L’Audace Barletta ospita il Don Uva Bisceglie, in una domenica in esilio

Lo slittamento dei calendari dei campionati dilettantistici regionali pugliesi ha fatto sì che ancora una volta si verificasse un concomitante impegno casalingo sia della SSD Barletta 1922 in Eccellenza, che dell'Audace Barletta nel campionato di Promozione.

Tutto questo fa sì che domenica pomeriggio l'Audace Barletta sarà costretta a migrare verso Canosa o San Ferdinando per disputare il suo match di campionato contro il Don Uva Bisceglie, per un confronto che - come già abbiamo avuto modo di scrivere in occasione della partita di andata al "Di Liddo" - rappresenta una classicissima del calcio dilettantistico pugliese che ci riporta con la memoria a quelle feroci ma leali battaglie calcistiche mattutine degli anni Ottanta, che da ragazzini seguivamo con grande interesse dai gradoni del vecchio "Lello Simeone", e che un po' facevano da "aperitivo calcistico" al pranzo domenicale e al pomeriggio pallonaro rigorosamente dedicato alle vicende del Barletta, da trascorrere allo stadio o con la radiocronaca del grande Rino Francavilla.
La partita di andata, come ricorderete, si concluse con il successo all'ultimo respiro dell'Audace grazie a un contestato rigore messo a segno da Vicedomini, e concesso dall'arbitro per un presunto fallo su Papagni.

Fu una vittoria, si sofferta, ma che vista a posteriori rappresentò la vera svolta in senso positivo della stagione, con l'Audace Barletta che sin dalla partita immediatamente successiva divenne quella macchina da gol che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi.
Audace che contro i gialloblu biscegliesi dovrebbe schierare quel 4-2-4 con gli esterni offensivi Di Bari e Martinez a dar man forte agli attaccanti Lorusso e Morra, Vicedomini e uno tra Scardigno e Sfrecola a centrocampo, con dietro al collaudatissima linea difensiva a quattro formata da Milella, Nacci, Telera e Zingrillo.

Il giovane Don Uva Bisceglie di mister Mirko Muserra (all'andata c'era Domenico Capurso), dovrebbe invece schierarsi con il solito 4-3-3: con Lullo, Cepele, Murolo e Cascione davanti al portiere Tritto; D'Addato, Presti e Di Leo a centrocampo; e un tridente composto da Camporeale e Bruno (o in alternativa Conte) li a dar man forte alla punta centrale Petrignani, o in alternativa Gadaleta.

Tre punti contro il Don Uva, significherebbero per l'Audace un possibile ulteriore allungo in classifica sulla Virtus Mola, che al "Caduti di Superga" se la vedrà con l'ostico San Marco, squadra che attualmente occupa il terzo posto in classifica a pari merito con la Virtus Palese. Virtus Palese che dal canto suo ha l'opportunità a Santeramo in Colle di prendersi una bella rivincita nei confronti dei rossoblu locali, usciti vincitori per 1-0 nella partita di andata.
Staccato di due punti dall'accoppiata Virtus Palese-San Marco c'è il Lucera, che invece ospiterà il Bitritto Norba in un match apparentemente più abbordabile sulla carta.

La ventunesima giornata del girone A di Promozione pugliese ha poi in calendario altri confronti interessanti, come ad esempio il derby tra Soccer Stornara e Real Siti, come Trani-Borgorosso Molfetta, e come Cosmano Sport-Capurso.
Per quanto riguarda infine la zona playout, la giornata dovrebbe con ogni probabilità sorridere al San Severo, che al "Ricciardelli" ospita il Troia, e ovviamente alla Virtus Bisceglie, che salvo cataclismi, scorribande post-litteram dei pirati saraceni sulla costa biscegliese o invasioni aliene, dovrebbe facilmente avere la meglio sulla Molfetta Sportiva.