Calcio
Interviste di Barletta – Catanzaro
Sciannimanico ci crede ancora
Barletta - lunedì 24 maggio 2010
Nonostante la brutta prestazione offerta dal Barletta e l'ottima forma fisica e mentale fatta vedere dal Catanzaro, c'è ottimismo nell'ambiente barlettano. In molti hanno la convinzione che in ogni caso la squadra a Catanzaro darà il 100% per raggiungere l'obiettivo. Certo ora tutto diventa più complicato alla luce della sconfitta in casa, ma l'ambiente non molla, e i tifosi continuano ad essere vicini ai propri beniamini, nonostante abbiano offerto uno spettacolo certamente non all'altezza delle aspettative. Importanti le parole del mister biancorosso, Lello Sciannimanico, che appare sicuramente amareggiato, ma che non ha affatto gettato la spugna:
« Non è stato sicuramente il miglior Barletta di questa stagione. Sanno tutti che il nostro organico è ridotto al minimo. Inoltre Cutrupi, Gambuzza, Muwana e Infantino sono scesi in campo con infiltrazioni perché non erano al top della condizione. Il Catanzaro ha un organico migliore e ha mostrato una migliore condizione fisica. La prima parte della partita non mi è piaciuta. Siamo andati meglio dopo l'ingresso in campo di Cavaliere, ma non tanto da pervenire al pareggio. Mi aspettavo certamente di più quando il Catanzaro è rimasto in dieci. Con l'uomo in più dovevamo fare meglio. Sicuramente qualche ragazzo ha patito l'emozione e la tensione, ma l'impegno c'è stato, anche se non è bastato a raggiungere il risultato. I ragazzi a fine partita erano davvero distrutti, segno che l'impegno non è mancato.»
«Ci crediamo ancora e andremo a Catanzaro per giocarcela e fare bella figura, con la speranza di recuperare tutti gli uomini. Il Barletta ha l'obbligo di andare a giocare a Catanzaro e di non deludere il nostro pubblico, che ancora una volta è stato fantastico. Non sono piovuti fischi a fine partita, nonostante la nostra prestazione non sia stata delle migliori. Il nostro pubblico è stato una delle componenti più esaltanti di questa splendida stagione. Spero che dalla gara di Catanzaro i nostri tifosi possano avere di meglio».
Raggiante l'autore del gol del Catanzaro, il numero 9 Mosciaro, classe 85, autore di 17 gol in stagione, nonché della bella punizione che ha castigato Di Masi, il "Puttilli" e l'intera città di Barletta. Il suo tiro è stato deviato in maniera netta dalla barriera, ma la paternità del gol è da attribuire a Manolo Mosciaro, uno degli idoli della curva calabrese.
«Sono contento per il gol e per la prestazione di tutta la squadra. Abbiamo fatto davvero un'ottima partita. Eravamo molto motivati, e abbiamo creato davvero tanto. Certamente c'è stato anche un pizzico di sofferenza con la squadra in dieci, ma è normale soffrire in partite importanti come queste. Nella partita di campionato abbiamo offerto una prova opaca, ma non certo a causa della mia squalifica. Ora ce la giocheremo davanti al nostro pubblico al Ceravolo e speriamo bene.»
« Non è stato sicuramente il miglior Barletta di questa stagione. Sanno tutti che il nostro organico è ridotto al minimo. Inoltre Cutrupi, Gambuzza, Muwana e Infantino sono scesi in campo con infiltrazioni perché non erano al top della condizione. Il Catanzaro ha un organico migliore e ha mostrato una migliore condizione fisica. La prima parte della partita non mi è piaciuta. Siamo andati meglio dopo l'ingresso in campo di Cavaliere, ma non tanto da pervenire al pareggio. Mi aspettavo certamente di più quando il Catanzaro è rimasto in dieci. Con l'uomo in più dovevamo fare meglio. Sicuramente qualche ragazzo ha patito l'emozione e la tensione, ma l'impegno c'è stato, anche se non è bastato a raggiungere il risultato. I ragazzi a fine partita erano davvero distrutti, segno che l'impegno non è mancato.»
«Ci crediamo ancora e andremo a Catanzaro per giocarcela e fare bella figura, con la speranza di recuperare tutti gli uomini. Il Barletta ha l'obbligo di andare a giocare a Catanzaro e di non deludere il nostro pubblico, che ancora una volta è stato fantastico. Non sono piovuti fischi a fine partita, nonostante la nostra prestazione non sia stata delle migliori. Il nostro pubblico è stato una delle componenti più esaltanti di questa splendida stagione. Spero che dalla gara di Catanzaro i nostri tifosi possano avere di meglio».
Raggiante l'autore del gol del Catanzaro, il numero 9 Mosciaro, classe 85, autore di 17 gol in stagione, nonché della bella punizione che ha castigato Di Masi, il "Puttilli" e l'intera città di Barletta. Il suo tiro è stato deviato in maniera netta dalla barriera, ma la paternità del gol è da attribuire a Manolo Mosciaro, uno degli idoli della curva calabrese.
«Sono contento per il gol e per la prestazione di tutta la squadra. Abbiamo fatto davvero un'ottima partita. Eravamo molto motivati, e abbiamo creato davvero tanto. Certamente c'è stato anche un pizzico di sofferenza con la squadra in dieci, ma è normale soffrire in partite importanti come queste. Nella partita di campionato abbiamo offerto una prova opaca, ma non certo a causa della mia squalifica. Ora ce la giocheremo davanti al nostro pubblico al Ceravolo e speriamo bene.»