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Calcio
Il Barletta 1922 ospita il Molfetta alla ricerca del tris
Biancorossi in campo al "S. Sabino" alle 14.30
Barletta - domenica 10 gennaio 2016
A caccia della terza vittoria di fila. Con questo obiettivo chiaro ed inequivocabile il Barletta 1922 scenderà in campo questo pomeriggio al "S. Sabino" per sfidare il Molfetta, squadra partita per vincere il campionato poi ridimensionatasi ma sempre da prendere con le pinze.
Continuare la crescita
La vittoria contro l'U.C. Bisceglie ottenuta nel turno giocato il giorno dell'Epifania, ed arrivata al termine di una gara equilibrata e spigolosa è di quelle il cui peso specifico si può definire elevato. Il Barletta è riuscito a portare a casa l'intera posta in palio dal "Ventura" grazie al guizzo di un protagonista inaspettato come il giovane Dipinto ma ha comunque mostrato segni di crescita sia fisica che psicologica. Ovviamente i successi aiutano ad acquisire autostima ed i biancorossi, dotati comunque di elementi di grande personalità ne stanno acquisendo parecchia. A differenza della gara con il Novoli il risultato è stato difeso anche con meno fatica (anche grazie alla superiorità numerica), Zingrillo e compagni non hanno quasi mai rischiato gestendo la situazione con personalità. La strada intrapresa sembra essere quella giusta ed il match con il Molfetta rappresenta un altro esame importante per confermare le buone impressioni emerse dalle ultime due gare.
Molfetta, una squadra da prendere con le pinze
Non sarà più la corazzata di inizio anno, ma alla fine è lì a 3 punti dalla zona play-off. Il Molfetta del vulcanico presidente Lanza, sconfitto nella gara d'andata dai biancorossi per 0-1 grazie ad un rigore di Sguera a tempo abbondantemente scaduto si presenta al "S. Sabino" reduce dal successo per 2-0 sulla cenerentola Grottaglie arrivato dopo lo 0-1 conquistato a Castellaneta nell'ultima gara del 2015. I molfettesi sono dunque una squadra da prendere con le pinze e nonostante il ridimensionamento arrivato con le cessioni di elementi importanti come l'attuale calciatore del Barletta Loiodice (ancora miglior marcatore del Molfetta con 6 reti) e Dama sono sempre in corsa per un piazzamento play-off. La squadra allenata dall'allenatore-giocatore Iennaco (ma in realtà dal presidente Lanza) per la sfida del "S. Sabino" punterà sulla vena realizzativa di Senè (attaccante senegalese arrivato a dicembre dopo essersi svincolato dalla Turris, a segno nelle ultime due gare) e proverà a migliorare un rendimento esterno fin qui deficitario con solo 8 punti conquistati sui 29 totali, frutto di 2 vittorie (l'ultima è quella già citata di Castellaneta), 2 pareggi e ben 5 sconfitte.
Pizzulli conferma il 4-2-3-1. Loiodice e Lacarra dal 1'?
Loiodice per lo squalificato Sguera sulla trequarti e Lacarra per Vicentin in avanti. Potrebbero essere queste le novità nell'11 biancorosso che sfiderà il Molfetta rispetto a quello che ha battuto l'U.C. Bisceglie. Per il resto, Pizzulli che confermando l'ormai consueto 4-2-3-1 dovrebbe mandare in campo 9/11 della formazione di mercoledì, ovvero: Diouf tra i pali; Dipinto, Montrone, Monopoli e De Carlo in difesa; Cantatore e Zingrillo in mediana; Rizzo e Moscelli sulla trequarti.
BARLETTA (4-2-3-1): Diouf; Dipinto, Monopoli, Montrone, De Carlo; Zingrillo, Cantatore; Rizzo, Moscelli, Loiodice; Lacarra. A disp. Dicandia, Diella, Rizzi, Piazzolla, Fabiano, D'Ambrosio, Vicentin. All. Pizzulli
Fischio d'inizio ore 14.30, arbitra Totaro di Lecce
Il match del "S. Sabino" di Canosa avrà inizio alle ore 14.30 e sarà diretto dal singor Gabriele Totaro della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Danilo Maci della sezione di Lecce e Vincenzo Abbinante della sezione di Bari.
