Catanzaro-Barletta dalla A alla Z

Cominciare a far punti lontano dal "Puttilli". Con questo imperativo i biancorossi scenderanno in campo domani sera al "Ceravolo" contro il nuovo Catanzaro di mister Sanderra, che, ironia della sorte, esordirà sulla panchina giallorossa proprio contro il Barletta. I biancorossi, dopo lo 0-0 contro il Melfi sono chiamati ad una prova di carattere al cospetto di una delle squadre più attrezzate della categoria. Avviciniamoci alla sfida di domani, scoprendone temi, numeri, curiosità e personaggi rigorosamente in ordine alfabetico.


A come serie A: Il Catanzaro con la promozione ottenuta nella stagione 1970-1971 è stata la prima squadra calabrese a partecipare alla serie A. In totale, sono 7 i campionati della massima serie che hanno visto i giallorossi ai nastri di partenza.

B come Bestia nera: Sette sconfitte, due pareggi ed una sola vittoria, questo il bottino del Barletta negli ultimi 10 incontri con il Catanzaro (dal 2008-2009 ad oggi) che, almeno per quanto riguarda gli ultimi anni può di diritto considerarsi una bestia nera per i biancorossi.

C come Ceravolo: Nicola Ceravolo, è il nome di colui che è stato presidente del Catanzaro dal 1958 al 1979 cogliendo la prima storica promozione nella massima serie. A lui è intitolato lo stadio della città calabrese.

D come Diomansy Kamara: Diomansy Kamara, 34enne attaccante nato a Parigi ma di passaporto senegalese è stato senza dubbio il colpo ad effetto della campagna acquisti estiva della formazione calabrese. Kamara è tornato al Catanzaro dopo i 9 gol messi a segno in maglia giallorossa nella serie C2 2000-2001, in seguito a quella esperienza sono arrivate: la serie A con il Modena, tanta serie A e B inglese con le maglie di Portsmouth, Fulham e Lecister, un breve passaggio al Celtic Glasgow e tre anni di serie A turca all'Eskisherispor. In questa prima parte di stagione la punta senegalese ha realizzato 3 reti in 9 presenze.

E come Entusiasmo: Archiviata l'era Moriero, e agguantato un insperato 2-2 nel finale a Lecce il Catanzaro sta lentamente recuperando l'entusiasmo, poi smarrito, che aveva caratterizzato l'inizio di stagione. Ai biancorossi, toccherà smorzarne nuovamente la crescita.

F come Fiammate: La prestazione biancorossa contro il Melfi ha visto un deciso passo indiestro sul piano del gioco rispetto a quella contro il Martina Franca. Se contro i biancoazzurri si erano viste trame apprezzabili e ben ragionate, contro i lucani il Barletta si è affidato perlopiù alle fiammate dei singoli.

G come Gemellaggio: Stagione 1986-1987, la classifica finale della serie C1 recita: primo il Catanzaro e secondo il Barletta, entrambe promosse in serie B. Dopo un primo approccio avvenuto nel 1985, fu quello l'evento che consolidò lo splendido gemellaggio che le due tifoserie rinnoveranno ancora una volta venerdì al "Ceravolo".

H come Habituè: Quella di venerdì sarà quinta visita in 6 anni del Barletta al "Ceravolo", i biancorossi possono quindi considerarsi degli habituè dello stadio calabrese.

I come Ilari: Carlo Ilari, con 26 presenze e 5 reti in maglia biancorossa nella scorsa stagione è uno degli ex dell'incontro. Curiosamente proprio con una sua al minuto 68', il Barletta riuscì a strappare l'1-1 al "Ceravolo" nell'ultimo precedente in Calabria tra le due squadre, giocato l'8 dicembre 2013. Il gol del 23enne centrocampista ascolano arrivò in risposta a quello di Fioretti per il Catanzaro.

L come Liverani: Ancora una volta decisivo. Anche nel match contro il Melfi, Luca Liverani è stato decisivo ai fini del risultato finale. La sua parata sul colpo di testa ravvicinato di Dermaku vale esattamente quanto un gol.

M come Moriero: Dopo una partenza decisamente positiva caratterizzata da 7 punti nelle prime tre gare, il Catanzaro guidato da mister Checco Moriero ha avuto un calo di rendimento (solo 11 punti in 9 gare) ed il 9 novembre in seguito alla sconfitta per 2-1 all' "Arechi" di Salerno il mister salentino è stato esonerato.

N come Nove: Sono 9 le reti messe a segno dal Barletta in queste prime tredici giornate di campionato. Quello biancorosso è il peggior attacco del girone al pari di Savoia ed Ischia.

O come Ottantasette: Il 30 maggio 1987 in un "Puttilli" letteralmente gremito, Barletta e Catanzaro pareggiarono per 1-1 nella penultima giornata del campionato di serie C1 che poi le vide entrambe promosse in serie B.

P come Picci: Era il 10 novembre 2013 e con una rete di Antonio Picci il Barletta espugnava Gubbio. Al momento è questo l'ultimo successo esterno del Barletta in una gara di campionato. Curiosamente arbitro di quel match fu quell'Eros Lacagnina che venerdì sera dirigerà il match del "Ceravolo"

Q come Quattro: Sono quattro le partite di fila senza vittoria per il Catanzaro che non coglie il bottino pieno dal 2-1 sull'Ischia Isolaverde del 19 ottobre scorso

R come Russotto: Con 5 reti in 11 presenze Andrea Russotto è attualmente il miglior marcatore del Catanzaro. Curiosamente il 26enne trequartista era sul piede di partenza e nell'ultimo giorno di mercato era stato accostato proprio al Barletta.

S come Sanderra: Mister Stefano Sanderra è con Carlo Ilari l'altro ex biancorosso del match. Curiosamente il 47enne tecnico romano esordirà sulla panchina del Catanzaro proprio contro il Barletta, che guidò alla salvezza nella Seconda Divisione 2008-2009 dopo essere subentrato a Marcello Chiricallo a partire dalla 13^giornata di campionato.

T come Tredici: Sono tredici i punti conquistati dal Catanzaro nelle 6 gare fin qui disputate sul terreno del "Ceravolo", e sono frutto di 4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta.

U come Una: Solo una è la vittoria del Barletta nei 6 precedenti giocati tra le due squadre in serie B, si tratta del 4-1 conquistato al "Puttilli" il 7 maggio 1989 nella 32^giornata del torneo cadetto.

V come Venti: Venti sono i punti conquistati dal Catanzaro in queste prime tredici giornate.

Z come Zero: Zero è il numero di vittorie esterne conquistate fino a questo momento dal Barletta in campionato.