Calcio
Fidelis Andria-Barletta dalla A alla Z
Il derby raccontato da un particolare alfabeto
Barletta - sabato 18 novembre 2023
13.26
L'attesa per il derby sta per terminare: domani Fidelis Andria e Barletta scenderanno in campo al "Degli Ulivi" per dar vita ad un match sentitissimo. Per ingannare le ultime ore che ci separano dal fischio d'inizio del match abbiamo preparato un particolare alfabeto nel quale sono racchiusi tutti i temi dell'incrocio tra biancorossi e biancoazzurri.
A come Arini: Mariano Arini è l'ultimo calciatore della Fidelis Andria ad aver deciso il derby in favore dei biancoazzurri. Era il 4 novembre 2012 e si giocava al "Puttilli" la nona giornata del campionato di serie C1 girone B.
B come Bruno: Il sindaco di Andria Giovanna Bruno è stata uno dei grandi protagonisti della ricostruzione della Fidelis dopo un'estate difficile. Suo padre è un ex calciatore biancoazzurro, lei una grande tifosa. Sarà il tribuna al "Degli Ulivi" a sostenere i suoi.
C come Carretta: Due giugno 2013, una data scolpita nella mente di tutti i barlettani. Dopo il 2-0 dell'andata firmato Allegretti e La Mantia, i biancorossi fanno visita al "Degli Ulivi" nel play-out salvezza di serie C. A decidere il match, ad una manciata di minuti dalla fine, fu proprio l'ex esterno della Fidelis. E dal settore ospiti partì un iconico "Gente di mare".
D come De Candia: Il protagonista che non ti aspetti. Chiamato sulla panchina della Fidelis Andria dopo l'esonero di Francesco Farina, farà il suo esordio in campionato proprio nel derby.
E come Ex: Pollidori, Telera, Feola, Padalino, Scaringella e Daleno da una parte, Ginestra, Camicia, Marsili e Lacassia dall'altra. Fidelis Andria-Barletta sarà la sfida degli intrecci.
F come Farina: A proposito di ex, a mancare sarà uno dei più attesi. Il tecnico casertano è stato esonerato dalla Fidelis e non sarà in panchina nel match più sentito. Amato a Barletta, durato troppo poco ad Andria. La supersfida ha perso uno dei suoi protagonisti.
G come Ginestra: Lui sì, sarà in panchina. Per Ciro Ginestra la sfida del "Degli Ulivi" rappresenterà un ritorno al passato e l'occasione di dimostrare le sue qualità in una piazza, quella di Andria, con la quale ha avuto un rapporto turbolento.
H come Hype: Sta accompagnando questa partita. In questa settimana nelle due città si è parlato di poco altro, l'attesa è tantissima e lo spettacolo è assicurato.
I come Infortunio: Quello di Strambelli in coppa Italia di serie D contro il Casarano sta facendo preoccupare i tifosi della Fidelis Andria. Il capitano biancoazzurro sembrerebbe però aver recuperato ed è pronto a scendere in campo per il derby.
L come Lanotte: Un doppio ex amatissimo da entrambe le tifoserie. Barlettano doc, è stato l'unico calciatore della città della Disfida a giocare e segnare in biancorosso nel campionato di serie B. Con la maglia della Fidelis ha invece realizzato uno storico gol decisivo contro il Foggia.
M come Millenovecentoventinove: L'anno del primo incrocio tra le due squadre ad Andria. Il 2 maggio, la De Pinedo sconfisse i biancorossi per 2-0, era il campionato di terza divisione. Fu l'inizio di una lunga storia.
N come Ngom: La sua freschezza e la sua velocità potranno rappresentare l'arma in più per il Barletta. Il numero 10 biancorosso potrebbe essere uno dei protagonisti principali della gara.
O come Otto chilometri: Quelli che separano le due città. Entrambe capoluogo di provincia, entrambe con circa 100mila abitanti, Andria e Barletta sono due grandi realtà legate indissolubilmente.
P come Pollidori: Il suo addio al Barletta non è stato certamente tra i più sereni. L'ex capitano biancorosso ora è alla Fidelis Andria e per lui, il derby, sarà una partita speciale.
Q come Qualità: A decidere il match sarà probabilmente la qualità degli uomini migliori delle due squadre anche se, come spesso accade nei derby, potrebbe sbucare il protagonista che non ti aspetti.
R come Regalo: Quello che il Barletta confezionò alla Fidelis Andria nel 1991-1992. Nell'ultima giornata del campionato di serie C1 i biancorossi fermarono il Perugia sull'1-1 al "Puttilli" con un gol di Antonio Digennaro. In contemporanea, i biancoazzurri battevano 1-0 il Chieti al "Degli Ulivi" conquistando la prima storica promozione in serie B.
S come Schelotto: Assente con il Gravina, l'argentino farà di tutto per essere della partita. La sua esperienza e il suo carisma potranno essere fondamentali per il Barletta. Del resto, lui di derby se ne intende (chiedere al Milan).
T come Tre: I barlettani che prenderanno parte al derby. Pollidori per la Fidelis Andria, Cafagna e Venanzio per il Barletta. La città di Andria non sarà rappresentata da nessun calciatore.
U come Ultras: Il gemellaggio trentennale tra i gruppi ultras delle due squadre renderà Fidelis-Barletta uno spettacolo da ammirare e mostrare in Italia e non solo.
