Alessandro De Vena
Alessandro De Vena
Calcio

I "babies terribili" del Viareggio: Giuseppe Giovinco e Alessandro De Vena

Intervista doppia ai prossimi avversari del Barletta Calcio

Domenica il Barletta è atteso nella "tana" del Viareggio dei ragazzi terribili di Stefano Cuoghi, oggi una delle rivelazioni del torneo di Prima Divisione, girone B, con 18 punti all'attivo. Di fronte a Mazzarani e compagni vi sarà un'altra squadra di giovanissimi, in particolare dalla cintola in su: Giuseppe Giovinco, fratello minore dell'attaccante della Juventus Sebastian, e Alessandro De Vena, attaccante di scuola-Napoli, con il capocannoniere Magnaghi compongono uno dei reparti offensivi più giovani e temibili della categoria. Due reti per l'ex juventino, 3 per il classe 1992 nella scorsa stagione alla Triestina: proprio Giovinco jr. e De Vena (nella foto, ndr) sono i protagonisti dell'intervista doppia di Barlettalife.it nell'"angolo dell'avversario:

Età.
G: 22 anni.
D: 20 anni.

Altezza.
G: 1 metro e 67 centimetri (tre centimetri in più di suo fratello, ndr).
D: 1 metro e 77 centimetri.

Il tuo modello sul campo.
G: Direi Fabrizio Miccoli, per la posizione e il modo di muoversi in campo.
D: Sicuramente Edison Cavani, per me è il prototipo dell'attaccante moderno.

La tua squadra del cuore.
G: Quelle in cui gioca mio fratello: ho tifato per l'Empoli, per il Parma e ora tengo per la Juventus.
D: Napoli.

Il ricordo più bello di questo avvio di stagione.
G: Ne ho tanti, il fatto di giocare con continuità fa sì che quasi ogni partita sia un bel ricordo.
D: Quando sono entrato a 15 minuti dalla fine in Viareggio-Andria e misi a segno il centro decisivo per la nostra vittoria

Il "flash" più bello di avvio di carriera.
G: La promozione dalla Seconda Divisione alla Prima con la maglia della Carrarese, la ricordo davvero con affetto.
D: Sicuramente le cinque reti messe a segno l'anno scorso nella Triestina al primo anno tra i professionisti.

Il gol al quale sei più legato:
G: Direi il primo tra i professionisti con la maglia della Carrarese, in Poggibonsi-Carrarese.
D: Il centro messo a segno quest'anno con la maglia del Viareggio, nel 2-2 contro il Pisa.

Il tuo sogno nel cassetto.
G: Sicuramente quello di poter arrivare a giocare in serie A da protagonista-
D: Diventare un calciatore di serie A e esordire al "San Paolo" con la maglia del Napoli.

Il compagno di squadra/collega con il quale vai più d'accordo.
G: Quest'anno a Viareggio si è creato davvero un bel gruppo, per fortuna vado d'accordo davvero con tutti e si scherza molto. Anche con mister Cuoghi mi trovo bene, non ho mai avuto un allenatore che credesse così tanto in me.
D: A Viareggio mi trovo molto bene con Walter Guerra, mio ex-compagno nelle giovanili del Napoli.

Cosa sai del Barletta?
G: So che è cambiato molto rispetto all'anno scorso, quando erano stati imbastiti per vincere il campionato, mentre quest'anno hanno rivisto i piani. Domenica sarà una battaglia, sarà duro superarli, verranno qui affamati e arrabbiati.
D: So che è una squadra che attraversa un momento di difficoltà, e noi dovremo essere bravi ad approfittarne.

Ti aspettavi questo ottimo avvio di campionato del Viareggio?
G: Il mister ci aveva caricato a molla sin dalla preparazione estiva, ha sempre creduto che potessimo fare grandi cose. Noi anche lo sapevamo, è tutto l'ambiente che deve credere in quello che facciamo.
D: All'inizio onestamente no. Poi conoscendo mister Cuoghi e la mentalità che è stato in grado di trasmetterci, ho capito che possiamo fare molto bene.

Dove arriveranno Viareggio e Barletta a fine stagione?
G: Credo che il nostro sia molto un discorso mentale, basato sulla capacità di reggere a lungo termine. Se continuiamo a giocare così, possiamo arrivare davvero lontano. Sul Barletta, preferisco non esprimermi perchè sento che cambieranno molto a gennaio.
D: In questo momento non saprei dirlo. Penso che noi possiamo arrivare tra le prime otto, mentre non so se il Barletta riuscirà a salvarsi facilmente, fermo restando questi organici.

Domenica che tipo di partita ti aspetti?
G: Lo dirò a fine partita (ride, ndr). Penso che tutte e due vorremo la vittoria, quindi sarà una bella partita. Non credo che il Barletta verrà qui a chiudersi o fare barricate, credo giocheranno a viso aperto come noi.
D: Credo che il Barletta verrà a Viareggio molto carico dopo il pareggio-beffa contro la Carrarese: del Barletta conosco Allegretti, con cui ho giocato a Trieste, e Dezi, che ho conosciuto a Napoli. Sono calciatori di qualità, e come loro ce ne sono altri nella rosa pugliese che possono risollevare questa squadra.

Siamo arrivati al termine di questa curiosa intervista doppia. Ragazzi, un saluto per i lettori di Barlettalife.it.
G: Arrivederci e a domenica, sperando che Viareggio-Barletta sia una bella partita.
D: Grazie a voi per l'intervista e buon calcio a tutti!
(Twitter: @GuerraLuca88)
Fonte foto: viareggino.com
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