Basket
Il giovane talento barlettano del basket Luca Dicorato-Romano si racconta
Il cestista classe 2007 ha incantato l’Europa a Budapest nell’European Youth Basketball League
Barletta - martedì 24 ottobre 2023
Si chiama Luca Dicorato-Romano, è un'ala classe 2007 e con la sua Fortitudo Basket Francavilla sta ottenendo grandissimi risultati, confermandosi in Italia e in Europa. Ma il suo talento germoglia nella Città della Disfida, dove passa tutta la sua infanzia tra le fila della New Basket Barletta, salvo poi passare prima al Bisceglie, poi alla compagine della provincia di Brindisi.
Con quest'ultima, qualche settimana fa, ha disputato un'importantissima competizione internazionale, partecipando all'European Youth Basketball League Under17, che faceva tappa a Budapest nell'occasione. Con una serie di prestazioni di altissimo livello, Dicorato-Romano si è distinto così tanto da finire nel quintetto All-Star Under 17. A fine novembre l'EYBL tornerà ad illuminare i palazzetti d'Europa e la sede, questa volta, sarà proprio Francavilla Fontana.
Abbiamo intervistato Luca Dicorato-Romano, per fargli qualche domanda su questa esperienza e sulla sua carriera, giovanissima, ma già ricca di soddisfazioni.
Quali sono state le tue emozioni nei giorni precedenti alle partite disputate a Budapest, come è stata la trasferta e come hai vissuto il momento di lontananza dalla Puglia?
«Le emozioni sono state diverse: aspettativa, gioia, fiducia e interesse per il basket ad alti livelli. La trasferta è stata una bella scoperta: viaggiare con la squadra è stato come assaggiare ciò che potrebbe essere la mia vita. Poi già in passato sono spesso stato lontano dalla Puglia per partecipare a camp estivi di basket. Quindi, diciamo che stare lontano dalla mia regione è l'impatto minore. Sono veramente felice di giocare un basket a grandi livelli e di confrontarmi con ragazzi che vivono della mia stessa passione e con la mia stessa voglia di fare bene».
Poi sei sceso in campo, ottenendo grandi risultati e mettendoti in evidenza così tanto, da finire nel quintetto all star della tappa di Budapest: quale è il tuo giudizio sulle partite che hai affrontato?
«Io lavoro sempre e lavoro tanto su me stesso. Durante le partite ero concentrato, dare il meglio per la mia squadra è il mio obiettivo. Le partite sono state ad alto ritmo, contro avversari molto fisici. Essere stato inserito tra le All Stars è stata una sorpresa incredibile ed una grande emozione».
La Fortitudo Basket Francavilla è un'esperienza nuova per te, scelta la scorsa estate dopo tanti anni passati a Barletta: come ti stai trovando?
«In questa squadra sto bene. Vivo in foresteria con altri ragazzi che condividono la mia stessa passione, studio nel liceo della città e mi alleno con costanza. Gli allenamenti sono intensi e i miei coach sempre a disposizione. Essere lontano dagli affetti a volte non è facile, ma sento che sto percorrendo la strada giusta per me».
Gli European Youth Basketball League vivranno anche una tappa a Francavilla, come vi state preparando a questo appuntamento da padroni di casa?
«Come società sarà bello ospitare centinaia di ragazzi e tecnici provenienti da tutta Europa, come squadra ci stiamo preparando con sessioni di allenamento individuali, di squadra e con la palestra, routine che ormai accompagna le mie giornate».
Infine, una domanda un po' più generica: c'è un giocatore, magari di Eurolega, Lega Basket Serie A o NBA a cui ti ispiri o che ti piace particolarmente?
«Da bambino impazzivo per James Harden, oggi trovo che Kevin Durant tiratore di 2.08 metri sia per me fonte di ispirazione: un campione riservato con un tiro pazzesco».
Con quest'ultima, qualche settimana fa, ha disputato un'importantissima competizione internazionale, partecipando all'European Youth Basketball League Under17, che faceva tappa a Budapest nell'occasione. Con una serie di prestazioni di altissimo livello, Dicorato-Romano si è distinto così tanto da finire nel quintetto All-Star Under 17. A fine novembre l'EYBL tornerà ad illuminare i palazzetti d'Europa e la sede, questa volta, sarà proprio Francavilla Fontana.
Abbiamo intervistato Luca Dicorato-Romano, per fargli qualche domanda su questa esperienza e sulla sua carriera, giovanissima, ma già ricca di soddisfazioni.
Quali sono state le tue emozioni nei giorni precedenti alle partite disputate a Budapest, come è stata la trasferta e come hai vissuto il momento di lontananza dalla Puglia?
«Le emozioni sono state diverse: aspettativa, gioia, fiducia e interesse per il basket ad alti livelli. La trasferta è stata una bella scoperta: viaggiare con la squadra è stato come assaggiare ciò che potrebbe essere la mia vita. Poi già in passato sono spesso stato lontano dalla Puglia per partecipare a camp estivi di basket. Quindi, diciamo che stare lontano dalla mia regione è l'impatto minore. Sono veramente felice di giocare un basket a grandi livelli e di confrontarmi con ragazzi che vivono della mia stessa passione e con la mia stessa voglia di fare bene».
Poi sei sceso in campo, ottenendo grandi risultati e mettendoti in evidenza così tanto, da finire nel quintetto all star della tappa di Budapest: quale è il tuo giudizio sulle partite che hai affrontato?
«Io lavoro sempre e lavoro tanto su me stesso. Durante le partite ero concentrato, dare il meglio per la mia squadra è il mio obiettivo. Le partite sono state ad alto ritmo, contro avversari molto fisici. Essere stato inserito tra le All Stars è stata una sorpresa incredibile ed una grande emozione».
La Fortitudo Basket Francavilla è un'esperienza nuova per te, scelta la scorsa estate dopo tanti anni passati a Barletta: come ti stai trovando?
«In questa squadra sto bene. Vivo in foresteria con altri ragazzi che condividono la mia stessa passione, studio nel liceo della città e mi alleno con costanza. Gli allenamenti sono intensi e i miei coach sempre a disposizione. Essere lontano dagli affetti a volte non è facile, ma sento che sto percorrendo la strada giusta per me».
Gli European Youth Basketball League vivranno anche una tappa a Francavilla, come vi state preparando a questo appuntamento da padroni di casa?
«Come società sarà bello ospitare centinaia di ragazzi e tecnici provenienti da tutta Europa, come squadra ci stiamo preparando con sessioni di allenamento individuali, di squadra e con la palestra, routine che ormai accompagna le mie giornate».
Infine, una domanda un po' più generica: c'è un giocatore, magari di Eurolega, Lega Basket Serie A o NBA a cui ti ispiri o che ti piace particolarmente?
«Da bambino impazzivo per James Harden, oggi trovo che Kevin Durant tiratore di 2.08 metri sia per me fonte di ispirazione: un campione riservato con un tiro pazzesco».