Altri sport
Casco e sellini azzurri per Barletta, partito il raduno della Nazionale di mountain bike
Ieri la presentazione in Sala Rossa
Barletta - domenica 16 febbraio 2014
0.17
Tutti in pista, il cielo e le strade di Barletta si tingono di Azzurro da percorrere sulle due ruote. Ieri pomeriggio presso la Sala Rossa del Castello Svevo della nostra città si è presentata la nazionale italiana di Mountain Bike, di stanza in città fino al 28 febbraio per uno stage di allenamento pre-stagionale: una truppa iridata, che ad agosto 2013 ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta ai Mondiali in Sudafrica, con il quartetto formato da Marco Aurelio Fontana, Gioele Bertolini, Eva Lechner e Gherard Kerschbaumer, che aveva preceduto Francia e Germania. Il gruppo azzurro sarà all'ombra di Eraclio fino a fine mese, ad eccezione di Fontana e Kerschbaumer che lasceranno il ritiro con qualche giorno di anticipo, il primo per andare a Cipro ed il secondo a Bergamo dove si terrà la presentazione ufficiale del suo team. Per due settimane Barletta ed il territorio dell'Alta Murgia saranno la capitale della mountain bike nazionale grazie all'associazione Barletta Offroad con la collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana.
Il compito di fare gli onori di casa è toccato in dote all'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo e al dirigente provinciale del Coni Isidoro Alvisi, i quali hanno spiegato all'unisono "l'importanza della presenza delle due ruote sul nostro territorio, che negli ultimi anni è tornata ad amare il ciclismo, come avveniva diversi anni fa quando Barletta viveva la Disfida di Barletta in bicicletta. Vogliamo mettere un'area a disposizione delle associazioni ciclistiche barlettane- ha aggiunto Divincenzo- per gli allenamenti, da attrezzare con spazi per famiglie per rendere maggiormente fruibile il sito". Il circuito di allenamento degli Azzurri della mountain bike sarà allestito su un'area di 6.000 mq. in Via delle Querce nei pressi della chiesa di San Giovanni Apostolo.Tanti i nomi celebri selezionati dal dt Herbert Pallhuber, nel dettaglio: Serena Calvetti (Team Corratec-Keit), Michele Casagrande (Team Corratec-Keit), Cristian Cominelli (Avion Axevo Mtb Pro Team), Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Martino Fruet (Carraro Team – Trentino), Gerhard Kerschbaumer (I.Idro Drain Bianchi), Anna Oberparleiter (Carraro Team – Trentino), Nicholas Pettinà (Gruppo Sportivo Forestale), Fabian Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lorenzo Samparisi (Canossa Merida), Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale) e Andrea Tiberi (Frm Factory Racing Team).
Il selezionatore azzurro ha espresso gratitudine per l'accoglienza, per un appuntamento pianificato da anni: "Siamo venuti qui per trovare giornate calde, erano tanti anni che mi invitavano in Puglia e questo era l'anno propizio per venirci- ha spiegato Pallhuber- Speriamo di trovare soprattutto delle belle giornate: negli anni precedenti siamo stati in Toscana, ora miriamo a lavorare al massimo delle nostre potenzialità. Domani (oggi, ndr) andremo sul Promontorio del Gargano per lavorare sulle salite e curare la fase di resistenza in particolare. Il 23 i ragazzi saranno presenti al Cross Country di Castel del Monte, dove speriamo di avere una bella cornice di pubblico. Ci sarà il top della nazionale di Mountain Bike, tra noi ci sono campioni del mondo e una medaglia olimpica come Fontana. Ora calibreremo un lavoro per tappe con l'obiettivo di essere subito competitivi". Martedì mattina, giorno di "scarico" nella tabella di marcia, la Nazionale potrebbe calcare il velodromo del "Lello Simeone". Una richiesta formulata da Pallhuber in persona, che ha trovato pronto accoglimento da parte dell'amministrazione comunale.
