Calcio
Focus sull'A.S. Andria
Prima panchina per il neo tecnico biancazzurro Cosco
Barletta - domenica 22 gennaio 2012
La "prima" di Cosco
Andria- Barletta, al di là del fascino del derby dovuto all'agonismo previsto in campo ed al calore delle tifoserie, sarà soprattutto la prima di Vincenzo Cosco sulla panchina dell'Andria. Il neo tecnico molisano, subito in ritiro con la squadra per preparare al meglio il delicato impegno, è chiamato subito ad invertire la rotta negativa intrapresa dai bianco-azzurri ( l'ultima vittoria risale al 21 novembre, 1-0 casalingo al Piacenza) ma la missione è alquanto complicata: c'è da superare un avversario meglio attrezzato, fare i conti con un'infermeria piena e ridare fiducia a una rosa scossa dal tribolato addio di mister Pino Di Meo, prima messo in discussione, poi confermato dal presidente andriese Fusiello, e infine dimissionario nella giornata di martedì.
Morale a terra...e pochi gol
Nell'ultimo match perso con la Cremonese la squadra è parsa in disarmo, incapace di creare trame di gioco degne di nota e, soprattutto, pericoli in fase offensiva. Nelle ultime sei gare l'Andria ha totalizzato la pochezza di due punti a seguito di sole quattro reti. La finalizzazione resta il problema principale di questa squadra che paga, così, a caro prezzo le ingenuità difensive in quanto, poi, incapace di rimediarvi. Per il momento la società presieduta dal presidente Fusiello non ha provveduto all'acquisto di un attaccante di ruolo, in grado di fare la differenza in questo campionato ma, anzi, ha ceduto l'ex Barletta Innocenti, comunque deludente nella prima parte di stagione, in prestito al Fano ricevendo in cambio l'ancora acerbo 17enne Tittarelli. È lecito, comunque, aspettarsi una new entry di qui sino al termine del mercato di riparazione.
Capitolo formazione
Con il Barletta mister Cosco dovrebbe puntare su una formazione più accorta rispetto all'offensivo 4-2-3-1 utilizzato abitualmente dall'ex Di Meo, virando su un più compatto 4-5-1, con l'aggiunta di uno tra Larosa (barlettano doc) e Evangelisti davanti alla difesa, con l'esclusione di Minesso, svantaggiato su Russo per il ruolo di esterno sinistro: Gambino sarà l'unica punta: l'alternativa è un 4-4-2 con Minesso alle spalle di Gambino che limiterebbe, così, la proiezione offensiva degli esterni di centrocampo Comini e Russo, ai quali sarebbe richiesto un gran lavoro in copertura. I difensori Pierotti e Di Simone paiono non rientrare nei piani del nuovo tecnico, mentre De Giorgi è out per infortunio e Zaffagnini soffre di antichi malanni muscolari quindi, davanti al portiere Menegon, spazio a Meccariello a destra, Cossentino e Mucciante centrali e Contessa a sinistra. A centrocampo sugli esterni dovrebbero operare Comini e l'ex Taranto Russo con il neo arrivato Taormina inizialmente in panchina; con Arini, Larosa e Paolucci, per lui potrebbe essere l'ultimo match con la maglia dell'Andria, nel mezzo. In avanti scelte obbligate vista la squalifica di Del Core con Gambino prima punta. Pronto a subentrare dalla panchina il talentuoso Loiodice.
PROBABILE FORMAZIONE
ANDRIA (4-5-1): Menegon; Meccariello, Cossentino, Mucciante, Contessa; Comini, Arini, Larosa (Evangelisti), Paolucci, Russo (Minesso); Gambino. (A disposizione: Sansonna, Zaffagnini, Minesso, Evangelisti, Loiodice, Taormina, Tittarelli)
Andria- Barletta, al di là del fascino del derby dovuto all'agonismo previsto in campo ed al calore delle tifoserie, sarà soprattutto la prima di Vincenzo Cosco sulla panchina dell'Andria. Il neo tecnico molisano, subito in ritiro con la squadra per preparare al meglio il delicato impegno, è chiamato subito ad invertire la rotta negativa intrapresa dai bianco-azzurri ( l'ultima vittoria risale al 21 novembre, 1-0 casalingo al Piacenza) ma la missione è alquanto complicata: c'è da superare un avversario meglio attrezzato, fare i conti con un'infermeria piena e ridare fiducia a una rosa scossa dal tribolato addio di mister Pino Di Meo, prima messo in discussione, poi confermato dal presidente andriese Fusiello, e infine dimissionario nella giornata di martedì.
Morale a terra...e pochi gol
Nell'ultimo match perso con la Cremonese la squadra è parsa in disarmo, incapace di creare trame di gioco degne di nota e, soprattutto, pericoli in fase offensiva. Nelle ultime sei gare l'Andria ha totalizzato la pochezza di due punti a seguito di sole quattro reti. La finalizzazione resta il problema principale di questa squadra che paga, così, a caro prezzo le ingenuità difensive in quanto, poi, incapace di rimediarvi. Per il momento la società presieduta dal presidente Fusiello non ha provveduto all'acquisto di un attaccante di ruolo, in grado di fare la differenza in questo campionato ma, anzi, ha ceduto l'ex Barletta Innocenti, comunque deludente nella prima parte di stagione, in prestito al Fano ricevendo in cambio l'ancora acerbo 17enne Tittarelli. È lecito, comunque, aspettarsi una new entry di qui sino al termine del mercato di riparazione.
Capitolo formazione
Con il Barletta mister Cosco dovrebbe puntare su una formazione più accorta rispetto all'offensivo 4-2-3-1 utilizzato abitualmente dall'ex Di Meo, virando su un più compatto 4-5-1, con l'aggiunta di uno tra Larosa (barlettano doc) e Evangelisti davanti alla difesa, con l'esclusione di Minesso, svantaggiato su Russo per il ruolo di esterno sinistro: Gambino sarà l'unica punta: l'alternativa è un 4-4-2 con Minesso alle spalle di Gambino che limiterebbe, così, la proiezione offensiva degli esterni di centrocampo Comini e Russo, ai quali sarebbe richiesto un gran lavoro in copertura. I difensori Pierotti e Di Simone paiono non rientrare nei piani del nuovo tecnico, mentre De Giorgi è out per infortunio e Zaffagnini soffre di antichi malanni muscolari quindi, davanti al portiere Menegon, spazio a Meccariello a destra, Cossentino e Mucciante centrali e Contessa a sinistra. A centrocampo sugli esterni dovrebbero operare Comini e l'ex Taranto Russo con il neo arrivato Taormina inizialmente in panchina; con Arini, Larosa e Paolucci, per lui potrebbe essere l'ultimo match con la maglia dell'Andria, nel mezzo. In avanti scelte obbligate vista la squalifica di Del Core con Gambino prima punta. Pronto a subentrare dalla panchina il talentuoso Loiodice.
PROBABILE FORMAZIONE
ANDRIA (4-5-1): Menegon; Meccariello, Cossentino, Mucciante, Contessa; Comini, Arini, Larosa (Evangelisti), Paolucci, Russo (Minesso); Gambino. (A disposizione: Sansonna, Zaffagnini, Minesso, Evangelisti, Loiodice, Taormina, Tittarelli)