Calcio
Calciomercato, Cipriani e Bonomi si accasano ad Andria e Sorrento
I due erano stati avvicinati al Barletta
Barletta - lunedì 25 luglio 2011
21.27
Mentre il taccuino del ds Renzo Castagnini vede nell'elenco degli acquisti al primo posto la voce "difensori", due papabili rinforzi per il reparto arretrato accostati a più riprese alla casacca biancorossa hanno trovato una sistemazione: si tratta del difensore centrale Luigi Cipriani e del terzino sinistro Simone Bonomi, che lasciano rispettivamente Cavese e Alessandria e passano nelle fila di Andria BAT e Sorrento.
Ha alla fine raggiunto dunque i "cugini" biancoblù, come aveva anticipato il 13 luglio ai nostri microfoni, Luigi Cipriani (nella foto con la maglia della Cavese). L'atletico stopper della Cavese, nato nel 1980, 33 partite e 2 centri nell'ultima stagione con i campani al "Simonetta Lamberti", era stato affiancato da una fuga di notizie al Barletta. Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Barlettalife, il calciatore aveva smentito tutto, sostenendo di «non essere mai stato contattato dal Barletta, anche se mi sarebbe piaciuto visti gli obiettivi e la squadra di valore che il club sta mettendo in piedi», aggiungendo anzi che «al momento è in stato avanzato una trattativa con l'Andria BAT». Trattativa che si è poi concretizzata. L'arrivo di Cipriani nella Città dell'Olio apre ulteriori spiragli all'arrivo di Vincenzo Migliaccio a Barletta. Lo stopper, capitano degli jonici fino a metà della scorsa stagione, sembrava vicinissimo ai cugini biancoblù, ma ora potrebbe rientrare nuovamente tra gli obiettivi della società di via Vittorio Veneto.
In Campania, a Sorrento è approdato invece Simone Bonomi (anche lui classe 1980), dopo aver rescisso il contratto che lo legava alla società US Alessandria 1912, Il laterale sinistro difensivo nella sua importante carriera, oltre alla maglia dei grigi di Alessandria, ha vestito quelle di Perugia, Bari, Crotone, Hellas Verona e Napoli, collezionando anche 7 presenze in Serie A con Chievo Verona e Siena. Il calciatore da questa sera si aggregherà alla squadra in ritiro a San Quirico d'Orcia. Con l'arrivo di Bonomi nella terra dei limoni sfuma l'alternativa principale ad Angeletti, che sarà il titolare nell'organico biancorosso. Si cercano ora alternative per colmare il vuoto lasciato in quella zona del campo dalle partenze di Bruno, Frezza e Perico.
Ha alla fine raggiunto dunque i "cugini" biancoblù, come aveva anticipato il 13 luglio ai nostri microfoni, Luigi Cipriani (nella foto con la maglia della Cavese). L'atletico stopper della Cavese, nato nel 1980, 33 partite e 2 centri nell'ultima stagione con i campani al "Simonetta Lamberti", era stato affiancato da una fuga di notizie al Barletta. Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Barlettalife, il calciatore aveva smentito tutto, sostenendo di «non essere mai stato contattato dal Barletta, anche se mi sarebbe piaciuto visti gli obiettivi e la squadra di valore che il club sta mettendo in piedi», aggiungendo anzi che «al momento è in stato avanzato una trattativa con l'Andria BAT». Trattativa che si è poi concretizzata. L'arrivo di Cipriani nella Città dell'Olio apre ulteriori spiragli all'arrivo di Vincenzo Migliaccio a Barletta. Lo stopper, capitano degli jonici fino a metà della scorsa stagione, sembrava vicinissimo ai cugini biancoblù, ma ora potrebbe rientrare nuovamente tra gli obiettivi della società di via Vittorio Veneto.
In Campania, a Sorrento è approdato invece Simone Bonomi (anche lui classe 1980), dopo aver rescisso il contratto che lo legava alla società US Alessandria 1912, Il laterale sinistro difensivo nella sua importante carriera, oltre alla maglia dei grigi di Alessandria, ha vestito quelle di Perugia, Bari, Crotone, Hellas Verona e Napoli, collezionando anche 7 presenze in Serie A con Chievo Verona e Siena. Il calciatore da questa sera si aggregherà alla squadra in ritiro a San Quirico d'Orcia. Con l'arrivo di Bonomi nella terra dei limoni sfuma l'alternativa principale ad Angeletti, che sarà il titolare nell'organico biancorosso. Si cercano ora alternative per colmare il vuoto lasciato in quella zona del campo dalle partenze di Bruno, Frezza e Perico.