
Calcio
Che Serie D sarà? Le avversarie del Barletta nel girone H
Oltre ai biancorossi, obiettivi importanti anche per Fasano, Paganese e Sarnese. Occhio inoltre a Farina e al suo Heraclea
Barletta - martedì 12 agosto 2025
Mentre la squadra del Barletta prepara in ritiro la nuova stagione, e nell'attesa, per quando riguarda il mercato, della risoluzione dell'enigma riguardante l'arrivo o meno in biancorosso di Ryduan Palermo, con sullo sfondo l'ipotesi di un ritorno a Barletta di Giuseppe Lamonica che è diventata di attualità nelle ultime ore, inevitabile è partito il countdown per l'inizio della nuova stagione di Serie D, con il Barletta che farà il suo esordio ufficiale in Coppa Italia di Serie D domenica 24 agosto ospitando al Puttilli il Ferrandina, con all'orizzonte il primo possibile derby del 31 al Degli Ulivi con la Fidelis Andria.
Nel frattempo è stato anche reso noto il calendario del girone H, con il Barletta di Pizzulli che farà il suo esordio in campionato domenica 7 settembre alla "Nuovarredo Arena" in casa della Virtus Francavilla, una delle possibili outsider del girone H, intenzionata in tutto e per tutto a riscattare la deludente stagione 2024/25.
E a tal proposito, inevitabile e spontanea sorge in questi giorni la domanda su quali saranno gli avversari più pericolosi per il Barletta sulla strada del ritorno al professionismo.
Molto si è parlato in questi mesi del Fasano, soprattutto nei giorni in cui il nuovo attaccante del Barletta Mateus Da Silva era dato come possibile concreto obiettivo di mercato dei fasanesi, che comunque si sono ampiamente consolati con l'arrivo di quel Nicola Loiodice che a Barletta conosciamo molto bene.
Oltre a Loiodice, la pattuglia di ex biancorossi in quel di Fasano sarà composta inoltre da Matteo Maccioni, Ibrahim Bayo e Facundo Ganci, i quali andranno a rinforzare una squadra già di per sé forte degli arrivi di elementi come Salzano, Barranco e Stauciuc, oltre che della permanenza del vecchio ma sempre valido bomber Vincenzo Corvino.
Altre compagini che potrebbero recitare un ruolo da protagonista nel girone H sono poi indubbiamente la Paganese di Raffaele Novelli, e l'ambiziosa Sarnese guidata dal valido Teore Grimaldi, e che è reduce da un'importante campagna acquisti con l'arrivo di ottimi elementi come i centrocampisti Gladestony e Bottalico, oltre all'attaccante ex Brindisi Marko Rajkovic.
Un occhio di particolare riguardo va dato senza dubbio all'Heraclea di Candela, squadra allenata da un certo Francesco Farina, che oltre ad annoverare altri ex "tripletisti" barlettani come il portiere Rocco Tucci e Sante Russo, si avvarrà delle prestazioni del forte centrocampista ex Martina Mauro Cerutti, e potrà contare su un reparto offensivo di primissimo ordine con il belga Van Ransbeek, e soprattutto sui fortissimi Ciro Foggia e Marco Puntoriere.
Un possibile tallone d'Achille per l'Heraclea Candela potrebbe essere il fattore logistico e ambientale, dal momento che - come noto - la squadra di Farina giocherà le proprie partite interne allo Zaccheria di Foggia, impianto decisamente troppo dispersivo per la compagine calcistica di un paese di poco più di duemila abitanti (meno dei soli abbonati al Puttilli…).
Possibili outsider del girone H potrebbero inoltre essere l'Afragolese, che in avanti, oltre a Zerbo e al veterano Longo, potrà contare sulle prestazioni del bomber ex Acerrana Salvatore Elefante, e poi naturalmente le pugliesi Nardò, Virtus Francavilla e Fidelis Andria, squadre che nonostante l'apparente ridimensionamento potrebbero diventare a tutti gli effetti (soprattutto la Fidelis) le mine vaganti del torneo.
Da non sottovalutare inoltre il Martina (soprattutto se dovesse ritornare Ryduan Palermo), e il nuovo Gravina di Michele Ragno, che oltre a confermare Santoro, quest'anno può avvalersi di elementi di categoria come i centrocampisti Felipe Vaz, Chacon e Basanisi e gli attaccanti David Molina e il francese Yves Gnago.
