Calciomercato-Barletta, al via un weekend di fuoco

Weekend di riposo? No, è il mercato, baby
"Così poi aspetteremo il weekend, convinti che sarà il più bello dei weekend…" Così cantavano gli 883 nel lontano 1992: qualche componente della rosa biancorossa della scorsa stagione non era ancora nato, ma il ritornello di Max Pezzali & Co. calza a pennello per i tifosi del Barletta Calcio, ansiosi di novità da un calciomercato a metà tra voglia di confermare lo zoccolo duro dell'annata 2012/2013 e necessità di rinnovamento. L'agenda del dg Martino, ieri a Fiumicino, e del presidente Tatò si presenta fitta di impegni, nessun riposo in programma. Al taglio del nastro ufficiale del Barletta 2013/2014, fissato per il 18 luglio con il ritrovo in sede, mancano 20 giorni, e oggi la rosa biancorossa annovera appena quattro tesserati (De Leidi, Simoncelli, Zappacosta e Cicerelli, con i primi tre in uscita). I primi contratti da definire in quanto a rinnovo sono quelli di Liverani, Di Bella, Pippa e Romeo: per i primi tre molti contatti sono già avviati, per il difensore leccese non si dovrebbe tardare a trovare un accordo. La sessione estiva si aprirà il 2 luglio, ma portarsi avanti con il lavoro aiuterebbe a evitare la concorrenza: è il caso di Riccardo Allegretti, per il quale la Cremonese spinge. Sul centrocampista meneghino il Barletta resta però in vantaggio, il nocciolo da risolvere concerne la questione economica. A giorni ci sarà un nuovo incontro con Zavaglia: nel mezzo, un fine settimana di telefonate, contatti e (forse) contratti. E' il calciomercato, baby.

Attese dallo Stretto
E' caldo in questo momento l'asse con Reggio Calabria, sponda amaranto, casacca cara al Dg Martino e a mister Nevio Orlandi (è in arrivo il suo secondo Carrara), dove si decidono le sorti di tre atleti di proprietà del club di Foti, che nella stagione terminata con la salvezza di Andria hanno vestito la divisa biancorossa: parliamo di Vincenzo Camilleri, Lorenzo Burzigotti e Jacopo Dall'Oglio. Il nodo principale concerne il difensore centrale classe 1992, ex di Chelsea, Juventus, Feralpi Salò e Cagliari. Già in settimana ci sono stati contatti tra biancorossi e amaranto: tra lunedì e martedì il presidente Tatò è atteso a una chiacchierata con il suo collega Foti, intenzionato a trattenere uno dei prodotti del "Centro Sant'Agata". In via Vittorio Veneto, invece, pensano a lui per rinsaldare una retroguardia impenetrabile negli ultimi due mesi dello scorso torneo. Ad oggi non ce l'ha chiesto nessuno in B, è tra i convocati per il ritiro pre-campionato, piace molto a mister Atzori. Lo valuteremo, ma l'idea è di tenerlo a Reggio e metterlo a disposizione del mister per conquistarne la fiducia» aveva spiegato il ds calabrese Giacchetta giorni fa ai nostri microfoni: qualcosa sarà cambiato intanto? Al momento la certezza è una: le vie per trattenere Burzigotti e Dall'Oglio all'ombra di Eraclio con la formula del prestito con diritto di riscatto appaiono molto più solcabili.

Mazzarani, addio confermato. La Mantia sì, La Mantia no…
La certezza sullo sfondo è una: sarà una lunga estate di trattative. Molti club, Barletta incluso, attenderanno il 19 luglio, data in cui saranno diramate le liste definitive delle formazioni partecipanti al campionato di Lega Pro e delle "escluse", con conseguenti svincoli di tanti calciatori. Chi invece lascerà, ma l'ha già fatto formalmente, Barletta tra 48 ore, è Francesco Mazzarani. L'ex giocatore dell'Atletico Roma ha il contratto in scadenza il 30 giugno, ma negli ultimi 6 mesi in biancorosso difficilmente ha visto il campo per una serie di motivi (sia tecnici che familiari). Come confermato dal suo procuratore, l'ex biancorosso Michelangelo Minieri, Mazzarani saluterà definitivamente Barletta, cercando destinazione altrove, tra Prima e Seconda Divisione. L'obiettivo sarà ricercare un team con un progetto ambizioso, a cui possa servire l'esperienza maturata da Mazzarani sui campi della Lega Pro. Al momento, l'entourage del giocatore sta vagliando varie ipotesi, ma l'unica certezza è l'addio alla Città della Disfida.

Il "roscio" terzino, apprezzato per professionalità ed educazione nelle varie gestioni tecniche (da Cari a Di Costanzo, passando per Novelli, Stringara e Orlandi) saluterà alla pari di Meduri, Pane, Piccinni e Angeletti, per i quali le chances di rinnovo sono pari a zero. Chi balla ancora nel "limbo" è Andrea La Mantia: per rinnovare il prestito del centravanti ex-Frosinone non si registrano mosse biancorosse, così come per Jurgen Prutsch (Livorno). Quasi nulle le possibilità di rivedere in biancorosso i talenti Molina (Atalanta) e Dezi (Napoli), per i quali le richieste dalla cadetteria sono insistenti, mentre in B piace sempre Longato (Padova Primavera). In uscita, si muove a piccoli passi verso la permanenza a Lecce, dove ha giocato in prestito l'anno scorso, Giacomo Zappacosta. Capitolo-staff: in avvio di settimana incontro decisivo per Carrara (vice-allenatore) e Di Leo (allenatore dei portieri). Manca solo l'accordo nero su bianco.
(Twitter: @GuerraLuca88)