
Calcio
Calciomercato-Barletta, Carlos França nel mirino per gennaio?
L'attaccante reduce dall'annata a Bogliasco oggi è a Cuneo
Barletta - giovedì 6 novembre 2014
13.45
Sette reti messe a segno in 11 incontri di campionato, 10 su 14 incroci stagionali comprendendo la Coppa, sei partite chiuse senza reti all'attivo nel girone C di Lega Pro e la "palma"-per ora-di peggior reparto avanzato del torneo: non se la passa bene l'attacco del Barletta Calcio, oggi sorretto dai centri di Floriano (sei complessivi) e alle prese con il crack di Dell'Agnello (stagione terminata anzitempo) e la secchezza delle "fauci" (offensive, si intende) di Ahmet Fall e Raffaele Biancolino, autori di una rete- dal dischetto, in Coppa a Matera, Biancolino-in due. In attesa di affinare la mira, dare un calcio alla sfortuna e ritrovare la via del gol tra le mura amiche dopo tre incontri chiusi a "0" (Savoia, Benevento e Matera), magari a partire dalla sfida di sabato contro il Martina Franca, il duo Rizzieri-Delvecchio sta già valutando in sede di mercato le possibili entrate per la sessione di gennaio.
Alla finestra invernale di acquisti e cessioni manca una "vita" calcistica, ben sette partite con 21 punti in palio, ma meglio portarsi avanti con il lavoro: tra i nomi valutati nelle stanze di via Vittorio Veneto c'è quello di Carlos França, attaccante brasiliano nato il primo gennaio 1980, approdato nel nostro calcio sei anni fa nelle fila della Caperanese, oggi Chiavari Calcio, e autore nella scorsa stagione di 29 reti in 32 partite con la maglia del RapalloBogliasco, l'altra società di proprietà del presidente biancorosso Giuseppe Perpignano, militante in serie D. Oggi França, brasiliano dello Stato di San Paolo, trentaquattro primavere, milita nel girone A di serie D con la maglia del Cuneo, club dal quale è già arrivato Palazzolo, e potrebbe approdare a Barletta in inverno.
La strategia sul mercato sarà chiara, senza spese pazze e con un tentativo di bilanciare economicamente e numericamente entrate e uscite. In questo tourbillon potrebbe rientrare França. Già in estate c'era stato un abboccamento, rivelato dal calciatore, da parte di Perpignano e mister Sesia, poi non andato a buon fine, ma il suo nome sembra essere tornata di moda nelle "stanze dei bottoni" biancorosse. Il suo curriculum racconta di 129 partite in D e 76 reti segnate, con media realizzativa di 0.59 centri a partita. Numeri di tutto rispetto, da vagliare però tra i professionisti, dove França non è mai approdato. Ad ora raccontiamo di un'idea di una notte di mezzo autunno, con due incroci interni decisivi all'orizzonte per i colori del Barletta: França o meno che sia, di certo l'attacco biancorosso aprirà le sue porte in inverno, in attesa di scardinare con maggiore costanza quelle altrui.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Alla finestra invernale di acquisti e cessioni manca una "vita" calcistica, ben sette partite con 21 punti in palio, ma meglio portarsi avanti con il lavoro: tra i nomi valutati nelle stanze di via Vittorio Veneto c'è quello di Carlos França, attaccante brasiliano nato il primo gennaio 1980, approdato nel nostro calcio sei anni fa nelle fila della Caperanese, oggi Chiavari Calcio, e autore nella scorsa stagione di 29 reti in 32 partite con la maglia del RapalloBogliasco, l'altra società di proprietà del presidente biancorosso Giuseppe Perpignano, militante in serie D. Oggi França, brasiliano dello Stato di San Paolo, trentaquattro primavere, milita nel girone A di serie D con la maglia del Cuneo, club dal quale è già arrivato Palazzolo, e potrebbe approdare a Barletta in inverno.
La strategia sul mercato sarà chiara, senza spese pazze e con un tentativo di bilanciare economicamente e numericamente entrate e uscite. In questo tourbillon potrebbe rientrare França. Già in estate c'era stato un abboccamento, rivelato dal calciatore, da parte di Perpignano e mister Sesia, poi non andato a buon fine, ma il suo nome sembra essere tornata di moda nelle "stanze dei bottoni" biancorosse. Il suo curriculum racconta di 129 partite in D e 76 reti segnate, con media realizzativa di 0.59 centri a partita. Numeri di tutto rispetto, da vagliare però tra i professionisti, dove França non è mai approdato. Ad ora raccontiamo di un'idea di una notte di mezzo autunno, con due incroci interni decisivi all'orizzonte per i colori del Barletta: França o meno che sia, di certo l'attacco biancorosso aprirà le sue porte in inverno, in attesa di scardinare con maggiore costanza quelle altrui.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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