Volley
II Div. Femminile, Axia volley, emozioni in poche righe
Le dichiarazioni delle protagoniste
Barletta - martedì 8 giugno 2010
Mario Sculco, vice-presidente.
«L'amore per il volley delle nostre ragazze ha permesso la promozione come risultato ideale di tutto l'impegno profuso. All'inizio anno nessuno ci poteva credere, adesso è la realtà, una bella realtà».
Simona Fiorella, martello ricevitore.
«Non ricordavo che l'amore per la pallavolo e la voglia di giocare fossero più forti di qualsiasi dolore. In tanti anni di volley ho capito che non sempre si può vincere ma si perde ogni volta che si rinuncia. Noi non abbiamo rinunciato ed eccoci prime nel campionato».
Ilenia Lo Giudice, martello ricevitore.
«E' da un anno che sono nell'Axia volley e mi sono trovata benissimo fin dal primo momento. Ho trovato una squadra ed un mister a dir poco fantastici, una vera e propria famiglia. Con la passione, l'amicizia, lacrime e impegno siamo riuscite a dimostrare quanto valiamo trionfando nel campionato. E' un emozione bellissima aver vinto un campionato a soli 15 anni. Un immenso grazie alle mie compagne di squadra e al mio allenatore Dino Porcelluzzi, sto crescendo anche grazie a voi. Vi voglio bene!».
Stefania Campese, palleggiatrice.
«Un campionato sudato e faticoso, vinto grazie al costante impegno che le ragazze della fantastica Axia Volley hanno dimostrato nonostante le mille difficoltà. Sicuramente un campionato vinto dalla squadra che più lo meritava».
Annamaria Guaglione, schiacciatrice opposta.
«Ricordo il giorno in cui sono arrivata in punta di piedi, dopo 4 anni di inattività non è facile riprendere ma, ricordo anche il giorno in cui ho incominciato a mettere i piedi per terra. Grazie ragazze, grazie mister».
Angela Lattanzio, schiacciatrice opposta.
«E' stato davvero difficile ma, alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo messo tutto l'impegno possibile ed ora ci aspetta una sfida ancora più dura: vincere la prima divisione!».
Maria Cristiana Napoletano, libero.
«Un percorso di crescita personale, un'occasione per sperimentare l'unità e la gioia di stare insieme. Questo campionato, con tutte le persone che vi hanno partecipato, ha reso speciale ognuno di noi. Grazie mister per aver permesso tutto questo e brave noi per aver colto questa opportunità».
Mariantonietta Adesso, schiacciatrice centrale.
«Dopo tre anni di duro lavoro siamo riusciti a raggiungere questo prestigioso traguardo. Ora, siamo pronte ad affrontare la prima divisione più determinate che mai. E' stato un campionato che mi ha fatto imparare tante cose, grazie mie care compagne di squadra, grazie mister».
«L'amore per il volley delle nostre ragazze ha permesso la promozione come risultato ideale di tutto l'impegno profuso. All'inizio anno nessuno ci poteva credere, adesso è la realtà, una bella realtà».
Simona Fiorella, martello ricevitore.
«Non ricordavo che l'amore per la pallavolo e la voglia di giocare fossero più forti di qualsiasi dolore. In tanti anni di volley ho capito che non sempre si può vincere ma si perde ogni volta che si rinuncia. Noi non abbiamo rinunciato ed eccoci prime nel campionato».
Ilenia Lo Giudice, martello ricevitore.
«E' da un anno che sono nell'Axia volley e mi sono trovata benissimo fin dal primo momento. Ho trovato una squadra ed un mister a dir poco fantastici, una vera e propria famiglia. Con la passione, l'amicizia, lacrime e impegno siamo riuscite a dimostrare quanto valiamo trionfando nel campionato. E' un emozione bellissima aver vinto un campionato a soli 15 anni. Un immenso grazie alle mie compagne di squadra e al mio allenatore Dino Porcelluzzi, sto crescendo anche grazie a voi. Vi voglio bene!».
Stefania Campese, palleggiatrice.
«Un campionato sudato e faticoso, vinto grazie al costante impegno che le ragazze della fantastica Axia Volley hanno dimostrato nonostante le mille difficoltà. Sicuramente un campionato vinto dalla squadra che più lo meritava».
Annamaria Guaglione, schiacciatrice opposta.
«Ricordo il giorno in cui sono arrivata in punta di piedi, dopo 4 anni di inattività non è facile riprendere ma, ricordo anche il giorno in cui ho incominciato a mettere i piedi per terra. Grazie ragazze, grazie mister».
Angela Lattanzio, schiacciatrice opposta.
«E' stato davvero difficile ma, alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Abbiamo messo tutto l'impegno possibile ed ora ci aspetta una sfida ancora più dura: vincere la prima divisione!».
Maria Cristiana Napoletano, libero.
«Un percorso di crescita personale, un'occasione per sperimentare l'unità e la gioia di stare insieme. Questo campionato, con tutte le persone che vi hanno partecipato, ha reso speciale ognuno di noi. Grazie mister per aver permesso tutto questo e brave noi per aver colto questa opportunità».
Mariantonietta Adesso, schiacciatrice centrale.
«Dopo tre anni di duro lavoro siamo riusciti a raggiungere questo prestigioso traguardo. Ora, siamo pronte ad affrontare la prima divisione più determinate che mai. E' stato un campionato che mi ha fatto imparare tante cose, grazie mie care compagne di squadra, grazie mister».