Continuare la crescita
La vittoria contro l'U.C. Bisceglie ottenuta nel turno giocato il giorno dell'Epifania, ed arrivata al termine di una gara equilibrata e spigolosa è di quelle il cui peso specifico si può definire elevato. Il Barletta è riuscito a portare a casa l'intera posta in palio dal "Ventura" grazie al guizzo di un protagonista inaspettato come il giovane Dipinto ma ha comunque mostrato segni di crescita sia fisica che psicologica. Ovviamente i successi aiutano ad acquisire autostima ed i biancorossi, dotati comunque di elementi di grande personalità ne stanno acquisendo parecchia. A differenza della gara con il Novoli il risultato è stato difeso anche con meno fatica (anche grazie alla superiorità numerica), Zingrillo e compagni non hanno quasi mai rischiato gestendo la situazione con personalità. La strada intrapresa sembra essere quella giusta ed il match con il Molfetta rappresenta un altro esame importante per confermare le buone impressioni emerse dalle ultime due gare.
Molfetta, una squadra da prendere con le pinze
Non sarà più la corazzata di inizio anno, ma alla fine è lì a 3 punti dalla zona play-off. Il Molfetta del vulcanico presidente Lanza, sconfitto nella gara d'andata dai biancorossi per 0-1 grazie ad un rigore di Sguera a tempo abbondantemente scaduto si presenta al "S. Sabino" reduce dal successo per 2-0 sulla cenerentola Grottaglie arrivato dopo lo 0-1 conquistato a Castellaneta nell'ultima gara del 2015. I molfettesi sono dunque una squadra da prendere con le pinze e nonostante il ridimensionamento arrivato con le cessioni di elementi importanti come l'attuale calciatore del Barletta Loiodice (ancora miglior marcatore del Molfetta con 6 reti) e Dama sono sempre in corsa per un piazzamento play-off. La squadra allenata dall'allenatore-giocatore Iennaco (ma in realtà dal presidente Lanza) per la sfida del "S. Sabino" punterà sulla vena realizzativa di Senè (attaccante senegalese arrivato a dicembre dopo essersi svincolato dalla Turris, a segno nelle ultime due gare) e proverà a migliorare un rendimento esterno fin qui deficitario con solo 8 punti conquistati sui 29 totali, frutto di 2 vittorie (l'ultima è quella già citata di Castellaneta), 2 pareggi e ben 5 sconfitte.
Pizzulli conferma il 4-2-3-1. Loiodice e Lacarra dal 1'?
Loiodice per lo squalificato Sguera sulla trequarti e Lacarra per Vicentin in avanti. Potrebbero essere queste le novità nell'11 biancorosso che sfiderà il Molfetta rispetto a quello che ha battuto l'U.C. Bisceglie. Per il resto, Pizzulli che confermando l'ormai consueto 4-2-3-1 dovrebbe mandare in campo 9/11 della formazione di mercoledì, ovvero: Diouf tra i pali; Dipinto, Montrone, Monopoli e De Carlo in difesa; Cantatore e Zingrillo in mediana; Rizzo e Moscelli sulla trequarti.
BARLETTA (4-2-3-1): Diouf; Dipinto, Monopoli, Montrone, De Carlo; Zingrillo, Cantatore; Rizzo, Moscelli, Loiodice; Lacarra. A disp. Dicandia, Diella, Rizzi, Piazzolla, Fabiano, D'Ambrosio, Vicentin. All. Pizzulli
Fischio d'inizio ore 14.30, arbitra Totaro di Lecce
Il match del "S. Sabino" di Canosa avrà inizio alle ore 14.30 e sarà diretto dal singor Gabriele Totaro della sezione di Lecce, coadiuvato dagli assistenti Danilo Maci della sezione di Lecce e Vincenzo Abbinante della sezione di Bari.

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