
Calcio
I Biancorossi: «Chiediamo una conferenza stampa da parte di Perpignano e Cascella»
L'appello del Barletta Club a presidente e direttore generale della società
Barletta - mercoledì 31 dicembre 2014
14.56
«Il Barletta Club "I Biancorossi" chiede a gran voce che venerdì 2 gennaio 2015 sia indetta una conferenza stampa da parte di Giuseppe Perpignano e Davide Cascella per informare con urgenza i media locali (che poi riporteranno subito le notizie all'intera Tifoseria) sulla reale situazione della nostra squadra. Non accetteremo inermi questo silenzio assordante». Con questo stringato comunicato il Barletta Club, nato circa un anno fa per mettere in piedi l'iniziativa dell'azionariato popolare-non ancora decollata- a sostegno della causa biancorossa, ha elevato in mattinata un appello indirizzato al presidente Giuseppe Perpignano e al direttore generale Davide Cascella. Una richiesta di incontro pubblico, al fine di chiarire la situazione finanziaria del Barletta Calcio all'alba di un 2015 che avrà la salvezza sul campo nel girone C di Lega Pro, dove oggi i biancorossi hanno 22 punti dopo 18 partite, come minimo comune denominatore.
Sul campo, il 2014 del Barletta era terminato in maniera entusiasmante: tre vittorie di fila, le ultime due affossando la capolista Salernitana e il Foggia nel sentitissimo derby dello "Zaccheria", e cinque punti di vantaggio sulla zona-salvezza. Al di fuori del rettangolo verde, però, a tener banco è stata la querelle-stipendi: ieri la società, per voce del segretario Domenico Damato, ha comunicato che sono stati pagati solo gli stipendi, la cui scadenza per il saldo era fissata al 16 dicembre, ma non i contributi. Dato che condurrà di fatto a una penalizzazione di due punti in graduatoria, che arriverà presumibilmente tra febbraio e marzo, in un panorama che vede Covisoc e Tribunale Federale Nazionale ancora chiamati a prendere posizione sui deferimenti già deliberati per la mancata presentazione della fideiussione al 30 giugno 2014 a carico di dirette concorrenti come Ischia, Melfi e Reggina. Entro il 16 febbraio 2015 bisognerà poi attestare il pagamento degli stipendi di novembre e dicembre, oltre ai contributi di settembre, ottobre, novembre e dicembre: ogni eventuale inadempienza comporterebbe un punto di penalità a bimestre. Una conferenza stampa-questo il messaggio dei "Biancorossi"-porterebbe chiarezza e trasparenza nell'ambiente, teso a vivere un rapporto di reciproca fiducia con la dirigenza che in estate ha rilevato un club in odor di fallimento, a patto di sgomberare cattivi auspici dall'alba del nuovo anno.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sul campo, il 2014 del Barletta era terminato in maniera entusiasmante: tre vittorie di fila, le ultime due affossando la capolista Salernitana e il Foggia nel sentitissimo derby dello "Zaccheria", e cinque punti di vantaggio sulla zona-salvezza. Al di fuori del rettangolo verde, però, a tener banco è stata la querelle-stipendi: ieri la società, per voce del segretario Domenico Damato, ha comunicato che sono stati pagati solo gli stipendi, la cui scadenza per il saldo era fissata al 16 dicembre, ma non i contributi. Dato che condurrà di fatto a una penalizzazione di due punti in graduatoria, che arriverà presumibilmente tra febbraio e marzo, in un panorama che vede Covisoc e Tribunale Federale Nazionale ancora chiamati a prendere posizione sui deferimenti già deliberati per la mancata presentazione della fideiussione al 30 giugno 2014 a carico di dirette concorrenti come Ischia, Melfi e Reggina. Entro il 16 febbraio 2015 bisognerà poi attestare il pagamento degli stipendi di novembre e dicembre, oltre ai contributi di settembre, ottobre, novembre e dicembre: ogni eventuale inadempienza comporterebbe un punto di penalità a bimestre. Una conferenza stampa-questo il messaggio dei "Biancorossi"-porterebbe chiarezza e trasparenza nell'ambiente, teso a vivere un rapporto di reciproca fiducia con la dirigenza che in estate ha rilevato un club in odor di fallimento, a patto di sgomberare cattivi auspici dall'alba del nuovo anno.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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