V come Ventuno: I gol realizzati dalla Fidelis Andria in queste prime undici giornate. Quello biancoazzurro è il migliore attacco del torneo.
Z come zero a tre: E' il pronostico del sindaco di Barletta Cosimo Cannito. Un azzardo? Il confine tra mago e meme è molto sottile.
A come Arini: Mariano Arini è l'ultimo calciatore della Fidelis Andria ad aver deciso il derby in favore dei biancoazzurri. Era il 4 novembre 2012 e si giocava al "Puttilli" la nona giornata del campionato di serie C1 girone B.
B come Bruno: Il sindaco di Andria Giovanna Bruno è stata uno dei grandi protagonisti della ricostruzione della Fidelis dopo un'estate difficile. Suo padre è un ex calciatore biancoazzurro, lei una grande tifosa. Sarà il tribuna al "Degli Ulivi" a sostenere i suoi.
C come Carretta: Due giugno 2013, una data scolpita nella mente di tutti i barlettani. Dopo il 2-0 dell'andata firmato Allegretti e La Mantia, i biancorossi fanno visita al "Degli Ulivi" nel play-out salvezza di serie C. A decidere il match, ad una manciata di minuti dalla fine, fu proprio l'ex esterno della Fidelis. E dal settore ospiti partì un iconico "Gente di mare".
D come De Candia: Il protagonista che non ti aspetti. Chiamato sulla panchina della Fidelis Andria dopo l'esonero di Francesco Farina, farà il suo esordio in campionato proprio nel derby.
E come Ex: Pollidori, Telera, Feola, Padalino, Scaringella e Daleno da una parte, Ginestra, Camicia, Marsili e Lacassia dall'altra. Fidelis Andria-Barletta sarà la sfida degli intrecci.
F come Farina: A proposito di ex, a mancare sarà uno dei più attesi. Il tecnico casertano è stato esonerato dalla Fidelis e non sarà in panchina nel match più sentito. Amato a Barletta, durato troppo poco ad Andria. La supersfida ha perso uno dei suoi protagonisti.
G come Ginestra: Lui sì, sarà in panchina. Per Ciro Ginestra la sfida del "Degli Ulivi" rappresenterà un ritorno al passato e l'occasione di dimostrare le sue qualità in una piazza, quella di Andria, con la quale ha avuto un rapporto turbolento.
H come Hype: Sta accompagnando questa partita. In questa settimana nelle due città si è parlato di poco altro, l'attesa è tantissima e lo spettacolo è assicurato.
I come Infortunio: Quello di Strambelli in coppa Italia di serie D contro il Casarano sta facendo preoccupare i tifosi della Fidelis Andria. Il capitano biancoazzurro sembrerebbe però aver recuperato ed è pronto a scendere in campo per il derby.
L come Lanotte: Un doppio ex amatissimo da entrambe le tifoserie. Barlettano doc, è stato l'unico calciatore della città della Disfida a giocare e segnare in biancorosso nel campionato di serie B. Con la maglia della Fidelis ha invece realizzato uno storico gol decisivo contro il Foggia.
M come Millenovecentoventinove: L'anno del primo incrocio tra le due squadre ad Andria. Il 2 maggio, la De Pinedo sconfisse i biancorossi per 2-0, era il campionato di terza divisione. Fu l'inizio di una lunga storia.
N come Ngom: La sua freschezza e la sua velocità potranno rappresentare l'arma in più per il Barletta. Il numero 10 biancorosso potrebbe essere uno dei protagonisti principali della gara.
O come Otto chilometri: Quelli che separano le due città. Entrambe capoluogo di provincia, entrambe con circa 100mila abitanti, Andria e Barletta sono due grandi realtà legate indissolubilmente.
P come Pollidori: Il suo addio al Barletta non è stato certamente tra i più sereni. L'ex capitano biancorosso ora è alla Fidelis Andria e per lui, il derby, sarà una partita speciale.
Q come Qualità: A decidere il match sarà probabilmente la qualità degli uomini migliori delle due squadre anche se, come spesso accade nei derby, potrebbe sbucare il protagonista che non ti aspetti.
R come Regalo: Quello che il Barletta confezionò alla Fidelis Andria nel 1991-1992. Nell'ultima giornata del campionato di serie C1 i biancorossi fermarono il Perugia sull'1-1 al "Puttilli" con un gol di Antonio Digennaro. In contemporanea, i biancoazzurri battevano 1-0 il Chieti al "Degli Ulivi" conquistando la prima storica promozione in serie B.
S come Schelotto: Assente con il Gravina, l'argentino farà di tutto per essere della partita. La sua esperienza e il suo carisma potranno essere fondamentali per il Barletta. Del resto, lui di derby se ne intende (chiedere al Milan).
T come Tre: I barlettani che prenderanno parte al derby. Pollidori per la Fidelis Andria, Cafagna e Venanzio per il Barletta. La città di Andria non sarà rappresentata da nessun calciatore.
U come Ultras: Il gemellaggio trentennale tra i gruppi ultras delle due squadre renderà Fidelis-Barletta uno spettacolo da ammirare e mostrare in Italia e non solo.
V come Ventuno: I gol realizzati dalla Fidelis Andria in queste prime undici giornate. Quello biancoazzurro è il migliore attacco del torneo.
Z come zero a tre: E' il pronostico del sindaco di Barletta Cosimo Cannito. Un azzardo? Il confine tra mago e meme è molto sottile.