.jpg)
Calcio
Focus sull'avversario: la storia del Pisa
Anche sette campionati di serie A per i prossimi avversari del Barletta
Barletta - venerdì 18 gennaio 2013
11.57
Il Barletta proverà a dare un segnale forte al campionato e, dopo la vittoria di Perugia, la squadra allenata da mister Novelli cercherà di rendere la vita impossibile anche al Pisa. I presupposti per far bene ci sono tutti, ora più che mai il team biancorosso ha bisogno del calore e dei colori del suo pubblico. Il Pisa continua a mantenere una posizione stabile nella griglia playoff e nell'ultimo turno di campionato è riuscita a sconfiggere l'Andria pur non proponendo un gioco spumeggiante. Le risposte saranno date dal campo domenica 20 alle 14.30 allo stadio "Cosimo Puttilli".
La storia
Fondata nel 1909, l'Associazione Calcio Pisa conta ben 7 partecipazioni in Serie A e 31 in Serie B. Nel 1921 i rossocrociati persero la finale scudetto contro la Pro Vercelli per 2 a 1; in quell'occasione andarono in rete per la squadra piemontese Ceria e Rampini, mentre per il Pisa Sbrana. Il team toscano, oltre alla finale scudetto persa con la Pro Vercelli, è stata in grado di conquistare per ben 2 volte la Mitropa Cup ( la Coppa dei Campioni di Serie B, ndr) nel 1986 e 1988, e una Coppa Italia Lega Pro vinta nella stagione 1999/2000. Dopo un anno di purgatorio in Serie D dovuto al fallimento, il Pisa centra la promozione in Seconda Divisione al primo colpo e, complice il fallimento di moltissime squadre, riesce ad ottenere il ripescaggio in Prima Divisione senza prendere parte al torneo di Seconda Divisione, facendo così un doppio salto dai Dilettanti alla terza serie nazionale.
Lo Stadio
Le partite casalinghe dell'Associazione Calcio Pisa vengono giocate all'Arena Garibaldi – Romeo Anconetani, situata nel quartiere di Porta a Lucca. La gradinata della struttura è stata dedicata a Gianluca Signorini, indimenticato capitano del Genoa e nativo proprio di Pisa. "Il Capitano" ha vestito la maglia neroazzurra all'inizio e alla fine della sua carriera calcistica, entrando in seguito a far parte della dirigenza rossocrociata come direttore sportivo. L'impianto è arrivato ad ospitare 35.000 spettatori sotto la presidenza Anconetani (1978-1994), ma le costanti variazioni delle norme hanno determinato la definitiva capienza sotto i 15.000 posti.
[Massimiliano Dipasquale]
La storia
Fondata nel 1909, l'Associazione Calcio Pisa conta ben 7 partecipazioni in Serie A e 31 in Serie B. Nel 1921 i rossocrociati persero la finale scudetto contro la Pro Vercelli per 2 a 1; in quell'occasione andarono in rete per la squadra piemontese Ceria e Rampini, mentre per il Pisa Sbrana. Il team toscano, oltre alla finale scudetto persa con la Pro Vercelli, è stata in grado di conquistare per ben 2 volte la Mitropa Cup ( la Coppa dei Campioni di Serie B, ndr) nel 1986 e 1988, e una Coppa Italia Lega Pro vinta nella stagione 1999/2000. Dopo un anno di purgatorio in Serie D dovuto al fallimento, il Pisa centra la promozione in Seconda Divisione al primo colpo e, complice il fallimento di moltissime squadre, riesce ad ottenere il ripescaggio in Prima Divisione senza prendere parte al torneo di Seconda Divisione, facendo così un doppio salto dai Dilettanti alla terza serie nazionale.
Lo Stadio
Le partite casalinghe dell'Associazione Calcio Pisa vengono giocate all'Arena Garibaldi – Romeo Anconetani, situata nel quartiere di Porta a Lucca. La gradinata della struttura è stata dedicata a Gianluca Signorini, indimenticato capitano del Genoa e nativo proprio di Pisa. "Il Capitano" ha vestito la maglia neroazzurra all'inizio e alla fine della sua carriera calcistica, entrando in seguito a far parte della dirigenza rossocrociata come direttore sportivo. L'impianto è arrivato ad ospitare 35.000 spettatori sotto la presidenza Anconetani (1978-1994), ma le costanti variazioni delle norme hanno determinato la definitiva capienza sotto i 15.000 posti.
[Massimiliano Dipasquale]