Per quanto riguarda poi le squadre che sulla carta partono per "conservare la categoria", oltre al nuovo e giovane Manfredonia di mister Luigi Pezzella, e al Pompei reduce da una tranquilla salvezza nel girone I, vi sono naturalmente le neopromosse Nola e Ferrandina, e una vecchia conoscenza come il Real Normanna (già Aversa Normanna), di cui ancora ricordiamo le sfide al calor bianco di quasi due decenni fa con il Barletta di mister Marcello Chiricallo, di capitan Savino Daleno e del duo delle meraviglie Romano-Laviano.
Real Acerrana e Francavilla in Sinni, risultano infine ancora un po' in ritardo per quanto riguarda la campagna rafforzamento.
Nel frattempo è stato anche reso noto il calendario del girone H, con il Barletta di Pizzulli che farà il suo esordio in campionato domenica 7 settembre alla "Nuovarredo Arena" in casa della Virtus Francavilla, una delle possibili outsider del girone H, intenzionata in tutto e per tutto a riscattare la deludente stagione 2024/25.
E a tal proposito, inevitabile e spontanea sorge in questi giorni la domanda su quali saranno gli avversari più pericolosi per il Barletta sulla strada del ritorno al professionismo.
Molto si è parlato in questi mesi del Fasano, soprattutto nei giorni in cui il nuovo attaccante del Barletta Mateus Da Silva era dato come possibile concreto obiettivo di mercato dei fasanesi, che comunque si sono ampiamente consolati con l'arrivo di quel Nicola Loiodice che a Barletta conosciamo molto bene.
Oltre a Loiodice, la pattuglia di ex biancorossi in quel di Fasano sarà composta inoltre da Matteo Maccioni, Ibrahim Bayo e Facundo Ganci, i quali andranno a rinforzare una squadra già di per sé forte degli arrivi di elementi come Salzano, Barranco e Stauciuc, oltre che della permanenza del vecchio ma sempre valido bomber Vincenzo Corvino.
Altre compagini che potrebbero recitare un ruolo da protagonista nel girone H sono poi indubbiamente la Paganese di Raffaele Novelli, e l'ambiziosa Sarnese guidata dal valido Teore Grimaldi, e che è reduce da un'importante campagna acquisti con l'arrivo di ottimi elementi come i centrocampisti Gladestony e Bottalico, oltre all'attaccante ex Brindisi Marko Rajkovic.
Un occhio di particolare riguardo va dato senza dubbio all'Heraclea di Candela, squadra allenata da un certo Francesco Farina, che oltre ad annoverare altri ex "tripletisti" barlettani come il portiere Rocco Tucci e Sante Russo, si avvarrà delle prestazioni del forte centrocampista ex Martina Mauro Cerutti, e potrà contare su un reparto offensivo di primissimo ordine con il belga Van Ransbeek, e soprattutto sui fortissimi Ciro Foggia e Marco Puntoriere.
Un possibile tallone d'Achille per l'Heraclea Candela potrebbe essere il fattore logistico e ambientale, dal momento che - come noto - la squadra di Farina giocherà le proprie partite interne allo Zaccheria di Foggia, impianto decisamente troppo dispersivo per la compagine calcistica di un paese di poco più di duemila abitanti (meno dei soli abbonati al Puttilli…).
Possibili outsider del girone H potrebbero inoltre essere l'Afragolese, che in avanti, oltre a Zerbo e al veterano Longo, potrà contare sulle prestazioni del bomber ex Acerrana Salvatore Elefante, e poi naturalmente le pugliesi Nardò, Virtus Francavilla e Fidelis Andria, squadre che nonostante l'apparente ridimensionamento potrebbero diventare a tutti gli effetti (soprattutto la Fidelis) le mine vaganti del torneo.
Da non sottovalutare inoltre il Martina (soprattutto se dovesse ritornare Ryduan Palermo), e il nuovo Gravina di Michele Ragno, che oltre a confermare Santoro, quest'anno può avvalersi di elementi di categoria come i centrocampisti Felipe Vaz, Chacon e Basanisi e gli attaccanti David Molina e il francese Yves Gnago.
Per quanto riguarda poi le squadre che sulla carta partono per "conservare la categoria", oltre al nuovo e giovane Manfredonia di mister Luigi Pezzella, e al Pompei reduce da una tranquilla salvezza nel girone I, vi sono naturalmente le neopromosse Nola e Ferrandina, e una vecchia conoscenza come il Real Normanna (già Aversa Normanna), di cui ancora ricordiamo le sfide al calor bianco di quasi due decenni fa con il Barletta di mister Marcello Chiricallo, di capitan Savino Daleno e del duo delle meraviglie Romano-Laviano.
Real Acerrana e Francavilla in Sinni, risultano infine ancora un po' in ritardo per quanto riguarda la campagna rafforzamento.
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