Calcio
Il derby della svolta: Barletta-Andria 3-2
Infantino e Lucioni sono gli eroi della vittoria biancorossa
Barletta - domenica 27 marzo 2011
20.50
La vittoria della svolta. Un Barletta double-face (imperioso per 65', appagato negli ultimi 25') batte l'Andria nel derbyssimo del "Puttilli" e per la prima volta dall'inizio del torneo non guarda la classifica dagli inferi della zona playout. I 3 punti conquistati oggi portano i biancorossi a quota 30, due lunghezze di vantaggio sull'Andria e una sul Gela quintultimo, e scrive un pezzo di storia nella bacheca della società di via Vittorio Veneto. Saveriano Infantino e Fabio Lucioni sono gli eroi di questa domenica. Loro le marcature che portano sul triplo vantaggio i ragazzi di Cari, che si crogiolano del punteggio e soffrono nel finale dopo le marcature di Minesso e Del Core. Il triplice fischio fa esplodere il "Puttilli" al termine di una partita vibrante e sofferta, la più bella vista quest'anno nell'impianto barlettano.
Gli schieramenti
Cari conferma il 4-4-2 a trazione anteriore. In porta Ugo Gabrieli, difeso dalla solita linea a 4 con Masiero in luogo di Galeoto a destra, Ischia, Lucioni e Frezza . In mediana Rajcic la spunta su Agnelli al fianco di Guerri al comando delle operazioni. Sulle fasce i babies Simoncelli e Bellomo, in avanti Rana non recupera: è Saveriano Infantino il partner di bomber Riccardo Innocenti, mossa decisiva per l'esito del derbyssimo.
Nell'Andria l'esordiente mister Degli Schiavi sceglie il 4-4-2: davanti a Spadavecchia, Fazio e Di Simone agiscono sugli esterni con Ceppitelli e Di Bari coppia centrale. I cambiamenti più importanti si registrano a centrocampo con la presenza di Evangelisti dal primo minuto, e la conferma di Moro dopo la buona prova di Castellamare di Stabia. Paolucci e Statella completano il reparto con Coletti spedito a sorpresa in panchina. L'attacco è composto dai confermatissimi Del Core e Cozzolino che hanno il compito di far male alla retroguardia biancorossa, imbattuta da 228' in campionato.
Da sottolineare, prima del fischio d'inizio, la consueta coreografia che solo le tifoserie di Andria e Barletta sanno regalare. Giro di campo con i colori biancorossi e biancoazzurri che si intrecciano tra di loro; sfilata di bandiere e sciarpe a simboleggiare un gemellaggio unico e pieno di valori. Dirige l'incontro il signor Del Giovane di Albano Laziale, che ha già arbitrato un altro derby, Foggia-Barletta, che ha portato i biancorossi nella storia per il primo successo allo Zaccheria
Il primo tempo
Pronti, via ed è subito vantaggio biancorosso. Dopo 3 giri di lancette Saveriano Infantino sfrutta un rimpallo favorevole, si infila tra le maglie della difesa azzurra e con una zampata riesce a mettere il pallone alle spalle di Spadavecchia. E' 1-0, il "Puttilli" esplode di gioia. L'Andria non riesce a riprendersi dal contraccolpo psicologico e soffre la verve del Barletta. Al 14' arriva la prima ammonizione della partita. Intervento irruento di De Simone su Masiero involato sulla fascia destra. Giallo per il capitano dell'Andria. Passano tre minuti e il Barletta raddoppia: Barletta: Ancora uno straordinario Infantino recupera una palla destinata alla linea di fondo, prende il tempo a un incerto Ceppitelli, penetra in area dalla sinistra e viene atterrato a pochi passi dalla linea di porta. Lo stesso attaccante realizza spiazzando Spadavecchia. 2-0 e partita in cassaforte.
L'Andria reagisce inserendo Carretta per Statella dopo appena 26 minuti: si passa al 4-3-3 con il neo-entrato al fianco di Cozzolino e Del Core. I biancorossi amministrano sapientemente il match con Guerri e Rajcic sugli scudi: al 28' occasione per il tris, con Daniele Simoncelli che in semirovesciata su suggerimento dell'inarrestabile Infantino dall'out di destra spara alto a due passi da Spadavecchia. Alla mezzora reazione dell'Andria con Cozzolino, che in azione personale taglia il campo da destra e conclude di sinistro sul secondo palo. Palla di poco a lato. Il ritmo frenetico della prima metà di tempo cala e si va al riposo sul 2-0 per il Barletta.
