Calcio
Focus sul Frosinone
Ciociari a caccia di un successo che manca dallo scorso Ottobre
Barletta - lunedì 9 gennaio 2012
12.48
Ambizioni disattese
E' il Frosinone l'ennesima nobile decaduta del torneo insieme a Triestina e Piacenza? A schiarire le idee può proprio essere il Barletta nella partita di questa sera, valida per la prima giornata di ritorno del girone B di Prima Divisione (all'andata Simoncelli decise l'incontro con un suo gol). I gialloblu hanno approcciato la stagione in corso con il favore dei pronostici, forti della voglia di tornare subito in serie cadetta, da dove la squadra era retrocessa nel 2011. Poi è stata la volta di un estate caratterizzata dall'ingaggio del tecnico Sabatini e da una dispendiosa campagna acquisti, in cui i nomi altisonanti di Nordi, Carrus, Ganci, Bonvissuto e Miramontes (tanto per citarne alcuni) lasciavano intuire un percorso di torneo da schiacciasassi, in coabitazione con l'altra corazzata La Spezia.
La crisi di risultati e i tanti ex
Così evidentemente non è stato. Il canarini affrontano infatti il Barletta con un distacco dalla squadra biancorossa di ben sette punti, in dodicesima posizione in classifica, a sole tre lunghezze dalla soglia dei play-out. Nel magro bottino complessivo un resoconto provvisorio di cinque vittorie, altrettanti pareggi e ben sette sconfitte, di cui ben quattro collezionate nelle ultime cinque giornate. I tre punti mancano ormai dal lontano 12 Ottobre contro la Triestina (vittoria per 2-1). Numeri che testimoniano una crisi nera, che deve a maggior ragione mettere in guardia la truppa di mister Cari dalle insidie che potrà riservare il match in serale del "Matusa". Insidie che peraltro trovano conferma anche nelle statistiche: dei ventidue gol complessivi ben tredici sono stati messi a segno davanti al pubblico amico. Ma il posticipo di domani sarà anche una gara dai contenuti emotivi particolari. Saranno infatti ben tre gli ex di lusso della partita a presentarsi sull'erba dello stadio frusinate: Cari, Sicignano e Mazzeo. Tutti e tre legati da un legame abbastanza intenso con la città ciociara ma sarà in particolare l'allenatore biancorosso a giocare un vero e proprio derby, contro la squadra della città in cui tutt'ora ha famiglia.
Probabile formazione, Carrus sarà il faro della manovra
Il giovane mister Corini schiererà la sua formazione con il consueto rombo a centrocampo, in un 4-3-1-2 dai connotati spiccatamente offensivi. In porta ci sarà Nordi, recentemente chiacchieratissimo in ottica mercato dopo un prima parte di stagione che lo ha visto scuro tra i pali ma estremamente titubante nelle uscite . Linea difensiva che vedrà agire Catacchini e Fautario rispettivamente nel ruolo di terzino destro e sinistro. Al centro molto probabile Guidi in coppia con Federici. Nel ruolo di regista è sicuro di un posto da titolare l'estroso Carrus (ex Bari e Salernitana), mentre da mezzali Baccolo, Bottone e Beati si giocano due maglie. Dietro le punte ballottaggio Miramontes-Frara, con il primo leggermente in vantaggio. L'attacco, che vedrà ancora out per squalifica Ganci, sarà composto dal tandem Santoruvo-Aurelio.
Marco Bruno
E' il Frosinone l'ennesima nobile decaduta del torneo insieme a Triestina e Piacenza? A schiarire le idee può proprio essere il Barletta nella partita di questa sera, valida per la prima giornata di ritorno del girone B di Prima Divisione (all'andata Simoncelli decise l'incontro con un suo gol). I gialloblu hanno approcciato la stagione in corso con il favore dei pronostici, forti della voglia di tornare subito in serie cadetta, da dove la squadra era retrocessa nel 2011. Poi è stata la volta di un estate caratterizzata dall'ingaggio del tecnico Sabatini e da una dispendiosa campagna acquisti, in cui i nomi altisonanti di Nordi, Carrus, Ganci, Bonvissuto e Miramontes (tanto per citarne alcuni) lasciavano intuire un percorso di torneo da schiacciasassi, in coabitazione con l'altra corazzata La Spezia.
La crisi di risultati e i tanti ex
Così evidentemente non è stato. Il canarini affrontano infatti il Barletta con un distacco dalla squadra biancorossa di ben sette punti, in dodicesima posizione in classifica, a sole tre lunghezze dalla soglia dei play-out. Nel magro bottino complessivo un resoconto provvisorio di cinque vittorie, altrettanti pareggi e ben sette sconfitte, di cui ben quattro collezionate nelle ultime cinque giornate. I tre punti mancano ormai dal lontano 12 Ottobre contro la Triestina (vittoria per 2-1). Numeri che testimoniano una crisi nera, che deve a maggior ragione mettere in guardia la truppa di mister Cari dalle insidie che potrà riservare il match in serale del "Matusa". Insidie che peraltro trovano conferma anche nelle statistiche: dei ventidue gol complessivi ben tredici sono stati messi a segno davanti al pubblico amico. Ma il posticipo di domani sarà anche una gara dai contenuti emotivi particolari. Saranno infatti ben tre gli ex di lusso della partita a presentarsi sull'erba dello stadio frusinate: Cari, Sicignano e Mazzeo. Tutti e tre legati da un legame abbastanza intenso con la città ciociara ma sarà in particolare l'allenatore biancorosso a giocare un vero e proprio derby, contro la squadra della città in cui tutt'ora ha famiglia.
Probabile formazione, Carrus sarà il faro della manovra
Il giovane mister Corini schiererà la sua formazione con il consueto rombo a centrocampo, in un 4-3-1-2 dai connotati spiccatamente offensivi. In porta ci sarà Nordi, recentemente chiacchieratissimo in ottica mercato dopo un prima parte di stagione che lo ha visto scuro tra i pali ma estremamente titubante nelle uscite . Linea difensiva che vedrà agire Catacchini e Fautario rispettivamente nel ruolo di terzino destro e sinistro. Al centro molto probabile Guidi in coppia con Federici. Nel ruolo di regista è sicuro di un posto da titolare l'estroso Carrus (ex Bari e Salernitana), mentre da mezzali Baccolo, Bottone e Beati si giocano due maglie. Dietro le punte ballottaggio Miramontes-Frara, con il primo leggermente in vantaggio. L'attacco, che vedrà ancora out per squalifica Ganci, sarà composto dal tandem Santoruvo-Aurelio.
Marco Bruno