Galà dello Sport 2015, serata di festa al teatro "Curci"

Una serata intensa, una serata all'insegna dello sport, della passione per esso e dei valori che esso stesso trasmette. Questo è stato un poche parole il "Galà dello sport 2015", la grande festa di tutto lo sport barlettano, presentata per il quarto anno consecutivo da Enzo Ormas. "Una manifestazione all'insegna di quelli che sono i valori dello sport e di coloro i quali incarnandoli portano il nome della nostra città in giro per l'Italia e anche nel mondo". Con queste parole dell'assessore allo sport del comune di Barletta Antonio Divincenzo ha avuto inizio la kermesse del teatro "Curci", parole assolutamente esaustive e che ben fotografano l'essenza della serata. A ribadire i concetti espressi da Divincenzo, il delegato provinciale del CONI Isidoro Alvisi, soffermatosi anche su come l'evoluzione delle varie edizioni del "Galà dello sport" siano andate di pari passo con quelle agonistiche dei vari protagonisti dello sport barlettano. Esauriti gli interventi iniziali seguiti dalla gradevole esibizione musicale dei "Savana Riots" è cominciata la consegna dei premi. Il primo a salire sul palco è stato il dottor Nicola Delvecchio, premiato con la stella d'argento del CONI dopo 25 anni di medicina sportiva fatta per passione ed ideale. Dopo di lui è stata la volta del Liceo sportivo "Pietro Mennea" rappresentato dal preside Gigante e dai prof. Laricchia e Montenero. Dopo di loro è stata la volta di Luigi Terrone (da 20 anni organizzatore dei giochi studenteschi nella città di Barletta), Raffaele Ziri (meccanico della nazionale italiana di Mountain Bike) e Mariella Dileo (runners, promotrice di attività sportive per disabili).

Esaurita questa prima tranche di premiazioni si è passati alla categoria "Promozione sportiva", che ha visto protagonisti l'ASD Numero 1 (danza sportiva), Giuliano Rotunno (Handball Barletta), Luigi Laricchia (Orieentering), Vittorio Cardone (ASD Energy Mania, pioniere del kickboxing barlettano) e l'ASD Fieramosca, società barlettana di ciclismo rappresentata da Michele Moscarelli (campione italiano di cronoscalata nella categoria gentleman) e Giuseppe Milillo (campione italiano nella categoria veterani). L'incessante succedersi di personalità e protagonisti dello sport barlettano è poi proseguito con la premiazione della Sportinsieme Sud Barletta, nella persona del presidente Ruggiero Lauroia, il quale ha colto una volta di più l'occasione per manifestare al sindaco Cascella, presente a teatro, il bisogno di strutture più consone alle attività paraolimpiche e allo sport in generale. Tale invito è stato raccolto dal primo cittadino che ha anche ammesso la sua iniziale impreparazione dinanzi a tali realtà, salvo poi l'averne preso coscienza e l'essersi interessato a migliorarne la situazione.

Interrotta per un attimo, con l'intensa esibizione canora di Stefano Francabandiera, la consegna dei premi, si è ripartiti con la categoria giornalismo sportivo. Ad essere premiati sono stati i colleghi Antonio Sanna e Mario Borraccino (Gazzetta del Mezzogiorno e Telesveva). Dopo i colleghi, è toccato al dott. Leonardo Prascina illustrare alla platea le funzionalità del test genetico a base sportiva utile per scoprire le proprie potenzialità legate anche a un corretto comportamento alimentare. Rapidamente si è poi passati alla premiazione di Alessia Santeramo e Gaia Paolillo rispettivamente campionessa italiana e campionessa italiana under 16 di scacchi; della società sportiva Funakoshi rappresentata da Fabio Luce, Vincenzo Mafale e Maria Dicuonzo; di Davide Corcella (campione italiano Muai Thai), del campione di nuoto Francesco Di Salvo (nuotatore non vedente, campione italiano nei 100 stile libero) e della società Arcieri del Sud rappresentata dall'allenatore Vincenzo Lionetti oltre che da Loredana Spera, Alessia Spera, Stefano Mennea e Pia Lionetti (assente per un contrattempo).

Barletta, è stata inoltre anche sede di importanti eventi sportivi in tutto il 2014, ed allora il "Galà dello sport" ha visto premiati anche gli organizzatori della maratona marziale WTKA (fratelli Lanotte), della Mezza Maratona di Barletta (Barletta sportiva, rappresentata da Enzo Cascella), della Pro Kombat Fight One (organizzata da Ciccio Curci), del campionato italiano femminile under 14 di volley (organizzato da Gianni Cefola e dalla ASD Volley Baretta), del Primo Challenger Città di Barletta di Golf e Pitch & Putt (presenti a ritirare il premio Tony Carone, Raffaella Cristallo, Michele Mascolo e Maurizio Liso), del campionato italiano di biliardo (ASD SB Revaival) e del campionato italiano under 16 di tennis (tenutosi presso il circolo tennis "Hugo Simmen"). Proprio in occasione della premiazione degli organizzatori di tali eventi, il sindaco Cascella ha sottolineato come questi siano volano di turismo e di come possano essere importanti per la città con l'amministrazione che dal canto suo si adopera affinchè si possano realizzare nonostante la carenze di fondi e strutture.

Dopo questa tranche di premi, la serata si è avviata verso il rush finale. Ad un doveroso omaggio al compianto Manrico Gammarota è seguita la premiazione del Team Italia ITF di Taekwondo capeggiato sempre dai fratelli Ruggiero e Giuseppe Lanotte e del motociclista Cosimo Diviccaro. Introdotti dall'esibizione canora di Roberta Gentile e Stefano Francabandiera della Barletta Art Accademy sono arrivati gli ultimi cinque premi: quello di allenatore dell'anno consegnato a Giuseppe Loiodice, trainer di Francesco Di Salvo; quello di miglior under 23, consegnato a alla campionessa di canottaggio Paola Piazzolla; il premio alla carriera consegnato dall'ex portiere biancorosso Nicola Dibitonto a Gennaro Delvecchio che nell'occasione ha sottolineato le difficoltà del Barletta calcio incitando però tutta la città a combattere per non perdere il patrimonio della Lega Pro; il premio ai protagonisti internazionali, andato ai due campioni di atletica Mimmo Ricatti e Veronica Inglese; ed infine, quello più atteso, quello di atleta dell'anno consegnato dal sindaco Cascella all'emozionatissima campionessa di tiro con l'arco Loredana Spera la quale ha ringraziato per il riconoscimento ricevuto, confidando di sognare una partecipazione alle olimpiadi di Rio de Janeiro che si terranno il prossimo anno. Si è chiusa così dunque, come meglio non si poteva, la serata della grande festa di tutto lo sport barlettano.