadio e la squadra nella quale esattamente un anno fa, in Matera-Ferrandina 5-1, Giuseppe "Pepè" Lacarra segnava gli ultimi due gol della sua carriera e della sua vita: il secondo su rigore; il primo, con un missile mancino dai 25 metri sotto l'incrocio dei pali. Un gol molto simile quello di Grottaglie, segnato in maglia biancorossa nel febbraio di sette anni fa.
Se non è un segno del destino questo...
Addio "Pepè", goleador mai banale.