Calcio
Cavese, le dichiarazioni di D'Orsi alla vigilia del match contro il Barletta
Il giovane difensore è pronto a giocarsi il posto con il nuovo mister Melotti
Barletta - giovedì 10 marzo 2011
Tra le assenze per infortuni, squalifiche e terapie, mister Mauro Melotti si trova praticamente con un unico reparto al completo, la difesa. E potrá schierare la Cavese sulla base di quello che sarebbe il regolamento dalla Lega (non obbligatorio ma consigliato) di impiegare almeno due under 21 per la quasi totalitá delle partite: un under è giá certo come titolare. Si tratta di Pane, mentre per quello che riguarda il secondo sarebbe favorito Citro. Tuttavia scalpita un altro giovane che l'anno scorso era stato il più impiegato in tutta la Lega Pro nella sua fascia di etá, il difensore Raffaele D'Orsi. Dopo la scorsa stagione in cui era stato presente per 18 volte, il classe 1991 D'Orsi è stato impiegato solo per due volte da Marco Rossi, una da titolare e una come riserva. Con Mauro Melotti non è stato ancora schierato come titolare, ma ha tutto il tempo per convincere il nuovo allenatore. In questi ultimi due mesi Raffaele D'Orsi si giocherá il posto con altri tre difensori centrali e si sente pronto per la sfida. "Con Melotti ho parlato - dichiara D'Orsi - e mi ha dato alcuni consigli per come interpretare il ruolo del difensore centrale. Però non so se ci sia l'opportunitá di giocare: mi interessa fare bene durante la settimana. Non penso che il mister abbia tanto tempo a disposizione per fare molti esperimenti: dobbiamo solo raggiungere la salvezza il prima possibile".
Nonostante non abbia avuto tanta fiducia da parte dei tecnici, e nonostante non giochi in campionato da cinque mesi, il difensore di Roccapiemonte è capace anche di fare autocritica. "Riconosco di aver deluso un po' le aspettative, ma le responsabilitá maggiori sono le mie. E' stato un anno particolare: spero che quelli successivi siano diversi. Per quanto mi riguarda, non riesco a giocare per demeriti personali". E comunque, anche se non è titolare in campionato, D'Orsi ha partecipato al recente stage con il ct della selezione universitaria Veneri. Se sará ritenuto meritevole, in estate andrá in Cina. "Sicuramente sará una bella esperienza qualora dovessi essere convocato. Mi confronterei con altri ragazzi a livello internazionale". D'Orsi ancora non sa se rimarrá alla Cavese oppure no. "Ho un contratto fino al giugno 2012, ma non so come si evolverá la situazione. Vorrei solo fare bene e aiutare la squadra a raggiungere la salvezza". Tuttavia il direttore generale della societá metelliana Maglione ha recentemente detto che due giovani saranno ceduti in categoria superiore. Malgrado si tratti di un salto in avanti, D'Orsi non vuole ancora pensare a questa eventualitá. "Al momento non so niente: non voglio credere a leggende metropolitane come l'anno scorso. Ci sarebbe il rischio di precipitare nell'illusione e nelle delusioni".
fonte: La Città di Salerno
Nonostante non abbia avuto tanta fiducia da parte dei tecnici, e nonostante non giochi in campionato da cinque mesi, il difensore di Roccapiemonte è capace anche di fare autocritica. "Riconosco di aver deluso un po' le aspettative, ma le responsabilitá maggiori sono le mie. E' stato un anno particolare: spero che quelli successivi siano diversi. Per quanto mi riguarda, non riesco a giocare per demeriti personali". E comunque, anche se non è titolare in campionato, D'Orsi ha partecipato al recente stage con il ct della selezione universitaria Veneri. Se sará ritenuto meritevole, in estate andrá in Cina. "Sicuramente sará una bella esperienza qualora dovessi essere convocato. Mi confronterei con altri ragazzi a livello internazionale". D'Orsi ancora non sa se rimarrá alla Cavese oppure no. "Ho un contratto fino al giugno 2012, ma non so come si evolverá la situazione. Vorrei solo fare bene e aiutare la squadra a raggiungere la salvezza". Tuttavia il direttore generale della societá metelliana Maglione ha recentemente detto che due giovani saranno ceduti in categoria superiore. Malgrado si tratti di un salto in avanti, D'Orsi non vuole ancora pensare a questa eventualitá. "Al momento non so niente: non voglio credere a leggende metropolitane come l'anno scorso. Ci sarebbe il rischio di precipitare nell'illusione e nelle delusioni".
fonte: La Città di Salerno