Calcio
Focus sull’avversario: il Latina
I leoni neroazzurri saranno i prossimi avversari del Barletta
Barletta - sabato 6 ottobre 2012
Dopo aver scongiurato la paura della Seconda Divisione solo ai playout lo scorso anno, il Latina vuole puntare a una salvezza tranquilla dando uno sguardo ai piani alti della classifica. La squadra appare in forma, gioca un buon calcio e Fabio Pecchia, a differenza delle esperienze di Foggia e Gubbio, sembra essere finalmente pronto per guidare una formazione di alta classifica. Il Barletta viene da una brutta sconfitta contro l'Avellino e la squadra è desiderosa di poter riuscire a regalare ai propri tifosi la gioia della prima vittoria. Dopo le ottime prestazioni di Catanzaro e Pisa, la squadra di mister Novelli sembra aver fatto un passo indietro nella sfida contro i "lupi irpini" e in città si cominciano a sentire i primi malumori.
La squadra
La rosa è di buon livello e può contare su nomi di assoluto livello come Maximiliano Cejas, nell'ultima stagione fra le fila della Ternana, Alberto Gerbo e Marcello Cottafava provenienti dal Gubbio e Dario Barraco che dopo due stagioni a Trapani, ha deciso di riavvicinarsi a casa. Resta a Latina anche Salvatore Burrai, autore di una seconda parte di stagione strepitosa. Ci sono i nomi d'esperienza e ci sono i giovani promettenti, il Latina ha tutte le carte per poter far meglio dello scorso anno. Il modulo utilizzato da Fabio Pecchia è il 4-2-3-1 di stampo "Mourinhiano", che punta sugli esterni dalle grandi doti tecniche e realizzative e soprattutto sulla compattezza difensiva.
La storia
Essendo stata fondata solo nel 1932, la città di Latina non ha potuto avere nei primi anni dell 900 una realtà calcistica. La prima formazione latinense sorse nel 1945 con il nome di Virtus Latina, dopo solo un anno la denominazione della squadra fu cambiata in Pontina Latina, allo scopo di cercare ulteriori consensi allargando il proprio bacino di appartenenza all'infuori del giovane capoluogo. Gli anni 70 e 80 sono contraddistinti da molte apparizioni fra i professionisti in C1 e C2, mentre gli anni 90 e 2000 sono quelli della caduta nel dimenticatoio delle serie minori. Nel 2009/2010 l'US Latina e settimo nel girone G di Serie D, ma complice il fallimento di molti club professionistici e grazie a una gestione economica impeccabile riesce a ottenere uno storico ripescaggio che riporta i neroazzurri in Seconda Divisione. Nella stagione 2009/2010 la squadra guidata da Stefano Sanderra domina dall'inizio alla fine il campionato e riesce a guadagnare sul campo la promozione in Prima Divisione dopo ben 30 anni.
L'ultimo scontro
L'ultima partita andata in scena fra le due squadre risale allo scorso campionato, quando il Latina bloccò il Barletta sul risultato di 1 a 1 fra le mura amiche. Ad aprire le marcature fu Lorenzo Burzigotti, attualmente in forza proprio al Barletta. I biancorossi raggiunsero il pareggio grazie al gol di Raffaele Franchini su assist di Filippo Petterini. La gara contro i pontini fu decisiva anche per le sorti di Marco Cari, infatti dopo quello scialbo pareggio, Roberto Tatò mise alla porta il tecnico di Ciampino e assoldò Nello Di Costanzo.
Lo stadio "Francioni"
Ad ospitare le gare casalinghe dell'US Latina è lo Stadio Domenico Francioni posto in P.le Prampolini. L'impianto fu inaugurato nel lontano 1935, quando l'Italia era ancora sotto regime fascista e la città di Latina si chiamava Littoria. Attualmente lo stadio può ospitare circa 6.850 posti a sedere, di cui 2.000 coperti.
La probabile formazione:
LATINA (4-2-3-1): Bindi; Milani, Cottava, De Giosa, Bruscagin, Cejas, Sacilotto,Gerbo, Barraco, Jefferson, Agodirin. Allenatore: Fabio Pecchia.
[Massimiliano Dipasquale]
La squadra
La rosa è di buon livello e può contare su nomi di assoluto livello come Maximiliano Cejas, nell'ultima stagione fra le fila della Ternana, Alberto Gerbo e Marcello Cottafava provenienti dal Gubbio e Dario Barraco che dopo due stagioni a Trapani, ha deciso di riavvicinarsi a casa. Resta a Latina anche Salvatore Burrai, autore di una seconda parte di stagione strepitosa. Ci sono i nomi d'esperienza e ci sono i giovani promettenti, il Latina ha tutte le carte per poter far meglio dello scorso anno. Il modulo utilizzato da Fabio Pecchia è il 4-2-3-1 di stampo "Mourinhiano", che punta sugli esterni dalle grandi doti tecniche e realizzative e soprattutto sulla compattezza difensiva.
La storia
Essendo stata fondata solo nel 1932, la città di Latina non ha potuto avere nei primi anni dell 900 una realtà calcistica. La prima formazione latinense sorse nel 1945 con il nome di Virtus Latina, dopo solo un anno la denominazione della squadra fu cambiata in Pontina Latina, allo scopo di cercare ulteriori consensi allargando il proprio bacino di appartenenza all'infuori del giovane capoluogo. Gli anni 70 e 80 sono contraddistinti da molte apparizioni fra i professionisti in C1 e C2, mentre gli anni 90 e 2000 sono quelli della caduta nel dimenticatoio delle serie minori. Nel 2009/2010 l'US Latina e settimo nel girone G di Serie D, ma complice il fallimento di molti club professionistici e grazie a una gestione economica impeccabile riesce a ottenere uno storico ripescaggio che riporta i neroazzurri in Seconda Divisione. Nella stagione 2009/2010 la squadra guidata da Stefano Sanderra domina dall'inizio alla fine il campionato e riesce a guadagnare sul campo la promozione in Prima Divisione dopo ben 30 anni.
L'ultimo scontro
L'ultima partita andata in scena fra le due squadre risale allo scorso campionato, quando il Latina bloccò il Barletta sul risultato di 1 a 1 fra le mura amiche. Ad aprire le marcature fu Lorenzo Burzigotti, attualmente in forza proprio al Barletta. I biancorossi raggiunsero il pareggio grazie al gol di Raffaele Franchini su assist di Filippo Petterini. La gara contro i pontini fu decisiva anche per le sorti di Marco Cari, infatti dopo quello scialbo pareggio, Roberto Tatò mise alla porta il tecnico di Ciampino e assoldò Nello Di Costanzo.
Lo stadio "Francioni"
Ad ospitare le gare casalinghe dell'US Latina è lo Stadio Domenico Francioni posto in P.le Prampolini. L'impianto fu inaugurato nel lontano 1935, quando l'Italia era ancora sotto regime fascista e la città di Latina si chiamava Littoria. Attualmente lo stadio può ospitare circa 6.850 posti a sedere, di cui 2.000 coperti.
La probabile formazione:
LATINA (4-2-3-1): Bindi; Milani, Cottava, De Giosa, Bruscagin, Cejas, Sacilotto,Gerbo, Barraco, Jefferson, Agodirin. Allenatore: Fabio Pecchia.
[Massimiliano Dipasquale]