Calcio
Grazie di tutto Anthony
L’attaccante Pignataro annuncia il suo addio al Barletta
Barletta - venerdì 25 novembre 2022
10.01
Barletta, 2 febbraio 2020 ore 16:40 circa. Al centro sportivo "Manzi Chiapulin" si sta giocando Barletta-Otranto, incontro valevole per la 21a giornata del campionato di Eccellenza Pugliese 2019/2020, l'ultimo con un format ancora comprensibile per noi comuni mortali.
Barletta e Otranto, entrambe ancora con tenui speranze di disputare i play off, sono sull'1-1 (reti di Schirinzi e Milella) allo scadere dei 90 minuti. L'arbitro Montanaro della sezione di Taranto ha appena concesso cinque minuti di recupero quando Anthony Pignataro approfitta di una palla vagante e con una stupenda "chilena" (rovesciata) batte il fin listrepitoso portiere salentino Caroppo facendo esplodere letteralmente il Manzi-Chiapulin.
Tra i tanti gol realizzati in maglia biancorossa abbiamo preferito raccontare quello di Barletta-Otranto essenzialmente per due motivi: perché arrivato in un momento non certo facilissimo per il Barletta (troppo facile ricordare le vittorie); e perché realizzato con un piede mezzo fratturato, il che la dice lunga sull'attaccamento alla maglia biancorossa di questo giocatore. E' li che nasce quell'iconico "Si Anthony" che tutti noi tifosi biancorossi ripeteremo per 30 volte nella stagione 2021/2022, l'anno del favoloso "triplete" del centenario.
Poi è arrivato il salto in Serie D, le inevitabili difficoltà nella nuova categoria, l'esclusione dalla rosa con successivo reintegro. Ma soprattutto è arrivato il modulo sin qui vincente del "falso nueve". L'ultima diavoleria tattica tirata fuori dall'inesauribile cilindro di Francesco Farina che però ha comportato l'inevitabile esclusione dal novero dei titolarissimi di quello che solo pochi mesi fa era l'eroe indiscusso della tifoseria biancorossa.
Di qui forse l'inevitabile decisione di Anthony Pignataro di annunciare il suo addio al Barletta e ai suoi tifosi.
E a proposito di tifosi, certo fa sempre dispiacere dire addio a giocatori come Pignataro entrati a suon di gol in perfetta simbiosi con l'ambiente biancorosso. E'uno degli aspetti più crudeli del calcio, vale per Pignataro come è valso in passato per altri.
Ma il Barletta deve andare avanti in quel percorso di crescita che, a prescindere da come finirà questa stagione, non può e non deve fermarsi alla Serie D. Perché questa è la storia che deve continuare a scrivere questo Barletta da sold-out. Una storia di cui Pignataro farà comunque parte per sempre, e di questo a lui sarà sempre grata la tifoseria biancorossa.
Barletta e Otranto, entrambe ancora con tenui speranze di disputare i play off, sono sull'1-1 (reti di Schirinzi e Milella) allo scadere dei 90 minuti. L'arbitro Montanaro della sezione di Taranto ha appena concesso cinque minuti di recupero quando Anthony Pignataro approfitta di una palla vagante e con una stupenda "chilena" (rovesciata) batte il fin listrepitoso portiere salentino Caroppo facendo esplodere letteralmente il Manzi-Chiapulin.
Tra i tanti gol realizzati in maglia biancorossa abbiamo preferito raccontare quello di Barletta-Otranto essenzialmente per due motivi: perché arrivato in un momento non certo facilissimo per il Barletta (troppo facile ricordare le vittorie); e perché realizzato con un piede mezzo fratturato, il che la dice lunga sull'attaccamento alla maglia biancorossa di questo giocatore. E' li che nasce quell'iconico "Si Anthony" che tutti noi tifosi biancorossi ripeteremo per 30 volte nella stagione 2021/2022, l'anno del favoloso "triplete" del centenario.
Poi è arrivato il salto in Serie D, le inevitabili difficoltà nella nuova categoria, l'esclusione dalla rosa con successivo reintegro. Ma soprattutto è arrivato il modulo sin qui vincente del "falso nueve". L'ultima diavoleria tattica tirata fuori dall'inesauribile cilindro di Francesco Farina che però ha comportato l'inevitabile esclusione dal novero dei titolarissimi di quello che solo pochi mesi fa era l'eroe indiscusso della tifoseria biancorossa.
Di qui forse l'inevitabile decisione di Anthony Pignataro di annunciare il suo addio al Barletta e ai suoi tifosi.
E a proposito di tifosi, certo fa sempre dispiacere dire addio a giocatori come Pignataro entrati a suon di gol in perfetta simbiosi con l'ambiente biancorosso. E'uno degli aspetti più crudeli del calcio, vale per Pignataro come è valso in passato per altri.
Ma il Barletta deve andare avanti in quel percorso di crescita che, a prescindere da come finirà questa stagione, non può e non deve fermarsi alla Serie D. Perché questa è la storia che deve continuare a scrivere questo Barletta da sold-out. Una storia di cui Pignataro farà comunque parte per sempre, e di questo a lui sarà sempre grata la tifoseria biancorossa.