Il secondo tempo
Con l'innesto di Minesso al posto di Cozzolino, l'Andria attacca a spron battuto in avvio di ripresa. Dentro al 6' anche Berretti per Evangelisti, per conferire più fantasia alla linea mediana. Al 7' Del Core vicino alla segnatura: il bomber barese impatta un cross teso di Minesso da destra ma non trova la porta. Un giro di lancette e arriva il 3-0 del Barletta. Il gigante della difesa biancorossa Fabio Lucioni sfugge a un pessimo Ceppitelli e con uno stacco imperioso batte Spadavecchia capitalizzando al meglio il corner battuto dalla sinistra da Nicola Bellomo. La partita è chiusa, lo pensano i tifosi e anche i giocatori barlettani: nasce così la reazione dell'Andria. Al 13' ancora Cozzolino (il più attivo degli azzurri) si propone con una nuova azione tambureggiante sulla destra e conclude dalla linea di fondo con un destro teso: Gabrieli blocca in due tempi. Al 18' L'Andria accorcia le distanze: il neo-entrato Minesso incrocia al volo un cross di Paolucci proveniente dalla destra. Gabrieli può solo vedere il pallone insaccarsi alle sue spalle. Le speranze di rimonta andriese sono stroncate dal direttore di gara Del Giovane: Ceppitelli interviene duramente su Bellomo e becca il secondo giallo. Andria in 10 a 25' dal termine. Il Barletta cerca di ricompattarsi inserendo Agnelli al posto di Innocenti: Cari passa così al 4-3-3. I biancorossi giocano sulle ripartenze al 28' possono sigillare la gara con un contropiede fulmineo di Bellomo: la conclusione del fantasista di Bari Vecchia viene pèrò vanificata da un intervento strepitoso di Spadavecchia con la mano di richiamo.
La partita sembra chiudersi virtualmente al 33', quando anche Moro è costretto a dare forfait e i biancoazzurri chiudono in 9, non potendo più fare sostituzioni: arriva così un'altra ghiotta occasione per Bellomo., che al 38' rientra da sinistra e dal limite cerca l'angolo lontano sfiorando il palo. Standing-ovation regalata da Cari prima a Infantino poi a Guerri, protagonisti assoluti del match, rimpiazzati da Margiotta e Geroni. Al 43' l'episodio che non ti aspetti: Lucioni atterra colpevolmente Carretta in area e concede all'Andria l'occasione utile per riportarsi sotto. Del Core realizza il penalty, Puttilli raggelato e impaurito dalla possibilità di una beffa sulla falsariga del pareggio contro la Cavese del 17 ottobre scorso. Nei minuti finali i biancorossi riescono però a serrare le fila con ordine sfiorando ancora una volta la quarta segnatura. Dopo 5 minuti di recupero il signor Del Giovane di Albano Laziale mette fine alle ostilità, per la gioia del popolo biancorosso.
Ora il calendario offre al Barletta una ghiotta occasione: il recupero di Cava dei Tirreni contro gli aquilotti ultimi in classifica. Con una vittoria i biancorossi si troverebbero addirittura in decima posizione, a 4 lunghezze di vantaggio dalla zona playout. Tassativo sfruttare la serenità derivante dal successo odierno e cercare di preparare al meglio la trasferta campana, contro un avversario che appare alla portata dei biancorossi.
Si ringrazia per la collaborazione Marco Bruno
Gli schieramenti
Cari conferma il 4-4-2 a trazione anteriore. In porta Ugo Gabrieli, difeso dalla solita linea a 4 con Masiero in luogo di Galeoto a destra, Ischia, Lucioni e Frezza . In mediana Rajcic la spunta su Agnelli al fianco di Guerri al comando delle operazioni. Sulle fasce i babies Simoncelli e Bellomo, in avanti Rana non recupera: è Saveriano Infantino il partner di bomber Riccardo Innocenti, mossa decisiva per l'esito del derbyssimo.
Nell'Andria l'esordiente mister Degli Schiavi sceglie il 4-4-2: davanti a Spadavecchia, Fazio e Di Simone agiscono sugli esterni con Ceppitelli e Di Bari coppia centrale. I cambiamenti più importanti si registrano a centrocampo con la presenza di Evangelisti dal primo minuto, e la conferma di Moro dopo la buona prova di Castellamare di Stabia. Paolucci e Statella completano il reparto con Coletti spedito a sorpresa in panchina. L'attacco è composto dai confermatissimi Del Core e Cozzolino che hanno il compito di far male alla retroguardia biancorossa, imbattuta da 228' in campionato.
