Calcio
Il Barletta è primo, ma (per ora) non pensiamoci - LE FOTO
Il commento della dodicesima giornata di serie D girone H
Barletta - lunedì 21 novembre 2022
9.36
Dopo la vittoria di Brindisi avevamo chiesto al Barletta di farci divertire e così è stato. Barletta-Lavello, grazie anche alle indubbie qualità della squadra ospite, è stata fin qui la partita indubbiamente più spettacolare da quando i biancorossi sono tornati al Puttilli.
Un esame che i Farina boys tanto per cambiare hanno superato a pienissimi voti contro un avversario la cui classifica non potrebbe essere più bugiarda, almeno a giudicare da quanto messo in mostra nella piovosa domenica del Puttilli. Si perchè il Lavello di Karel Zeman, al netto di una fase difensiva quantomeno rivedibile (buon sangue non mente), non solo si è dimostrato squadra con una ben definita identità di gioco, ma ha messo in mostra elementi di notevole spessore tecnico quali i due esterni bassi Lara Delgado e Collura, i centrocampisti Monaco e Acampora e le punte Emsis e Do Prado Oliveira.
E del Barletta primo in classifica (a pari merito con la Cavese bloccata sullo 0-0 in casa dal Gravina) ne vogliamo parlare?
Forse è meglio di no, e in questo ha perfettamente ragione mister Farina quando sostiene che bisogna godersi questo Barletta gara dopo gara, soprattutto alla vigilia delle insidiosissime trasferte di Altamura e Pozzuoli.
Del resto, come sosteneva il compianto Ken Tyrrel, uno dei grandi storici vecchi della Formula 1, la vita va assaggiata, e non consumata tutta d'un botto.
E allora continuiamo a divertirci e a goderci questo Barletta in piacevolissima versione underdog, pienamente consapevoli che le inevitabili battute di arresto caratteristiche di questo tanto rognoso quanto avvincente girone H di Serie D fanno più male agli altri che a noi.
Fanno male alla già citata Cavese, fermata al "Simonetta Lamberti" da un imprevedibilmente gagliardo Gravina. Fanno male al Nardò, costretto al 2-2 interno dalla mai scontata Nocerina. Fanno male a Fasano e Brindisi, che si annullano a vicenda. E fanno male al Team Altamura nostro prossimo avversario, raggiunto nel finale dal mai domo Matera.
L'unico a reggere il passo del Barletta, in quella vera e propria sagra del pareggio che si è rivelata la dodicesima giornata, è stato il Casarano, che vince a Molfetta salvando la traballante panchina di mister Costantino.
Per il resto pari a Pozzuoli tra Puteolana e Afragolese nel malinconico derby dell'hinterland napoletano. Pari condito da gol e colpi di scena assortiti a Santa Maria Capua Vetere tra Gladiator e Martina, dove in pratica fanno tutto (in negativo) i portieri di mister Pizzulli.
E infine pari (per ora, vista la sospensione della gara causa nubifragio) tra Bitonto e Francavilla in Sinni, in quello che ha tutta l'aria di essere già un vero e proprio spareggio salvezza.
Un esame che i Farina boys tanto per cambiare hanno superato a pienissimi voti contro un avversario la cui classifica non potrebbe essere più bugiarda, almeno a giudicare da quanto messo in mostra nella piovosa domenica del Puttilli. Si perchè il Lavello di Karel Zeman, al netto di una fase difensiva quantomeno rivedibile (buon sangue non mente), non solo si è dimostrato squadra con una ben definita identità di gioco, ma ha messo in mostra elementi di notevole spessore tecnico quali i due esterni bassi Lara Delgado e Collura, i centrocampisti Monaco e Acampora e le punte Emsis e Do Prado Oliveira.
E del Barletta primo in classifica (a pari merito con la Cavese bloccata sullo 0-0 in casa dal Gravina) ne vogliamo parlare?
Forse è meglio di no, e in questo ha perfettamente ragione mister Farina quando sostiene che bisogna godersi questo Barletta gara dopo gara, soprattutto alla vigilia delle insidiosissime trasferte di Altamura e Pozzuoli.
Del resto, come sosteneva il compianto Ken Tyrrel, uno dei grandi storici vecchi della Formula 1, la vita va assaggiata, e non consumata tutta d'un botto.
E allora continuiamo a divertirci e a goderci questo Barletta in piacevolissima versione underdog, pienamente consapevoli che le inevitabili battute di arresto caratteristiche di questo tanto rognoso quanto avvincente girone H di Serie D fanno più male agli altri che a noi.
Fanno male alla già citata Cavese, fermata al "Simonetta Lamberti" da un imprevedibilmente gagliardo Gravina. Fanno male al Nardò, costretto al 2-2 interno dalla mai scontata Nocerina. Fanno male a Fasano e Brindisi, che si annullano a vicenda. E fanno male al Team Altamura nostro prossimo avversario, raggiunto nel finale dal mai domo Matera.
L'unico a reggere il passo del Barletta, in quella vera e propria sagra del pareggio che si è rivelata la dodicesima giornata, è stato il Casarano, che vince a Molfetta salvando la traballante panchina di mister Costantino.
Per il resto pari a Pozzuoli tra Puteolana e Afragolese nel malinconico derby dell'hinterland napoletano. Pari condito da gol e colpi di scena assortiti a Santa Maria Capua Vetere tra Gladiator e Martina, dove in pratica fanno tutto (in negativo) i portieri di mister Pizzulli.
E infine pari (per ora, vista la sospensione della gara causa nubifragio) tra Bitonto e Francavilla in Sinni, in quello che ha tutta l'aria di essere già un vero e proprio spareggio salvezza.