Calcio
Focus sulla Cavese
Gli aquilotti saranno i prossimi avversari del Barletta
Barletta - sabato 12 marzo 2011
Storia, la lunga militanza in serie C e quello storico 1-2 a San Siro
La prossima domenica il Barletta sarà di trasferta a Cava de' Tirreni dove presso lo stadio Simonetta Lamberti andrà di scena lo scontro diretto per la salvezza contro la Cavese, valido per la ventiseiesima giornata di Prima Divisione gir. B. La storia societaria del club campano ci racconta di una lunga e onorabile tradizione calcistica, nonostante l'ingombrante influenza della squadra del capoluogo (la Salernitana), avvezza a campionati di più alta levatura. Per gli "aquilotti" si segnalano, oltre a una lunga militanza tra serie C1 e C2, anche tre partecipazioni nel campionato cadetto, che la Cavese conquistò nell'81. Peraltro non molti sanno che lo zenith raggiunto dal piccolo club campano si intrecciò clamorosamente con quello che fu il punto più basso della storia calcistica dell'AC Milan. Era il 7 Novembre del 1982 quando la Cavese sbancò San Siro con le segnature in rimonta di Tivelli e Di Michele (per i rossoneri il momentaneo vantaggio fu siglato dall'ormai arcinoto Joe Jordan), scrivendo una delle pagine più incredibili nella storia del calcio italiano. A tutt'oggi quella data è ricordata con grande orgoglio da tutti i tifosi cavesi.
Numeri, il 4 e il 13 "dominano" in casa
Focalizzando l'attenzione sulle questioni strettamente attinenti al campionato attuale, è possibile notare come la Cavese sia fanalino di coda a 20 punti. Sul rendimento dei bianco blu gravano però come macigni i sette punti di penalizzazione (poi diventati sei dopo la riduzione dello scorso 24 Febbraio) inflitti in tre tranche, a causa di inadempienze fiscali in fase di iscrizione al campionato. Senza i provvedimenti della Commissione Disciplinare i campani sarebbero ora a parti punti con il Barletta.
A differenza dei biancorossi - che appaiono costanti sia in casa che in trasferta – tra le mura amiche i campani hanno conquistato più punti (16). Sulle dodici gare disputate al Lamberti si registrano 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte con uno score di 13 reti all'attivo e 13 al passivo.
La squadra di patron Giuseppe Spatola sarà alla seconda gara consecutiva in casa e dopo la pesante sconfitta interna per 0-1 contro il Pisa vorrà sicuramente dare ossigeno a una classifica impietosa, che lascia più sperare nella lotta per il miglior piazzamento nell'appendice stagionale dei playout, piuttosto che in una salvezza diretta.
Probabile formazione, emergenza infortuni: strage o pretattica?
A giudicare dalle dichiarazioni rilasciate in questi giorni da mister Melotti la Cavese appare in fortissima emergenza. Di Napoli e Schetter hanno trascorso la pausa di campionato a Cesenatico per recuperare la condizione fisica ottimale e solo ieri sono rientrati alla base. A questi si aggiungono i lungodegenti Zampa, Turienzo (stagione finita) e Bernardo. In difesa appare addirittura in dubbio Michele Ciano. Mentre l'altro Ciano, Camillo, salterà la gara per squalifica. Un'ottima notizia per Innocenti e compagni, considerando la spiccata vena realizzativa del giovane attaccante, arrivato a quota 10 reti in campionato.
Che sia pretattica o meno gli aquilotti sicuramente non potranno fare affidamento sul loro 11 tipo. Questa prevedibilmente sarà la formazione titolare di Domenica, schierata con il 4-2-3-1: Pane; Cipriani, Pagano, Sirignano, M. Ciano; D'Amico, Alfano; Piscitelli, Citro, Del Sorbo; Turienzo.
La prossima domenica il Barletta sarà di trasferta a Cava de' Tirreni dove presso lo stadio Simonetta Lamberti andrà di scena lo scontro diretto per la salvezza contro la Cavese, valido per la ventiseiesima giornata di Prima Divisione gir. B. La storia societaria del club campano ci racconta di una lunga e onorabile tradizione calcistica, nonostante l'ingombrante influenza della squadra del capoluogo (la Salernitana), avvezza a campionati di più alta levatura. Per gli "aquilotti" si segnalano, oltre a una lunga militanza tra serie C1 e C2, anche tre partecipazioni nel campionato cadetto, che la Cavese conquistò nell'81. Peraltro non molti sanno che lo zenith raggiunto dal piccolo club campano si intrecciò clamorosamente con quello che fu il punto più basso della storia calcistica dell'AC Milan. Era il 7 Novembre del 1982 quando la Cavese sbancò San Siro con le segnature in rimonta di Tivelli e Di Michele (per i rossoneri il momentaneo vantaggio fu siglato dall'ormai arcinoto Joe Jordan), scrivendo una delle pagine più incredibili nella storia del calcio italiano. A tutt'oggi quella data è ricordata con grande orgoglio da tutti i tifosi cavesi.
Numeri, il 4 e il 13 "dominano" in casa
Focalizzando l'attenzione sulle questioni strettamente attinenti al campionato attuale, è possibile notare come la Cavese sia fanalino di coda a 20 punti. Sul rendimento dei bianco blu gravano però come macigni i sette punti di penalizzazione (poi diventati sei dopo la riduzione dello scorso 24 Febbraio) inflitti in tre tranche, a causa di inadempienze fiscali in fase di iscrizione al campionato. Senza i provvedimenti della Commissione Disciplinare i campani sarebbero ora a parti punti con il Barletta.
A differenza dei biancorossi - che appaiono costanti sia in casa che in trasferta – tra le mura amiche i campani hanno conquistato più punti (16). Sulle dodici gare disputate al Lamberti si registrano 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte con uno score di 13 reti all'attivo e 13 al passivo.
La squadra di patron Giuseppe Spatola sarà alla seconda gara consecutiva in casa e dopo la pesante sconfitta interna per 0-1 contro il Pisa vorrà sicuramente dare ossigeno a una classifica impietosa, che lascia più sperare nella lotta per il miglior piazzamento nell'appendice stagionale dei playout, piuttosto che in una salvezza diretta.
Probabile formazione, emergenza infortuni: strage o pretattica?
A giudicare dalle dichiarazioni rilasciate in questi giorni da mister Melotti la Cavese appare in fortissima emergenza. Di Napoli e Schetter hanno trascorso la pausa di campionato a Cesenatico per recuperare la condizione fisica ottimale e solo ieri sono rientrati alla base. A questi si aggiungono i lungodegenti Zampa, Turienzo (stagione finita) e Bernardo. In difesa appare addirittura in dubbio Michele Ciano. Mentre l'altro Ciano, Camillo, salterà la gara per squalifica. Un'ottima notizia per Innocenti e compagni, considerando la spiccata vena realizzativa del giovane attaccante, arrivato a quota 10 reti in campionato.
Che sia pretattica o meno gli aquilotti sicuramente non potranno fare affidamento sul loro 11 tipo. Questa prevedibilmente sarà la formazione titolare di Domenica, schierata con il 4-2-3-1: Pane; Cipriani, Pagano, Sirignano, M. Ciano; D'Amico, Alfano; Piscitelli, Citro, Del Sorbo; Turienzo.