Barletta-Brindisi. <span>Foto Cosimo Campanella</span>
Barletta-Brindisi. Foto Cosimo Campanella
Calcio

Che Barletta vedremo contro il Lavello?

Riparte dopo la pausa il campionato di Serie D

A diciassette giorni dal rovinoso 1-4 interno contro il Brindisi, a prescindere dalle doverose dichiarazioni d'intento di squadra, mister e società, la domanda che ogni tifoso o addetto ai lavori si pone è la seguente: che Barletta vedremo domani pomeriggio contro il Lavello?

Non avendo doti divinatorie, e non avendo una conoscenza tale dei calciatori del Barletta da poterne carpire lo stato d'animo, non ci resta, purtroppo, che prendere in esame i volti affranti e delusi dei ragazzi di mister Farina, più che la prestazione tutt'altro che da ricordare contro i biancazzurri messapici, arrivata tra l'altro al termine di un periodo piuttosto logorante dal punto di vista mentale dovuto a una serie di fattori tra i quali una rosa spremuta all'inverosimile; risultati, per un motivo o per un altro, inferiori rispetto alle aspettative; dirette concorrenti che di riffa o di raffa portavano a casa risultati; errori arbitrali che in altri contesti avrebbero già generato interrogazioni parlamentari e magari anche qualcos'altro; e infine, ultima, ma non certo per importanza, una evidente involuzione in alcuni reparti come quello arretrato, da aggiungere ad alcuni difetti congeniti già presenti da prima del trittico Casarano-Afragolese-Brindisi.

Del resto a sei giornate dalla fine del campionato non può più essere attribuito al caso il fatto che su 24 gol subiti in totale, il Barletta ne ha presi ben 17 al "Puttilli"(più di uno a partita) a fronte di 23 gol realizzati. Un saldo di +6 in 14 partite interne che – specie se raffrontato dai numeri nelle gare esterne che parlano di 9 reti realizzate a fronte di sole 7 subite - la dice lunga sulle evidenti lacune della squadra in fase di concretizzazione a fronte dell'enorme mole di gioco proposta con l'inevitabile effetto collaterale di prestare il fianco, specialmente nelle gare casalinghe, a ripartenze spesso letali contro avversari quotati come ad esempio Casarano e Brindisi.

Già, ma che partita sarà quella del "Lorusso" di Venosa contro il Lavello? A prima vista ha tutta l'aria di presentarsi come la classica partita da tripla in quanto, detto del Barletta e del dopo Brindisi, i ragazzi del rientrante mister Farina andranno ad incontrare una squadra praticamente con l'acqua alla gola che in questo finale di stagione farà di tutto per evitare una retrocessione diretta che francamente non meriterebbe, a giudicare dalla brillante prestazione nella partita di andata (persa, ricordiamo, per 3-2 al termine di una gara alquanto spettacolare) e da quanti grattacapi i ragazzi di Karel Zeman siano stati capaci di creare alla Cavese capolista.

E poi si sa, quando c'è di mezzo uno Zeman mai dare nulla per scontato, soprattutto per una squadra come il Barletta che ha bisogno di ritrovarsi psicologicamente dopo il disastro del 15 marzo e di reinventarsi un obiettivo, quello dei play off, dopo aver per lunghissimi tratti sognato un'impresa che, siamo sinceri, un pò tutti avevamo iniziato a pregustare.

Ma detto di Lavello-Barletta, con un pizzico di rammarico da sogno mancato ci tocca illustrare anche le altre gare in programma per la ventinovesima giornata del girone H di Serie D, a partire da quella della Cavese che avrà certamente un compito non meno arduo di quelli recentemente affrontati in quel di Gravina, contro una squadra pesantemente invischiata nella lotta per evitare la retrocessione diretta più che in quella per la salvezza diretta.

Ancora più insidioso l'impegno del Nardò, atteso al "San Francesco d'Assisi" dalla pericolante di lusso Nocerina.

Ancora derby invece per Brindisi e Casarano, che giocheranno in casa rispettivamente contro Fasano e Molfetta.

E derby, anzi superderby, sarà anche al "D'Angelo" di Altamura tra i biancorossi locali e il Matera. Due squadre che praticamente si giocano le loro ultime speranze di aggancio alla zona play off.

Sarà derby anche nell'hinterland napoletano tra Afragolese e Puteolana con i rossoblu di mister Bitetto che hanno una grossa opportunità contro la quasi retrocessa compagine flegrea per provare a distanziare la Nocerina e il Gladiator, impegnato al "Tursi" di Martina Franca contro i ragazzi di mister Pizzulli ormai prossimi alla matematica salvezza, così come il Bitonto, che invece farà visita ad un Francavilla in Sinni particolarmente affamato di punti.
  • Asd Barletta 1922
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