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Calcio
Fabrizio Di Bella: «A Lamezia sto bene, ma a Barletta ho lasciato un pezzo di cuore»
Il grande ex della sfida del "D'Ippolito" ci racconta le sue emozioni
Barletta - sabato 6 dicembre 2014
0.30
Due stagioni intense, 40 presenze in biancorosso, una salvezza conquistata da protagonista nell'ormai storico 2 giugno del "Degli Ulivi" ed un'annata, quella scorsa dove è stato uno dei migliori nella mediocrità generale. Fabrizio Di Bella ora alla Vigor Lamezia, è nonostante il grave infortunio al ginocchio subito lo scorso settembre che lo terrà lontano ai campi al meno fino a fine gennaio, il grande ex della sfida del "D'Ippolito". Alla vigilia del match in terra calabrese abbiamo raccolto le sue impressioni sul presente in biancoverde e sul passato in biancorosso:
Fabrizio, come procede il tuo recupero? Quando conti di tornare in campo?
«Devo dire che mi sento bene. Non ho subito un semplice intervento al crociato ma c'è stato anche un interessamento del collaterale e del menisco. I tempi di recupero erano stati fissati a 5-6 mesi ma forse potrei recuperare in 4 mesi. Il mio fisico ha reagito benissimo, quindi a fine gennaio molto probabilmente tornerò a disposizione del mister che chiaramente saprà quando utilizzarmi».
Che partita sarà domenica? Dopo una buona partenza non state affrontando un momento positivo, cosa sta accadendo?
«Nelle ultime tre partite siamo stati davvero molto sfortunati. Fino a questo momento stiamo facendo una bella stagione, abbiamo giocato male solo a Cosenza, nessuno ci ha mai messo sotto. Anche domenica scorsa a Pagani la prestazione è stata positiva ma abbiamo pagato le troppe occasioni sciupate. In casa poi, abbiamo un rendimento ottimo, infatti abbiamo perso solo con la Salernitana al 90' nella partita del mio infortuno, siamo un rullo compressore e speriamo di confermare questa forza anche contro il Barletta».
Stai Seguendo il Barletta, ti senti con qualche ex compagno?
«Non te lo nascondo, soffro un po' a vedere il Barletta in difficoltà. Pur andando via ho sempre seguito le vicende biancorosse, non capisco come una rosa del genere non riesca a produrre risultati. Ultimamente ha parlato con Legras, ma devo dire che mi hanno chiamato un po' tutti al momento del mio infortunio».
Cosa ti ha lasciato l'avventura in biancorosso, quali sono stati i momenti più belli che hai vissuto?
«Aldilà chiaramente del 2 giugno 2013 e della salvezza conquistata ad Andria, un giorno bellissimo è stato quello del rientro dall'infortunio di La Mantia, che per me è come un fratello, con suo gol vittoria contro il Frosinone. In un' annata insignificante come quella scorsa è stato un momento particolare. Da Barletta, sono andato via un po' con rammarico ho ricordi bellissimi, ho tanti amici, mi mancano posti come il "braccio" e non posso dimenticare le serate passate nel vostro mare con Riccardo Allegretti e Piccinni a pescare. Il calore della città è sempre stato tanto. A Lamezia sto benissimo, non mi manca nulla, mi hanno accolto alla grande, ed ho trovato un gran bel gruppo, ma ho lasciato da voi un pezzo di cuore».
Pronostico su Vigor e Barletta, riusciranno entrambe a salvarsi?
«Io spero vivamente che il Barletta si salvi, ma che cominci a far risultato da domenica prossima contro la Salernitana. Come ho detto, noi in casa abbiamo sbagliato poco e ci terremmo a proseguire su questa strada. Comunque si, mi auguro che anche il Barletta oltre alla Vigor Lamezia, riesca a salvarsi».
Vuoi fare un saluto particolare, magari dando appuntamento alla gara di ritorno?
«Mi dispiace tantissimo di non poter essere in campo domenica, ma sono proiettato alla gara di ritorno che sarà certamente bellissima perchè sarà l'occasione per rivedere persone a cui sono legato».
Fabrizio, come procede il tuo recupero? Quando conti di tornare in campo?
«Devo dire che mi sento bene. Non ho subito un semplice intervento al crociato ma c'è stato anche un interessamento del collaterale e del menisco. I tempi di recupero erano stati fissati a 5-6 mesi ma forse potrei recuperare in 4 mesi. Il mio fisico ha reagito benissimo, quindi a fine gennaio molto probabilmente tornerò a disposizione del mister che chiaramente saprà quando utilizzarmi».
Che partita sarà domenica? Dopo una buona partenza non state affrontando un momento positivo, cosa sta accadendo?
«Nelle ultime tre partite siamo stati davvero molto sfortunati. Fino a questo momento stiamo facendo una bella stagione, abbiamo giocato male solo a Cosenza, nessuno ci ha mai messo sotto. Anche domenica scorsa a Pagani la prestazione è stata positiva ma abbiamo pagato le troppe occasioni sciupate. In casa poi, abbiamo un rendimento ottimo, infatti abbiamo perso solo con la Salernitana al 90' nella partita del mio infortuno, siamo un rullo compressore e speriamo di confermare questa forza anche contro il Barletta».
Stai Seguendo il Barletta, ti senti con qualche ex compagno?
«Non te lo nascondo, soffro un po' a vedere il Barletta in difficoltà. Pur andando via ho sempre seguito le vicende biancorosse, non capisco come una rosa del genere non riesca a produrre risultati. Ultimamente ha parlato con Legras, ma devo dire che mi hanno chiamato un po' tutti al momento del mio infortunio».
Cosa ti ha lasciato l'avventura in biancorosso, quali sono stati i momenti più belli che hai vissuto?
«Aldilà chiaramente del 2 giugno 2013 e della salvezza conquistata ad Andria, un giorno bellissimo è stato quello del rientro dall'infortunio di La Mantia, che per me è come un fratello, con suo gol vittoria contro il Frosinone. In un' annata insignificante come quella scorsa è stato un momento particolare. Da Barletta, sono andato via un po' con rammarico ho ricordi bellissimi, ho tanti amici, mi mancano posti come il "braccio" e non posso dimenticare le serate passate nel vostro mare con Riccardo Allegretti e Piccinni a pescare. Il calore della città è sempre stato tanto. A Lamezia sto benissimo, non mi manca nulla, mi hanno accolto alla grande, ed ho trovato un gran bel gruppo, ma ho lasciato da voi un pezzo di cuore».
Pronostico su Vigor e Barletta, riusciranno entrambe a salvarsi?
«Io spero vivamente che il Barletta si salvi, ma che cominci a far risultato da domenica prossima contro la Salernitana. Come ho detto, noi in casa abbiamo sbagliato poco e ci terremmo a proseguire su questa strada. Comunque si, mi auguro che anche il Barletta oltre alla Vigor Lamezia, riesca a salvarsi».
Vuoi fare un saluto particolare, magari dando appuntamento alla gara di ritorno?
«Mi dispiace tantissimo di non poter essere in campo domenica, ma sono proiettato alla gara di ritorno che sarà certamente bellissima perchè sarà l'occasione per rivedere persone a cui sono legato».

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