Calcio
Casarano-Barletta 1-1 super Provitolo, ma non solo
Portiere biancorosso assoluto protagonista al “Capozza”, ma anche una squadra con un potenziale ancora tutto da scoprire
Barletta - giovedì 7 dicembre 2023
Se ci si vuole affidare alla sinteticità della cronaca nuda e cruda di Casarano-Barletta non ci resta che evidenziare la straordinaria prova offerta al "Capozza" dal giovane portiere biancorosso Vincenzo Provitolo.
Napoletano, 20 anni da compiere il prossimo maggio, Provitolo è stato forse l'artefice massimo del preziosissimo pareggio che il Barletta porta a casa sul campo di quella che, da osservatori terzi, al momento ci sembra la squadra più forte del girone H di Serie D.
Le qualità di Provitolo, del resto, non erano certo passate inosservate quando lo scorso anno giocò al "Puttilli" con la maglia dell'Afragolese e contribuendo a limitare sullo 0-2 un passivo, che visto l'andamento di quella partita poteva essere ben più pesante.
Sarebbe tuttavia quanto mai ingeneroso nei confronti dell'undici mandato in campo da Ginestra, raccontare l'1-1 del "Capozza" come frutto delle sole grandi parate dell'estremo difensore biancorosso in quanto, pur subendo per larghi tratti della gara la manifesta superiorità del Casarano, il Barletta, soprattutto nel secondo tempo, ha disputato una gara molto coraggiosa, riuscendo talvolta ad impensierire la retroguardia salentina anche dopo aver raggiunto il pari con delle più che insidiose ripartenze non di rado fermate in extremis a centrocampo da un Cerutti monumentale.
Il Barletta inoltre sembra aver trovato nel finale di gara un assetto tattico particolarmente interessante con un 4-2-3-1 con il quale la squadra è sembrata occupare meglio il campo, con tra l'altro un più ampio ventaglio di soluzioni offensive che danno alla squadra un maggior tasso di imprevedibilità.
Dove potrà arrivare questo Barletta, anche alla luce dei tanto agognati rinforzi di mercato, lo scopriremo solo vivendo.
Una cosa però dopo la partita di Casarano ci teniamo a dirla, cioè che questo Barletta non sarà di certo squadra costruita per vincere il campionato, ma in casa della corazzata di mister Laterza ha lasciato netta l'impressione di una squadra dal potenziale per larghi tratti ancora inespresso. Una squadra che può crescere e tanto.
Napoletano, 20 anni da compiere il prossimo maggio, Provitolo è stato forse l'artefice massimo del preziosissimo pareggio che il Barletta porta a casa sul campo di quella che, da osservatori terzi, al momento ci sembra la squadra più forte del girone H di Serie D.
Le qualità di Provitolo, del resto, non erano certo passate inosservate quando lo scorso anno giocò al "Puttilli" con la maglia dell'Afragolese e contribuendo a limitare sullo 0-2 un passivo, che visto l'andamento di quella partita poteva essere ben più pesante.
Sarebbe tuttavia quanto mai ingeneroso nei confronti dell'undici mandato in campo da Ginestra, raccontare l'1-1 del "Capozza" come frutto delle sole grandi parate dell'estremo difensore biancorosso in quanto, pur subendo per larghi tratti della gara la manifesta superiorità del Casarano, il Barletta, soprattutto nel secondo tempo, ha disputato una gara molto coraggiosa, riuscendo talvolta ad impensierire la retroguardia salentina anche dopo aver raggiunto il pari con delle più che insidiose ripartenze non di rado fermate in extremis a centrocampo da un Cerutti monumentale.
Il Barletta inoltre sembra aver trovato nel finale di gara un assetto tattico particolarmente interessante con un 4-2-3-1 con il quale la squadra è sembrata occupare meglio il campo, con tra l'altro un più ampio ventaglio di soluzioni offensive che danno alla squadra un maggior tasso di imprevedibilità.
Dove potrà arrivare questo Barletta, anche alla luce dei tanto agognati rinforzi di mercato, lo scopriremo solo vivendo.
Una cosa però dopo la partita di Casarano ci teniamo a dirla, cioè che questo Barletta non sarà di certo squadra costruita per vincere il campionato, ma in casa della corazzata di mister Laterza ha lasciato netta l'impressione di una squadra dal potenziale per larghi tratti ancora inespresso. Una squadra che può crescere e tanto.