Canottaggio, Paola Piazzolla di scena agli Juniores di Milano

Dopo il trionfo della scorsa settimana a Piediluco, dove ha conseguito la vittoria del titolo italiano femminile nella categoria "Ragazzi" nella manifestazione organizzata da Canottieri Piediluco e Delegazione Regionale Umbria, oggi torna in barca la 16enne barlettana Paola Piazzolla. La "ragazza d'oro" tesserata per la LNI (Lega Navale Italiana) Barletta sarà infatti tra i protagonisti dei Campionati Italiani Juniores di Milano, in programma nell'Idroscalo del capoluogo di regione meneghino tra oggi e domani. Una "promozione" conquistata a suon di vittorie per l'atleta nata a Canosa di Puglia nel 1996, che può andar fiera per questa prima parte di stagione: un oro ed un bronzo al Memorial d'Aloja nel doppio Junior, due argenti nella stessa specialità ai Meeting Nazionali di Piediluco e Varese e la partecipazione alla "Coupe de la Junesse" in luglio.

Tra gli Junior, saranno in gara tutti i protagonisti di una stagione internazionale fantastica, iniziata con i cinque ori vinti agli Europei di Bled e terminata con i quattro titoli mondiali (quattro di coppia, quattro senza ed otto maschile, due senza femminile) ed uno storico bronzo nell'otto femminile. Nel corso dell'evento saranno assegnati i seguenti trofei: Coppa Gianfranco Perugini (singolo maschile), Medaglia d'Oro Bruno Carissimo e Coppa Paolo d'Aloja (singolo Junior maschile), Coppa Rino Galeazzi (doppio maschile), Trofeo Alberto Lupo (quattro di coppia maschile), Trofeo Azelio Mondini (due senza maschile) e Trofeo Mario Bovo (otto maschile).

Alla rassegna tricolore milanese sono iscritti 658 atleti in rappresentanza di 85 società, pronti a comporre 292 equipaggi. Nella mattinata di oggi si terranno le Eliminatorie e nel pomeriggio il recupero, mentre domani mattina sono in programma Semifinali e Finale. Le gare saranno anche seguite dalle telecamere di Rai Sport: ben cinque ore di diretta, dalle 9:30 alle 14:30, sono in programma nella giornata di domani, domenica 30 settembre, con il commento di Marco Lollobrigida e Raffaello Leonardo.
(Twitter: @GuerraLuca88)