L'avvocato barlettano Angelo Cascella confermato nel Tas di Losanna

Una passione innata per lo sport, una nata sin da giovane per il diritto: il loro incontro ne ha fatto una professione. Così a gennaio 2011 Angelo Cascella, 48enne, è entrato nel Tribunale Arbitrale Sportivo (Tas) di Losanna. Barlettano d'origine, barese di formazione, Cascella è a Vicenza dal '96: laureato in Giurisprudenza, ha lavorato per dodici anni con l'avvocato Claudio Pasqualin, uno dei procuratori più noti d'Italia, assistendo e rappresentando numerosi atleti. Ha difeso, in collaborazione con l'avvocato Gaetano Aita, il Barletta Calcio nell'ormai "famoso" Ricorso al Tnas, respinto il 15 maggio 2012. Ora è uno dei nove membri italiani del Tas, e il suo ruolo è stato confermato anche per il prossimo quadriennio, 2015-2018, nelle recenti assegnazioni avvenute nel mese di dicembre 2014.

Il T.A.S. è il massimo Tribunale Arbitrale Sportivo mondiale ed ha sede a Losanna. Tale organismo è competente a decidere in ultimo grado le controversie sorte in ogni parte del mondo e riguardanti ogni disciplina sportiva. Ne fanno parte Giudici nominati da ogni parte del mondo. In occasione delle più importanti manifestazioni internazionali sportive (Olimpiadi, Campionati Mondiali di Calcio, Campionati Europei, Giochi del Commonwealth). «Per me è una grande soddisfazione. E' un mondo al quale sono molto legato, così come sono vicino alla mia terra. Ho contatti frequenti con la Puglia, dato che lì vivono la famiglia e alcuni dei miei amici. Ci torno spesso. La mia formazione culturale e sociale è legata alla mia regione». Svizzera e Italia, due monoculi da cui osservare e valutare il mondo dello sport per l'avvocato Angelo Cascella.
(Twitter: @GuerraLuca88)