Calcio
Jacopo Dall’Oglio, a Barletta per studiare da nuovo De Rossi
Il centrocampista siciliano: “Bello tornare al Sud, sta nascendo un bel gruppo”
Barletta - venerdì 27 luglio 2012
18.27
La freschezza di un ventenne, la maturità di una navigata mezzala. Queste le componenti che si fondono in Jacopo Dall'Oglio, classe 1992, uno dei volti nuovi della mediana biancorossa a disposizione di mister Novelli. Centrocampista in grado di fare sia il regista che l'incontrista di piede destro, 180 cm per 77 chili, Dall'Oglio è un calciatore dotato di ottima tecnica e grande grinta, abile nel gioco aereo. Nella Primavera della Reggina si era contraddistinto due stagioni fa come miglior assist-man con il compagno Chierillo. Ricorda con i dovuti paragoni il primo De Rossi, suo idolo per propria ammissione, e nella scorsa stagione, complice un infortunio, ha collezionato solo 11 presenze con la maglia del Pavia, in Prima Divisione. Tra i più in palla in questa prima fase di ritiro, lo abbiamo ascoltato ai microfoni di "Barlettalife-filo diretto con Rio" al termine della seduta di allenamento di ieri pomeriggio:
Jacopo Dall'Oglio, è appena terminata un'altra dura seduta di lavoro, ti abbiamo visto abbastanza in forma. Come stai reagendo ai carichi imposti da mister Novelli?
"Abbastanza bene, per fortuna, e di questo sono molto contento. Ci do dentro, mi sto impegnando molto e penso di essere in ottima forma in questo momento".
Nel 4-3-3 di Novelli a voi mezzali viene chiesto di allargarvi molto. Ti eri già trovato a giocare in questi schemi?
"No, è la prima volta. Il mister ci chiede molto di proporci e allargarci, ed è un tipo di gioco che mi piace molto, improntato all'attacco. Ci stiamo lavorando su, spero di trovarmi bene in futuro".
Tu sei nato a Milazzo. L'anno scorso sei stato a Pavia, ora il ritorno in una piazza del Meridione come Barletta. Ti trovi meglio al Sud?
"Sì, nella scorsa stagione a Pavia non mi sono trovato molto bene e sono contento di essere tornato in una squadra del Sud. Cerco di dare ancora di più sul campo e spero di fare un ottimo campionato".
Il gruppo è molto giovane. Ti senti una guida però per i più "piccoli", visto che hai già avuto esperienze tra i professionisti?
"Un pochino sì, in particolare con i ragazzi della "Berretti", ai quali do qualche consiglio per evitare magari qualche errore che ho fatto io in passato. Niente di particolare, solo piccole dritte che spero siano utili a loro".
Tu sei un destro naturale, ma a centrocampo giochi come mezzala sinistra. Ti trovi meglio lì?
"Sì, preferisco giocare come mezzala sinistra. Ho anche un buon sinistro, e posso approfittarne inoltre per accentrarmi e calciare con il destro".
Conoscevi già qualcuno del gruppo biancorosso?
"Conoscevo Calapai, che è di Messina, vicino casa mia. Ho conosciuto però un bel gruppo, dove tutti sono molto compatti".
A quale calciatore ti ispiri?
"Il mio modello è Daniele De Rossi".
Tra dieci giorni per la Tim Cup arriva a Barletta il Perugia: pronti per la stimolante sfida? Carico per l'esordio al "Puttilli"?
"Io penso che siamo pronti per il match di coppa. Stiamo lavorando duro e speriamo di raccogliere risultati adatti. Sono ansioso di esordire a Barletta, non vedo l'ora di giocare davanti ai miei nuovi tifosi".
Hai menzionato i tifosi: come li saluti?
"Forza Barletta e un grande abbraccio, seguiteci e speriamo di darvi qualche gioia".
Gioventù al potere: il motto del "nuovo" Barletta…
(Twitter: @GuerraLuca88)
Jacopo Dall'Oglio, è appena terminata un'altra dura seduta di lavoro, ti abbiamo visto abbastanza in forma. Come stai reagendo ai carichi imposti da mister Novelli?
"Abbastanza bene, per fortuna, e di questo sono molto contento. Ci do dentro, mi sto impegnando molto e penso di essere in ottima forma in questo momento".
Nel 4-3-3 di Novelli a voi mezzali viene chiesto di allargarvi molto. Ti eri già trovato a giocare in questi schemi?
"No, è la prima volta. Il mister ci chiede molto di proporci e allargarci, ed è un tipo di gioco che mi piace molto, improntato all'attacco. Ci stiamo lavorando su, spero di trovarmi bene in futuro".
Tu sei nato a Milazzo. L'anno scorso sei stato a Pavia, ora il ritorno in una piazza del Meridione come Barletta. Ti trovi meglio al Sud?
"Sì, nella scorsa stagione a Pavia non mi sono trovato molto bene e sono contento di essere tornato in una squadra del Sud. Cerco di dare ancora di più sul campo e spero di fare un ottimo campionato".
Il gruppo è molto giovane. Ti senti una guida però per i più "piccoli", visto che hai già avuto esperienze tra i professionisti?
"Un pochino sì, in particolare con i ragazzi della "Berretti", ai quali do qualche consiglio per evitare magari qualche errore che ho fatto io in passato. Niente di particolare, solo piccole dritte che spero siano utili a loro".
Tu sei un destro naturale, ma a centrocampo giochi come mezzala sinistra. Ti trovi meglio lì?
"Sì, preferisco giocare come mezzala sinistra. Ho anche un buon sinistro, e posso approfittarne inoltre per accentrarmi e calciare con il destro".
Conoscevi già qualcuno del gruppo biancorosso?
"Conoscevo Calapai, che è di Messina, vicino casa mia. Ho conosciuto però un bel gruppo, dove tutti sono molto compatti".
A quale calciatore ti ispiri?
"Il mio modello è Daniele De Rossi".
Tra dieci giorni per la Tim Cup arriva a Barletta il Perugia: pronti per la stimolante sfida? Carico per l'esordio al "Puttilli"?
"Io penso che siamo pronti per il match di coppa. Stiamo lavorando duro e speriamo di raccogliere risultati adatti. Sono ansioso di esordire a Barletta, non vedo l'ora di giocare davanti ai miei nuovi tifosi".
Hai menzionato i tifosi: come li saluti?
"Forza Barletta e un grande abbraccio, seguiteci e speriamo di darvi qualche gioia".
Gioventù al potere: il motto del "nuovo" Barletta…
(Twitter: @GuerraLuca88)