Tredici gli Azzurri precettati per il raduno, quasi un simbolico richiamo ai protagonisti della Disfida di Barletta arrivata al 511esimo anniversario. Tra questi spicca Marco Aurelio Fontana, bronzo olimpico a Londra 2012: "Abbiamo ricevuto sin da subito un'ottima accoglienza, ora siamo vicini alle corse, che hanno il via a fine febbraio, quindi quella di Barletta diventa per noi una tappa importante. Quindi arriviamo qui con il desiderio di lavorare al meglio e approfittare dello splendido panorama". L'impegno più importante avrà luogo domenica 23 febbraio a Castel del Monte con la gara di Cross-Country valevole per il Campionato d'Inverno FCI 2014. Nei prossimi giorni grande spazio sarà dedicato anche al rapporto tra sport e ambiente: la bici come mezzo di trasporto, non solo come agonismo. La tappa azzurra avrà anche finalità "educative" da questo punto di vista e fungerà da "apripista" per il rinnovamento del ciclismo barlettano, detentore dell'unico velodromo pugliese? Lo si spera. Intanto godiamoci il top della mountain bike nazionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il compito di fare gli onori di casa è toccato in dote all'assessore comunale allo sport Antonio Divincenzo e al dirigente provinciale del Coni Isidoro Alvisi, i quali hanno spiegato all'unisono "l'importanza della presenza delle due ruote sul nostro territorio, che negli ultimi anni è tornata ad amare il ciclismo, come avveniva diversi anni fa quando Barletta viveva la Disfida di Barletta in bicicletta. Vogliamo mettere un'area a disposizione delle associazioni ciclistiche barlettane- ha aggiunto Divincenzo- per gli allenamenti, da attrezzare con spazi per famiglie per rendere maggiormente fruibile il sito". Il circuito di allenamento degli Azzurri della mountain bike sarà allestito su un'area di 6.000 mq. in Via delle Querce nei pressi della chiesa di San Giovanni Apostolo.Tanti i nomi celebri selezionati dal dt Herbert Pallhuber, nel dettaglio: Serena Calvetti (Team Corratec-Keit), Michele Casagrande (Team Corratec-Keit), Cristian Cominelli (Avion Axevo Mtb Pro Team), Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Martino Fruet (Carraro Team – Trentino), Gerhard Kerschbaumer (I.Idro Drain Bianchi), Anna Oberparleiter (Carraro Team – Trentino), Nicholas Pettinà (Gruppo Sportivo Forestale), Fabian Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lorenzo Samparisi (Canossa Merida), Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale) e Andrea Tiberi (Frm Factory Racing Team).
Il selezionatore azzurro ha espresso gratitudine per l'accoglienza, per un appuntamento pianificato da anni: "Siamo venuti qui per trovare giornate calde, erano tanti anni che mi invitavano in Puglia e questo era l'anno propizio per venirci- ha spiegato Pallhuber- Speriamo di trovare soprattutto delle belle giornate: negli anni precedenti siamo stati in Toscana, ora miriamo a lavorare al massimo delle nostre potenzialità. Domani (oggi, ndr) andremo sul Promontorio del Gargano per lavorare sulle salite e curare la fase di resistenza in particolare. Il 23 i ragazzi saranno presenti al Cross Country di Castel del Monte, dove speriamo di avere una bella cornice di pubblico. Ci sarà il top della nazionale di Mountain Bike, tra noi ci sono campioni del mondo e una medaglia olimpica come Fontana. Ora calibreremo un lavoro per tappe con l'obiettivo di essere subito competitivi". Martedì mattina, giorno di "scarico" nella tabella di marcia, la Nazionale potrebbe calcare il velodromo del "Lello Simeone". Una richiesta formulata da Pallhuber in persona, che ha trovato pronto accoglimento da parte dell'amministrazione comunale.
Tredici gli Azzurri precettati per il raduno, quasi un simbolico richiamo ai protagonisti della Disfida di Barletta arrivata al 511esimo anniversario. Tra questi spicca Marco Aurelio Fontana, bronzo olimpico a Londra 2012: "Abbiamo ricevuto sin da subito un'ottima accoglienza, ora siamo vicini alle corse, che hanno il via a fine febbraio, quindi quella di Barletta diventa per noi una tappa importante. Quindi arriviamo qui con il desiderio di lavorare al meglio e approfittare dello splendido panorama". L'impegno più importante avrà luogo domenica 23 febbraio a Castel del Monte con la gara di Cross-Country valevole per il Campionato d'Inverno FCI 2014. Nei prossimi giorni grande spazio sarà dedicato anche al rapporto tra sport e ambiente: la bici come mezzo di trasporto, non solo come agonismo. La tappa azzurra avrà anche finalità "educative" da questo punto di vista e fungerà da "apripista" per il rinnovamento del ciclismo barlettano, detentore dell'unico velodromo pugliese? Lo si spera. Intanto godiamoci il top della mountain bike nazionale.
(Twitter: @GuerraLuca88)