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Golden Gala “Pietro Mennea”, Gatlin infiamma lo stadio Olimpico
A Roma tappa della Diamond League in memoria della “Freccia del Sud”
Italia - venerdì 5 giugno 2015
12.35
Appuntamento fisso per l'atletica intercontinentale, il Golden Gala di Roma, tappa della Diamond League intitolata al compianto atleta barlettano Pietro Mennea, ha affascinato il pubblico presente allo stadio Olimpico di Roma. Tanti gli appassionati presenti sugli spalti, che hanno potuto ammirare i diversi lampi della serata. La platea romana ha dedicato la standing ovation alla memoria di un'altra grande atleta scomparsa, Annarita Sidoti, ricordata con affetto dai tanti che hanno sognato con le sue imprese su strada. Tanti applausi anche per salutare l'addio alle gare di Antonietta Di Martino, saltatrice che per anni ha militato tra le top del ranking mondiale. Gli applausi hanno poi lasciato il posto allo stupore, quando sulla pista romana sono scesi Justin Gatlin e Pedro Paolo Pichardo.
L'americano nei 100 metri ha fermato il cronometro su un più che entusiasmante 9.75, togliendo lo scettro dell'uomo più veloce al Golden Gala al mostro sacro Usain Bolt. Si supera anche il cubano Pichardo, che nel triplo arriva a pochi centimetri dai 18 metri, stracciando il primato di meeting appartenuto per 17 anni ad Edwards. Non da sottovalutare anche la prestazione del transalpino Lavillenie, che fa tremare il mostro sacro Bubka. Tanta africa, invece, nel fondo e nel mezzofondo, con Kejelcha che nei 5000 eguaglia il crono storico del marocchino Aouita, con Aman tre volte iridato al Golden Gala negli 800 e con la keniota Jepkemoi nei 3000 siepi. In chiave azzurra, pochi acuti e qualche conferma. Bene Benedetti negli 800 e di Bonvecchio nel lancio del giavellotto, lima il suo stagionale la campionessa europea Libania Grenot. A rubare la scena a tutti è la giovanissima bergamasca Marta Zenoni, che a 16 anni batte il primato nazionale Under 18 e fa segnare un'altra tappa verso una carriera che si preannuncia stellare. Se poi si parla di stelle, è giusto tornare ai 100 metri: nella staffetta, record mondiale della 4x100 master composta da Giancarlo D'oro, Alfonso De Feo, Roberto Barontini e Paolo Mazzocconi.
Il Golden Gala "Pietro Mennea" è il terzo meeting della Diamond League dedicato a una stella dell'atletica dopo il Classic di Eugene (Usa) intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. Mennea, scomparso il 21 marzo 2013 a 60 anni, vinse nell'80 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri e si ripeté tre anni dopo. La sesta edizione del circuito internazionale ha preso il via il 15 maggio a Doha (Qatar) per chiudersi a settembre con le due finali di Zurigo (3 settembre) e Bruxelles (11 settembre). La tappa romana ha rappresentato un appuntamento di grande fascino, nella memoria di un'icona dell'atletica italiana che ha riscritto la storia della disciplina nel mondo.
L'americano nei 100 metri ha fermato il cronometro su un più che entusiasmante 9.75, togliendo lo scettro dell'uomo più veloce al Golden Gala al mostro sacro Usain Bolt. Si supera anche il cubano Pichardo, che nel triplo arriva a pochi centimetri dai 18 metri, stracciando il primato di meeting appartenuto per 17 anni ad Edwards. Non da sottovalutare anche la prestazione del transalpino Lavillenie, che fa tremare il mostro sacro Bubka. Tanta africa, invece, nel fondo e nel mezzofondo, con Kejelcha che nei 5000 eguaglia il crono storico del marocchino Aouita, con Aman tre volte iridato al Golden Gala negli 800 e con la keniota Jepkemoi nei 3000 siepi. In chiave azzurra, pochi acuti e qualche conferma. Bene Benedetti negli 800 e di Bonvecchio nel lancio del giavellotto, lima il suo stagionale la campionessa europea Libania Grenot. A rubare la scena a tutti è la giovanissima bergamasca Marta Zenoni, che a 16 anni batte il primato nazionale Under 18 e fa segnare un'altra tappa verso una carriera che si preannuncia stellare. Se poi si parla di stelle, è giusto tornare ai 100 metri: nella staffetta, record mondiale della 4x100 master composta da Giancarlo D'oro, Alfonso De Feo, Roberto Barontini e Paolo Mazzocconi.
Il Golden Gala "Pietro Mennea" è il terzo meeting della Diamond League dedicato a una stella dell'atletica dopo il Classic di Eugene (Usa) intitolato a Steve Prefontaine e il Memorial di Bruxelles a Ivo Van Damme. Mennea, scomparso il 21 marzo 2013 a 60 anni, vinse nell'80 la prima edizione del meeting romano nei 200 metri e si ripeté tre anni dopo. La sesta edizione del circuito internazionale ha preso il via il 15 maggio a Doha (Qatar) per chiudersi a settembre con le due finali di Zurigo (3 settembre) e Bruxelles (11 settembre). La tappa romana ha rappresentato un appuntamento di grande fascino, nella memoria di un'icona dell'atletica italiana che ha riscritto la storia della disciplina nel mondo.
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