Calcio
Campionato di Eccellenza, prima giornata di ritorno
Audace a San Marco in Lamis per uscire dalla crisi. Barletta obbligato a battere l’Ugento per agganciare l’alta classifica
Barletta - sabato 21 dicembre 2019
9.24
Archiviata l'ultima giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza pugliese, Barletta ed Audace si apprestano a chiudere il 2019 con stati d'animo diametralmente opposti. L'Audace, dopo un avvio di stagione in stile matricola terribile, chiuderà il 2019 con la difficile trasferta di San Marco in Lamis.
Difficile in primis perché l'undici garganico è alla ricerca di punti salvezza, e poi perché la compagine del presidente Tuosto è reduce da quattro KO consecutivi che ne hanno decisamente ridimensionato le ambizioni. Sia chiaro, il percorso in campionato dell'Audace era e resta ampiamente in linea con gli obbiettivi di inizio stagione. Tuttavia un risultato positivo con il San Marco (battuto 2 - 0 nella gara d'andata), oltre naturalmente ad arrestare l'emorragia di punti iniziata nel derby col Barletta, sarebbe un vero e proprio toccasana dal punto di vista morale, visto che dopo il San Marco, i ragazzi di Beppe Iannone dovranno affrontare due ostacoli non da poco: la Fortis Altamura, che è squadra in grande ripresa e nettamente diversa da quella battuta per 3 - 0 a domicilio in settembre; e il Martina al Manzi Chiapulin, una squadra che nonostante le pesantissime vicissitudini societarie sta comunque onorando al meglio la stagione. Per l'Audace sarà quindi un trittico di gare decisamente importante sia per uscire dalla crisi di gioco e di risultati, sia per apporre i mattoni decisivi all'edificio della salvezza.
Se per l'Audace gennaio sarà un mese di caldo, per il Barletta 1922 sarà a dir poco decisivo. Gli uomini di mister Tangorra domenica pomeriggio ospitano l'Ugento, altra lieta sorpresa del campionato, per uno scontro diretto con vista sorpasso. Battere i salentini per il Barletta 1922 non solo è quanto mai d'obbligo se si punta ad agganciare la zona play-off, ma costituirebbe un ottimo viatico per presentarsi nelle migliori condizioni possibili al doppio confronto di inizio anno con le battistrada Corato e Molfetta. Saranno queste infatti le due partite che costituiranno il momento apicale di una stagione del Barletta che al momento resta ancora troppo al di sotto delle aspettative. Ridurre le distanze da coratini e molfettesi vorrebbe dire riaprire completamente i giochi per quanto riguarda l'alta classifica, anche perché viste le difficoltà societarie del Martina, visto il netto calo dell'Audace, e visto soprattutto il gran primo tempo domenica scorsa contro la Vigor Trani, l'obbiettivo quanto meno del terzo posto, per il Barletta 1922, sarebbe tutt'altro che una chimera.
Ma per fare questo i biancorossi, oltre naturalmente ad ottenere almeno sei punti tra Ugento, Corato e Molfetta, dovranno ossessivamente ricercare quella continuità di gioco e di risultati che troppe volte è mancata in questa stagione. Spesso addirittura all'interno della stessa partita, come accaduto domenica scorsa con la Vigor Trani. Per questo domenica è di basilare importanza battere l'Ugento.
Difficile in primis perché l'undici garganico è alla ricerca di punti salvezza, e poi perché la compagine del presidente Tuosto è reduce da quattro KO consecutivi che ne hanno decisamente ridimensionato le ambizioni. Sia chiaro, il percorso in campionato dell'Audace era e resta ampiamente in linea con gli obbiettivi di inizio stagione. Tuttavia un risultato positivo con il San Marco (battuto 2 - 0 nella gara d'andata), oltre naturalmente ad arrestare l'emorragia di punti iniziata nel derby col Barletta, sarebbe un vero e proprio toccasana dal punto di vista morale, visto che dopo il San Marco, i ragazzi di Beppe Iannone dovranno affrontare due ostacoli non da poco: la Fortis Altamura, che è squadra in grande ripresa e nettamente diversa da quella battuta per 3 - 0 a domicilio in settembre; e il Martina al Manzi Chiapulin, una squadra che nonostante le pesantissime vicissitudini societarie sta comunque onorando al meglio la stagione. Per l'Audace sarà quindi un trittico di gare decisamente importante sia per uscire dalla crisi di gioco e di risultati, sia per apporre i mattoni decisivi all'edificio della salvezza.
Se per l'Audace gennaio sarà un mese di caldo, per il Barletta 1922 sarà a dir poco decisivo. Gli uomini di mister Tangorra domenica pomeriggio ospitano l'Ugento, altra lieta sorpresa del campionato, per uno scontro diretto con vista sorpasso. Battere i salentini per il Barletta 1922 non solo è quanto mai d'obbligo se si punta ad agganciare la zona play-off, ma costituirebbe un ottimo viatico per presentarsi nelle migliori condizioni possibili al doppio confronto di inizio anno con le battistrada Corato e Molfetta. Saranno queste infatti le due partite che costituiranno il momento apicale di una stagione del Barletta che al momento resta ancora troppo al di sotto delle aspettative. Ridurre le distanze da coratini e molfettesi vorrebbe dire riaprire completamente i giochi per quanto riguarda l'alta classifica, anche perché viste le difficoltà societarie del Martina, visto il netto calo dell'Audace, e visto soprattutto il gran primo tempo domenica scorsa contro la Vigor Trani, l'obbiettivo quanto meno del terzo posto, per il Barletta 1922, sarebbe tutt'altro che una chimera.
Ma per fare questo i biancorossi, oltre naturalmente ad ottenere almeno sei punti tra Ugento, Corato e Molfetta, dovranno ossessivamente ricercare quella continuità di gioco e di risultati che troppe volte è mancata in questa stagione. Spesso addirittura all'interno della stessa partita, come accaduto domenica scorsa con la Vigor Trani. Per questo domenica è di basilare importanza battere l'Ugento.