Calcio Aggiornamenti in Diretta
In diretta dalla Sala Stampa: le parole dei protagonisti al termine di Barletta-Latina 1-3
Pesante ko interno per i biancorossi
Barletta - domenica 7 ottobre 2012
17.15
E' terminata da pochi istanti la contesa al "Puttilli" tra Barletta e Latina, valevole per il sesto turno del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: i pontini hanno portato a casa tre meritati punti dal terreno di casa dei biancorossi, con un secco 1-3 i pontini di Pecchia hanno conquistato il secondo successo esterno stagionale, mentre il Barletta ha disputato la peggior prestazione stagionale, senza trovare ancora la prima vittoria stagionale. La classifica recita quota 2 punti dopo 6 partite, e la situazione comincia a farsi quantomeno preoccupante. In diretta dalla Sala Stampa del "Cosimo Puttilli" vi trasmettiamo gli umori del post-partita attraverso le dichiarazioni dei principali protagonisti rese in diretta sui vostri schermi (a breve saranno disponibili sul nostro portale anche le video-interviste agli allenatori Novelli e Pecchia):
Il primo a presentarsi alla stampa è mister Novelli: Partita dai due volti? "Siamo arrivati 3-4 volte davanti al portiere nel primo tempo, fallendo le palle-gol. Al contrario, i nostri avversari hanno sfruttato il primo grave errore sullo 0-1 e ci hanno fatto gol". Cosa non mi è piaciuto? "Non l'errore, ma l'atteggiamento di rassegnazione, che non deve mai starci nella vita e nel campo. Siamo stati timorosi, paurosi dopo lo svantaggio, questo non mi è andato giù". Partite molto simili quelle di Avellino, Benevento e contro il Latina: "Dobbiamo crescere sotto tanti aspetti, quello della personalità, di giocare più corti, del convivere con gli errori che non devono buttarci giù". Di cosa abbiamo bisogno? "Dobbiamo lavorare molto di più, dobbiamo scrollarci di dosso alcune interpretazioni a prescindere dagli interpreti che vanno in campo". Arriva un riferimento anche a Dezi, Ferreira e Dall'Oglio: "Mi avevate chiesto perchè alcuni calciatori erano rimasti in panchina ad Avellino, oggi mi hanno confermato quanto avevo visto ad Avellino". Arriva anche una mezza "ammissione di colpa": "L'unico responsabile della situazione è il sottoscritto. Non abbiamo alibi da accampare". Sul mancato impiego di La Mantia dal 1': "Ripeto, il calciatore non ha più di 30-35 minuti nelle gambe. Nella ripresa rende di più perchè gli altri sono maggiormente stanchi. So che è l'attaccante maggiormente efficace davanti alla porta che abbiamo, ma al momento non ha più di quei minuti". Dopo la conferenza Novelli torna nello spogliatoio, dove tiene a colloquio la squadra.
Arriva davanti ai microfoni l'allenatore pontino Pecchia: "A parte i primi 15', sui quali dobbiamo riflettere, siamo stati bravi a concedergli poco e colpirli. Oggi abbiamo rischiato di prendere gol più di una volta, ed è stato molto bravo Bindi. Torniamo a casa con i tre punti, ma con tante osservazioni da trarre". Sulla classifica che vede il Latina primo: " Non abbiamo le vertigini, vogliamo vincere quante più partite possibili ma non guardiamo tanto alla classifica ora". Sull'uscita di Jefferson: "E' vero, forse ha cambiato il nostro modo di attaccare, cambiato con l'innesto di Tortolano che ci ha fatto giocare maggiormente in velocità". Prima volta con il Latina che ha fatto più di un gol in campionato: " Abbiamo trovato diversi spazi e abbiamo avuto modo di arrivare diverse volte in porta, ma non è colpa della difesa del Barletta per me. Già nelle altre partite avevamo creato tanto, ma concluso meno".
Tanta amarezza dalla parte biancorossa, gioia per il primato in casa pontina. Sono queste le sensazioni che si ricavano dal post-partita di Barletta-Latina 1-3, la sesta sconfitta stagionale (quarta in campionato) per il Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il primo a presentarsi alla stampa è mister Novelli: Partita dai due volti? "Siamo arrivati 3-4 volte davanti al portiere nel primo tempo, fallendo le palle-gol. Al contrario, i nostri avversari hanno sfruttato il primo grave errore sullo 0-1 e ci hanno fatto gol". Cosa non mi è piaciuto? "Non l'errore, ma l'atteggiamento di rassegnazione, che non deve mai starci nella vita e nel campo. Siamo stati timorosi, paurosi dopo lo svantaggio, questo non mi è andato giù". Partite molto simili quelle di Avellino, Benevento e contro il Latina: "Dobbiamo crescere sotto tanti aspetti, quello della personalità, di giocare più corti, del convivere con gli errori che non devono buttarci giù". Di cosa abbiamo bisogno? "Dobbiamo lavorare molto di più, dobbiamo scrollarci di dosso alcune interpretazioni a prescindere dagli interpreti che vanno in campo". Arriva un riferimento anche a Dezi, Ferreira e Dall'Oglio: "Mi avevate chiesto perchè alcuni calciatori erano rimasti in panchina ad Avellino, oggi mi hanno confermato quanto avevo visto ad Avellino". Arriva anche una mezza "ammissione di colpa": "L'unico responsabile della situazione è il sottoscritto. Non abbiamo alibi da accampare". Sul mancato impiego di La Mantia dal 1': "Ripeto, il calciatore non ha più di 30-35 minuti nelle gambe. Nella ripresa rende di più perchè gli altri sono maggiormente stanchi. So che è l'attaccante maggiormente efficace davanti alla porta che abbiamo, ma al momento non ha più di quei minuti". Dopo la conferenza Novelli torna nello spogliatoio, dove tiene a colloquio la squadra.
Arriva davanti ai microfoni l'allenatore pontino Pecchia: "A parte i primi 15', sui quali dobbiamo riflettere, siamo stati bravi a concedergli poco e colpirli. Oggi abbiamo rischiato di prendere gol più di una volta, ed è stato molto bravo Bindi. Torniamo a casa con i tre punti, ma con tante osservazioni da trarre". Sulla classifica che vede il Latina primo: " Non abbiamo le vertigini, vogliamo vincere quante più partite possibili ma non guardiamo tanto alla classifica ora". Sull'uscita di Jefferson: "E' vero, forse ha cambiato il nostro modo di attaccare, cambiato con l'innesto di Tortolano che ci ha fatto giocare maggiormente in velocità". Prima volta con il Latina che ha fatto più di un gol in campionato: " Abbiamo trovato diversi spazi e abbiamo avuto modo di arrivare diverse volte in porta, ma non è colpa della difesa del Barletta per me. Già nelle altre partite avevamo creato tanto, ma concluso meno".
Tanta amarezza dalla parte biancorossa, gioia per il primato in casa pontina. Sono queste le sensazioni che si ricavano dal post-partita di Barletta-Latina 1-3, la sesta sconfitta stagionale (quarta in campionato) per il Barletta Calcio.
(Twitter: @GuerraLuca88)