Fidelis Andria-Barletta. <span>Foto Cosimo Campanella</span>
Fidelis Andria-Barletta. Foto Cosimo Campanella
Calcio

Coppa Italia Serie D: l'ora di Barletta-Ferrandina

Domani sera alle 20:30 i biancorossi faranno il loro esordio ufficiale nella nuova stagione

Ci siamo, domani sera alle ore 20:30 il Barletta farà il suo esordio ufficiale nella stagione calcistica 2025/2026 al Puttilli, dove i biancorossi affronteranno i lucani del Ferrandina nel match valevole per il turno preliminare della Coppa Italia di Serie D.

È il momento che tanti supporters barlettani, a partire dagli oltre duemila abbonati, attendono con impazienza sin dal giorno del disastro di Angri datato 5 maggio 2024.

Chi vince tra Barletta e Ferrandina si regala per domenica prossima una stuzzicante trasferta al Degli Ulivi contro la Fidelis Andria.

Barletta e Ferrandina sono due matricole, ma con obiettivi sulla carta molto diversi.

I rossoblu lucani, vincitori a sorpresa dello scorso campionato di Eccellenza di Basilicata, approdano in Serie D per la prima volta in 76 anni di storia, con il chiaro obiettivo di provare a mantenere la categoria.

Tecnico del Ferrandina è l'ex Gravina Antonio Summa, lo scorso anno sulla panchina dell'Angelo Cristofaro Oppido, squadra classificatasi al sesto posto, sempre nel passato campionato di Eccellenza di Basilicata.

3-5-2 è il modulo con il quale Summa schiera in genere le sue squadre, e che con ogni probabilità adotterà anche con il suo Ferrandina.

Punto di forza della giovane compagine lucana sarà sicuramente la coppia di attacco formata dall'argentino classe 1997 Lucas Canavese, e dal classe 2003 ghanese Abraham Kisseih, mentre tra i pali potrebbe trovare una maglia da titolare l'ex Polimnia Christos Rizopoulos.

PIzzulli, dal canto suo, dovrebbe schierare il suo primo Barletta della stagione con il modulo 4-3-3 già utilizzato nel controverso triangolare con Molfetta e Canosa.

Un Barletta che ha come chiaro obiettivo stagionale quello di un campionato da grande protagonista, ferme restando le indubbie difficoltà che storicamente caratterizzano il girone H di Serie D.
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