Calcio
Calciomercato, Cari è il nuovo allenatore dell'Andria
L'ex mister biancorosso approda nel team dei "cugini" biancazzurri
Barletta - martedì 24 luglio 2012
19.33
Ha del clamoroso la notizia arrivata pochi minuti fa sul sito ufficiale dell'Andria. Il club biancazzurro ha infatti comunicato "di aver affidato al signor Marco Cari la guida tecnica della squadra per la nuova stagione calcistica. Il trainer di Ciampino vanta numerose esperienze in Lega Pro sulle panchine, tra le altre, di Perugia, Taranto, Arezzo, Salernitana e, nell'ultima stagione, Barletta". Una scelta, quella di Cari, che completa l'organico tecnico dell'Andria, fresco di annuncio del neo-ds Logiudice, e sicuramente sorprende l'ambiente biancorosso di marca-Barletta per l'affidamento della panchina a un "vecchio cuore" biancorosso.
La "cacciata" dell'allenatore di Ciampino, risalente allo scorso febbraio, è maturata nelle ore successive al pari di Latina, ma i rapporti tra Cari e la piazza di Barletta si erano deteriorati già in avvio di torneo: dopo le illusorie vittorie contro Frosinone e Prato, le prime crepe si erano viste contro Andria,Virtus Lanciano e Latina (2 punti in 3 partite), per poi vedere scricchiolare le fondamenta del progetto biancorosso con il trittico di sconfitte casalinghe collezionate contro Trapani, Feralpisalò e Foggia in Coppa Italia Lega Pro. Già allora, a inizio novembre, la "testa" di Cari era stata chiesta a furor di popolo, ma allora fu Tatò a difendere a spada tratta l'allenatore ("resterà fino al termine della stagione"). Le vittorie casalinghe contro Pergocrema, Cremonese, Piacenza e Prato avevano surrogato le carenze esterne. Ora per Cari riparte una nuova avventura a pochi chilometri da Andria sotto l'egida di Attimonelli, altro ex-componente della dirigenza biancorossa, e potrebbe portare con sè un ex-Barletta come Michele Menicozzo, e non solo. Cugini coltelli? La stagione dirà il resto...
(Twitter: @GuerraLuca88)
La "cacciata" dell'allenatore di Ciampino, risalente allo scorso febbraio, è maturata nelle ore successive al pari di Latina, ma i rapporti tra Cari e la piazza di Barletta si erano deteriorati già in avvio di torneo: dopo le illusorie vittorie contro Frosinone e Prato, le prime crepe si erano viste contro Andria,Virtus Lanciano e Latina (2 punti in 3 partite), per poi vedere scricchiolare le fondamenta del progetto biancorosso con il trittico di sconfitte casalinghe collezionate contro Trapani, Feralpisalò e Foggia in Coppa Italia Lega Pro. Già allora, a inizio novembre, la "testa" di Cari era stata chiesta a furor di popolo, ma allora fu Tatò a difendere a spada tratta l'allenatore ("resterà fino al termine della stagione"). Le vittorie casalinghe contro Pergocrema, Cremonese, Piacenza e Prato avevano surrogato le carenze esterne. Ora per Cari riparte una nuova avventura a pochi chilometri da Andria sotto l'egida di Attimonelli, altro ex-componente della dirigenza biancorossa, e potrebbe portare con sè un ex-Barletta come Michele Menicozzo, e non solo. Cugini coltelli? La stagione dirà il resto...
(Twitter: @GuerraLuca88)