Calcio
Focus sul Piacenza
Garilli torna in sella per risollevare le sorti di una società che pareva sull'orlo del baratro
Barletta - sabato 17 dicembre 2011
14.04
Torna Fabrizio Garilli
Sarà un Piacenza ben lontano dalla dimensione cui eravamo abituati a vederlo negli ultimi anni quello che il Barletta affronterà domani al "Puttilli", nella gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato del girone B di Prima Divisione. Gli emiliani passano in questi mesi il momento più buio della loro storia calcistica da qui a quasi trent'anni , esattamente dal momento in cui (stagione 83-84) la Leonardo Garilli rilevò la società in C2, per poi intraprendere una scalata che vide il suo picco con il raggiungimento della serie A alla fine degli anni '90. Nella massima serie i "papaveri" riuscirono a disputare 7 campionati, intervallati da una sola retrocessione. Quindi, dalla stagione 2002-03, iniziò inesorabile una lunga parabola discendente conclusasi (?) con la retrocessione in Lega Pro. Quindi l'abbandono e poi il recentissimo ritorno di Fabrizio Garilli in sella alla società biancorossa. Nel mezzo una situazione a dir poco critica, fatta di deludenti risultati, stipendi non pagati e una dura contestazione della tifoseria.
Peggior difesa
Gli emiliani occupano la tredicesima piazza a diciassette punti, al netto di una penalizzazione di quattro punt (-7 dai nostri biancorossi). Con tre sconfitte e un solo pareggio ottenuto nel mese di Novembre il Piacenza sembrava avviato verso le ultime posizioni in classifica. Poi i quattro punti nelle ultime due giornate, frutto del pareggio a Latina e della vittoria interna in rimonta con il Bassano, hanno risollevato le sorti della squadra. Dalle statistiche emerge come la difesa risulti la peggiore del torneo: sono infatti ben ventinove i gol incassati da Visconti e compagni, di cui dodici lontano dalle mura amiche. Non a caso i prossimi avversari del Barletta dimostrano di rendere leggermente meglio in trasferta, dove hanno ottenuto undici dei ventuno punti complessivi conquistati sul campo.
Probabile formazione: Guzman-Guerra in avanti
Alla prova Barletta mister Monaco (per lui brindisino si tratterà di un piccolo derby) cercherà di dare continuità alla formazione scesa in campo nelle ultime due partite, riproponendo con ogni probabilità un quadrato 4-4-2 ma dovendo scontare le pesanti assenze di Avogadri e Marchi, appiedati dal giudice sportivo per squalifica. Critica anche la situazione in infermeria, con gli infortunati Silva, Palermo, Bertocini, Esposito e Di Bella. Rientra invece Melucci. Ad ogni modo le sicurezze sono rappresentate dal portiere Cassano, dalla linea di centrocampo composta da Foglia, Parola, Pani e Lisi e dal tandem d'attacco che vedrà agire in avanti Guzman e Guerra (con all'attivo lo score di 10 reti complessive).
Marco Bruno
Sarà un Piacenza ben lontano dalla dimensione cui eravamo abituati a vederlo negli ultimi anni quello che il Barletta affronterà domani al "Puttilli", nella gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato del girone B di Prima Divisione. Gli emiliani passano in questi mesi il momento più buio della loro storia calcistica da qui a quasi trent'anni , esattamente dal momento in cui (stagione 83-84) la Leonardo Garilli rilevò la società in C2, per poi intraprendere una scalata che vide il suo picco con il raggiungimento della serie A alla fine degli anni '90. Nella massima serie i "papaveri" riuscirono a disputare 7 campionati, intervallati da una sola retrocessione. Quindi, dalla stagione 2002-03, iniziò inesorabile una lunga parabola discendente conclusasi (?) con la retrocessione in Lega Pro. Quindi l'abbandono e poi il recentissimo ritorno di Fabrizio Garilli in sella alla società biancorossa. Nel mezzo una situazione a dir poco critica, fatta di deludenti risultati, stipendi non pagati e una dura contestazione della tifoseria.
Peggior difesa
Gli emiliani occupano la tredicesima piazza a diciassette punti, al netto di una penalizzazione di quattro punt (-7 dai nostri biancorossi). Con tre sconfitte e un solo pareggio ottenuto nel mese di Novembre il Piacenza sembrava avviato verso le ultime posizioni in classifica. Poi i quattro punti nelle ultime due giornate, frutto del pareggio a Latina e della vittoria interna in rimonta con il Bassano, hanno risollevato le sorti della squadra. Dalle statistiche emerge come la difesa risulti la peggiore del torneo: sono infatti ben ventinove i gol incassati da Visconti e compagni, di cui dodici lontano dalle mura amiche. Non a caso i prossimi avversari del Barletta dimostrano di rendere leggermente meglio in trasferta, dove hanno ottenuto undici dei ventuno punti complessivi conquistati sul campo.
Probabile formazione: Guzman-Guerra in avanti
Alla prova Barletta mister Monaco (per lui brindisino si tratterà di un piccolo derby) cercherà di dare continuità alla formazione scesa in campo nelle ultime due partite, riproponendo con ogni probabilità un quadrato 4-4-2 ma dovendo scontare le pesanti assenze di Avogadri e Marchi, appiedati dal giudice sportivo per squalifica. Critica anche la situazione in infermeria, con gli infortunati Silva, Palermo, Bertocini, Esposito e Di Bella. Rientra invece Melucci. Ad ogni modo le sicurezze sono rappresentate dal portiere Cassano, dalla linea di centrocampo composta da Foglia, Parola, Pani e Lisi e dal tandem d'attacco che vedrà agire in avanti Guzman e Guerra (con all'attivo lo score di 10 reti complessive).
Marco Bruno