Da sottolineare, prima del fischio d'inizio, la consueta coreografia che solo le tifoserie di Andria e Barletta sanno regalare. Giro di campo con i colori biancorossi e biancoazzurri che si intrecciano tra di loro; sfilata di bandiere e sciarpe a simboleggiare un gemellaggio unico e pieno di valori. Dirige l'incontro il signor Del Giovane di Albano Laziale, che ha già arbitrato un altro derby, Foggia-Barletta, che ha portato i biancorossi nella storia per il primo successo allo Zaccheria
Il primo tempo
Pronti, via ed è subito vantaggio biancorosso. Dopo 3 giri di lancette Saveriano Infantino sfrutta un rimpallo favorevole, si infila tra le maglie della difesa azzurra e con una zampata riesce a mettere il pallone alle spalle di Spadavecchia. E' 1-0, il "Puttilli" esplode di gioia. L'Andria non riesce a riprendersi dal contraccolpo psicologico e soffre la verve del Barletta. Al 14' arriva la prima ammonizione della partita. Intervento irruento di De Simone su Masiero involato sulla fascia destra. Giallo per il capitano dell'Andria. Passano tre minuti e il Barletta raddoppia: Barletta: Ancora uno straordinario Infantino recupera una palla destinata alla linea di fondo, prende il tempo a un incerto Ceppitelli, penetra in area dalla sinistra e viene atterrato a pochi passi dalla linea di porta. Lo stesso attaccante realizza spiazzando Spadavecchia. 2-0 e partita in cassaforte.
L'Andria reagisce inserendo Carretta per Statella dopo appena 26 minuti: si passa al 4-3-3 con il neo-entrato al fianco di Cozzolino e Del Core. I biancorossi amministrano sapientemente il match con Guerri e Rajcic sugli scudi: al 28' occasione per il tris, con Daniele Simoncelli che in semirovesciata su suggerimento dell'inarrestabile Infantino dall'out di destra spara alto a due passi da Spadavecchia. Alla mezzora reazione dell'Andria con Cozzolino, che in azione personale taglia il campo da destra e conclude di sinistro sul secondo palo. Palla di poco a lato. Il ritmo frenetico della prima metà di tempo cala e si va al riposo sul 2-0 per il Barletta.
Il secondo tempo
Con l'innesto di Minesso al posto di Cozzolino, l'Andria attacca a spron battuto in avvio di ripresa. Dentro al 6' anche Berretti per Evangelisti, per conferire più fantasia alla linea mediana. Al 7' Del Core vicino alla segnatura: il bomber barese impatta un cross teso di Minesso da destra ma non trova la porta. Un giro di lancette e arriva il 3-0 del Barletta. Il gigante della difesa biancorossa Fabio Lucioni sfugge a un pessimo Ceppitelli e con uno stacco imperioso batte Spadavecchia capitalizzando al meglio il corner battuto dalla sinistra da Nicola Bellomo. La partita è chiusa, lo pensano i tifosi e anche i giocatori barlettani: nasce così la reazione dell'Andria. Al 13' ancora Cozzolino (il più attivo degli azzurri) si propone con una nuova azione tambureggiante sulla destra e conclude dalla linea di fondo con un destro teso: Gabrieli blocca in due tempi. Al 18' L'Andria accorcia le distanze: il neo-entrato Minesso incrocia al volo un cross di Paolucci proveniente dalla destra. Gabrieli può solo vedere il pallone insaccarsi alle sue spalle. Le speranze di rimonta andriese sono stroncate dal direttore di gara Del Giovane: Ceppitelli interviene duramente su Bellomo e becca il secondo giallo. Andria in 10 a 25' dal termine. Il Barletta cerca di ricompattarsi inserendo Agnelli al posto di Innocenti: Cari passa così al 4-3-3. I biancorossi giocano sulle ripartenze al 28' possono sigillare la gara con un contropiede fulmineo di Bellomo: la conclusione del fantasista di Bari Vecchia viene pèrò vanificata da un intervento strepitoso di Spadavecchia con la mano di richiamo.
La partita sembra chiudersi virtualmente al 33', quando anche Moro è costretto a dare forfait e i biancoazzurri chiudono in 9, non potendo più fare sostituzioni: arriva così un'altra ghiotta occasione per Bellomo., che al 38' rientra da sinistra e dal limite cerca l'angolo lontano sfiorando il palo. Standing-ovation regalata da Cari prima a Infantino poi a Guerri, protagonisti assoluti del match, rimpiazzati da Margiotta e Geroni. Al 43' l'episodio che non ti aspetti: Lucioni atterra colpevolmente Carretta in area e concede all'Andria l'occasione utile per riportarsi sotto. Del Core realizza il penalty, Puttilli raggelato e impaurito dalla possibilità di una beffa sulla falsariga del pareggio contro la Cavese del 17 ottobre scorso. Nei minuti finali i biancorossi riescono però a serrare le fila con ordine sfiorando ancora una volta la quarta segnatura. Dopo 5 minuti di recupero il signor Del Giovane di Albano Laziale mette fine alle ostilità, per la gioia del popolo biancorosso.
Ora il calendario offre al Barletta una ghiotta occasione: il recupero di Cava dei Tirreni contro gli aquilotti ultimi in classifica. Con una vittoria i biancorossi si troverebbero addirittura in decima posizione, a 4 lunghezze di vantaggio dalla zona playout. Tassativo sfruttare la serenità derivante dal successo odierno e cercare di preparare al meglio la trasferta campana, contro un avversario che appare alla portata dei biancorossi.
Si ringrazia per la collaborazione Marco Bruno