Calcio
L'anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Francesco Sfrecola prima di Gubbio-Barletta
Sesto appuntamento con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 14 ottobre 2012
Da ormai più di un lustro i nomi dell'Avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del Barletta Calcio, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e Presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. L'avvocato Sfrecola ha accolto l'invito della redazione di Barlettalife.it, accettando di diventare un editorialista del nostro portale. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà i lettori di Barlettalife.it con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Questo pomeriggio, alle 15, si scende in campo alla ricerca della prima vittoria sul terreno del "Pietro Barbetti" contro l'ostico Gubbio di mister Sottil, per il settimo turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, nel "tour de force" iniziale al quale i biancorossi sono stati sottoposti dal calendario:
"La sconfitta contro il Latina ha indubbiamente demoralizzato l'ambiente: ci aspettavamo una vittoria, ora serve stare uniti, anche la squadra deve imparare a essere più furba e capire dove può arrivare quando non è in giornata di grazia. La classifica potrebbe prendere pieghe pericolose dal punto di vista psicologico, considerando la giovane rosa del Barletta Calcio: le squadre che ci precedono stanno cominciando a vincere e bisogna accelerare.
Contro il Latina mi ha colpito il modo in cui la squadra ha accusato il colpo dopo lo 0-2: non abbiamo reagito, e questo può far pensare che i cali di concentrazione dopo le reti subite possano diventare una pericolosa costante. Una squadra che vuole salvarsi deve reagire con maggiore grinta ai colpi subiti: il fatto di subire così il contraccolpo di un centro al passivo è un fattore deleterio. Ho notato anche preoccupanti silenzi sugli spalti del "Puttilli", il che può essere sintomo di disaffezione verso la squadra: c'è stato un calo notevole di spettatori contro il Latina. Spero che la società prenda provvedimenti reinserendo i biglietti a prezzi ridotti, il che potrebbe riavvicinare il pubblico di fede biancorossa a una squadra che del tifo di casa non può davvero farne a meno.
Oggi a Gubbio il Barletta sarà privo di Mazzarani e Angeletti nei panni di terzino sinistro: mi ha stupito la mancata convocazione di Filippo Petterini. Mi sembra strano che non sia stato portato in Umbria l'unico mancino naturale. E' un calciatore di esperienza e poteva essere utile, è una scelta di allenatore e dirigenza che spero non si riveli controproducente sul campo.
In settimana il presidente Tatò ha dato piena fiducia a Novelli anche in caso di ko oggi, che ovviamente speriamo non si verifichi: è una scelta corretta, il progetto è incentrato sul mister e sui giovani, però non so fino a che punto questa fiducia possa essere data a priori. Purtroppo l'allenatore è soggetto ai risultati; come diceva qualcuno, l'allenatore è "un uomo solo con la valigia", il cui destino è legato ai risultati. Noi ovviamente speriamo che sin da oggi i risultati vengano dalla nostra parte e che Novelli resti a lungo sulla panchina del Barletta. Oggi e sempre, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
"La sconfitta contro il Latina ha indubbiamente demoralizzato l'ambiente: ci aspettavamo una vittoria, ora serve stare uniti, anche la squadra deve imparare a essere più furba e capire dove può arrivare quando non è in giornata di grazia. La classifica potrebbe prendere pieghe pericolose dal punto di vista psicologico, considerando la giovane rosa del Barletta Calcio: le squadre che ci precedono stanno cominciando a vincere e bisogna accelerare.
Contro il Latina mi ha colpito il modo in cui la squadra ha accusato il colpo dopo lo 0-2: non abbiamo reagito, e questo può far pensare che i cali di concentrazione dopo le reti subite possano diventare una pericolosa costante. Una squadra che vuole salvarsi deve reagire con maggiore grinta ai colpi subiti: il fatto di subire così il contraccolpo di un centro al passivo è un fattore deleterio. Ho notato anche preoccupanti silenzi sugli spalti del "Puttilli", il che può essere sintomo di disaffezione verso la squadra: c'è stato un calo notevole di spettatori contro il Latina. Spero che la società prenda provvedimenti reinserendo i biglietti a prezzi ridotti, il che potrebbe riavvicinare il pubblico di fede biancorossa a una squadra che del tifo di casa non può davvero farne a meno.
Oggi a Gubbio il Barletta sarà privo di Mazzarani e Angeletti nei panni di terzino sinistro: mi ha stupito la mancata convocazione di Filippo Petterini. Mi sembra strano che non sia stato portato in Umbria l'unico mancino naturale. E' un calciatore di esperienza e poteva essere utile, è una scelta di allenatore e dirigenza che spero non si riveli controproducente sul campo.
In settimana il presidente Tatò ha dato piena fiducia a Novelli anche in caso di ko oggi, che ovviamente speriamo non si verifichi: è una scelta corretta, il progetto è incentrato sul mister e sui giovani, però non so fino a che punto questa fiducia possa essere data a priori. Purtroppo l'allenatore è soggetto ai risultati; come diceva qualcuno, l'allenatore è "un uomo solo con la valigia", il cui destino è legato ai risultati. Noi ovviamente speriamo che sin da oggi i risultati vengano dalla nostra parte e che Novelli resti a lungo sulla panchina del Barletta. Oggi e sempre, Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola