Futsal Barletta, buon test per i biancorossi contro la Salinis

Tanti buoni segnali e qualche ingranaggio da migliorare in casa Futsal Barletta a poco più di quindici giorni dall'inizio del campionato. Giovedì sera gli uomini di mister Leo Ferrazzano hanno disputato un test amichevole per valutare la condizione di un gruppo che si è rinforzato con l'arrivo di Fedele, Rafinha ed Otero e il ritorno dell'estremo difensore Diviccaro. L'avversario di turno era l'ostica Salinis, quintetto che, dopo la salvezza dello scorso anno, punta ad un campionato da protagonista in serie A2. Al termine del match amichevole, disputatosi presso il "PalaDisfida" di Barletta, gli ospiti si sono imposti – non senza faticare – con il punteggio di 2-3, ma hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per recuperare l'iniziale svantaggio di due reti, facendo leva su tutta l'esperienza di un gruppo consolidato e ben assortito.

Dopo un primo tempo di studio, terminato sullo 0-0 nonostante le diverse occasioni da gol da una parte e dall'altra, nella ripresa gli uomini di mister Ferrazzano sbloccavano il risultato al 2', con una rete di Rafinha. Passavano appena 120 secondi, ed era Fedele a beffare nuovamente il portiere ospite. La Salinis non ci stava, e riusciva a riportarsi sotto a dieci minuti dal termine sfruttando i tiri liberi. A tre minuti dal termine, un gran tiro dalla lunga distanza ha sorpreso il terzo portiere biancorosso, Maiorano, decidendo di fatto le sorti del test amichevole.

Nonostante la sconfitta, peraltro immeritata per quanto fatto vedere sul parquet barlettano, la dirigenza biancorossa è soddisfatta per la prestazione della squadra. Queste le parole del tecnico biancorosso Leo Ferrazzano al termine del match amichevole: «È stato un test importante e attendibile, considerato che mancano poco più di 2 settimane dall'avvio della stagione. Dobbiamo sfruttare gli ultimi giorni per sistemare alcuni ingranaggi, ma sinceramente non mi aspettavo di essere già a questo punto. La squadra ha risposto bene sia sotto il profilo fisico che mentale, tenendo testa a un avversario forte. Penso che non si sia vista la differenza di categoria e questo mi rende ottimista. Sappiamo di avere una rosa importante, ma non possiamo abbassare la guardia. Continueremo a lavorare duramente con umiltà e determinazione perché solo in questo modo potremo toglierci belle soddisfazioni»