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Cosimo Diviccaro: «Ottimo avvio di 2013, peccato solo per l'ultima curva a Vallelunga»
Il centauro barlettano traccia un bilancio di metà stagione
Barletta - sabato 29 giugno 2013
17.29
E' un avvio di 2013 formato "maxi" quello del motociclista barlettano Cosimo Diviccaro. In sella alla sua Bmw Hp4, nello scorso weekend il centauro nato all'ombra di Eraclio ha portato a casa un secondo posto con tanto di rimpianto nella seconda tappa del Trofeo Master Cup, il secondo torneo motociclistico nazionale alternativo al Campionato Italiano Velocità (CIV), andata in scena tra sabato e domenica sul circuito capitolino "Piero Taruffi" di Vallelunga: un piazzamento ottenuto grazie al tempo di 17' 05''609, che fa il paio con quello portato a termine nella prima tappa della competizione (disputata il 28 aprile al Mugello), dove aveva gareggiato nella categoria Superbike/Open 1000. Sempre nello stesso weekend Diviccaro ha ottenuto il gradino più alto del podio nella seconda tappa del Trofeo del Centauro, il cui terzo appuntamento è in programma il 14 luglio.
Al termine della gara in terra laziale il centauro nato all'ombra di Eraclio ha registrato un distacco di appena 0.179 dal primo classificato, Alessandro Torcolacci, che ha chiuso la prova in 17' 05''430. «Sono un pò spiaciuto per la bandiera gialla nell'ultima curva domenica, per la quale sono stato costretto a cedere di fatto il primo posto a Torcolacci- esordisce Diviccaro ai nostri microfoni- Era caduta la moto nel giro precedente e sono stato obbligato a cedere la posizione che detenevo prima del sorpasso. La Master Cup è il trofeo più blasonato del CIV. Nel Trofeo del Centauro sono primo, mentre nella Master Cup sono secondo: difficilmente avrei potuto chiedere di più. Resta solo l'amaro in bocca per Vallelunga, mi sarebbe piaciuto vincere al termine di una gara così emozionante». Una formula intrigante, quella della Master Cup:«Corriamo tra Misano, Vallelunga e Mugello, tre circuiti davvero belli. Personalmente, sono solo dispiaciuto dal fatto di non avere quasi mai tifosi al seguito: capisco i miei sostenitori, l'autodromo più vicino è a 500 chilometri. Il fattore ambientale può fare la differenza, ma mi sono comportato bene anche in queste condizioni».
Prosegue così per il motociclista barlettano un 2013 brillante, che annovera già piazzamenti di prestigio tra Vallelunga, Mugello e Binetto. Un anno avviato con l'intervento agli avambracci in quel di Forlì, evento che non ha influito sul percorso di Cosimo: «Sono davvero contento per come ho reagito all'intervento, il 2013 sta andando molto bene- chiosa Diviccaro- pur non avendo moto competitiva come quella dei miei avversari: i primi sei o sette hanno delle Superbike. Sta andando bene, proseguiamo così».
(Twitter: @GuerraLuca88)
Al termine della gara in terra laziale il centauro nato all'ombra di Eraclio ha registrato un distacco di appena 0.179 dal primo classificato, Alessandro Torcolacci, che ha chiuso la prova in 17' 05''430. «Sono un pò spiaciuto per la bandiera gialla nell'ultima curva domenica, per la quale sono stato costretto a cedere di fatto il primo posto a Torcolacci- esordisce Diviccaro ai nostri microfoni- Era caduta la moto nel giro precedente e sono stato obbligato a cedere la posizione che detenevo prima del sorpasso. La Master Cup è il trofeo più blasonato del CIV. Nel Trofeo del Centauro sono primo, mentre nella Master Cup sono secondo: difficilmente avrei potuto chiedere di più. Resta solo l'amaro in bocca per Vallelunga, mi sarebbe piaciuto vincere al termine di una gara così emozionante». Una formula intrigante, quella della Master Cup:«Corriamo tra Misano, Vallelunga e Mugello, tre circuiti davvero belli. Personalmente, sono solo dispiaciuto dal fatto di non avere quasi mai tifosi al seguito: capisco i miei sostenitori, l'autodromo più vicino è a 500 chilometri. Il fattore ambientale può fare la differenza, ma mi sono comportato bene anche in queste condizioni».
Prosegue così per il motociclista barlettano un 2013 brillante, che annovera già piazzamenti di prestigio tra Vallelunga, Mugello e Binetto. Un anno avviato con l'intervento agli avambracci in quel di Forlì, evento che non ha influito sul percorso di Cosimo: «Sono davvero contento per come ho reagito all'intervento, il 2013 sta andando molto bene- chiosa Diviccaro- pur non avendo moto competitiva come quella dei miei avversari: i primi sei o sette hanno delle Superbike. Sta andando bene, proseguiamo così».
(Twitter: @GuerraLuca88)
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