Calcio
Calcio, un Barletta a due volti pareggia 1-1 contro lo Spezia
Decisivo Tony Schetter, che risponde al rigore di Evacuo
Barletta - domenica 27 novembre 2011
17.34
Una partita dai due volti, fortemente decisa dagli episodi quella tra due delle formazioni più accreditate per la promozione. Una partita dominata per larghi tratti da uno Spezia propositivo e mai domo, raddrizzata da Schetter, lasciato misteriosamente in panchina dal tecnico Cari. Finisce 1-1 al "Picco", grazie alle reti di Evacuo su calcio di rigore e dell'ex Cavese, il cui ingresso da un forte scossone al match, restituendo vigore alla manovra offensiva della squadra ospite. Un punto che in graduatoria serve poco ad entrambe le formazioni, con il Barletta che sale a quota 20 ma vede allontanarsi di un punto la vetta, mentre gli spezzini restano davvero lontani dalle zone importanti a quota 17.
LE FORMAZIONI
Tante le novità da una parte e dall'altra. Il tecnico di casa Serena lascia tanti pezzi da novanta in panchina: out Buzzegoli, Vannucchi e il neo acquisto Mora, oltre all'acciaccato Iunco. Recupera e stringe i denti, invece, Ferrini, che con Testini va a costituire la coppia della fascia sinistra. In avanti, la coppia Mastronunzio-Evacuo è pronta ad approfittare di ogni occasione utile. Spezzini con la classica divisa bianconera. In casa biancorossa, il tecnico Cari rivoluziona ancora una volta l'undici di partenza, rispolverando il cipriota Pelagias nell'inedito ruolo di terzino sinistro, mentre sulla tre/quarti resta fuori, a sorpresa, Tony Schetter, che fa posto a Fabio Mazzeo, al ritorno dal 1'. Restano ancora in panchina in due esterni bassi di difesa, Angeletti e Mazzarani, con il Barletta che difatti schiera una linea di difesa composta da quattro centrali effettivi. Barletta con la divisa da trasferta totalmente rossa.
PRIMO TEMPO: Barletta inguardabile, Spezia…di rigore
La partita parte con le prime fasi di studio, con le due squadre che provano a prendersi le misure soprattutto a centrocampo. La prima occasione della partita per lo Spezia arriva al 4', quando Testini rimedia un buon calcio d'angolo su iniziativa personale. Dalla bandierina va Casoli, ma i biancorossi spazzano senza problemi; sul prosieguo dell'azione, Evacuo non riesce a ribattere in rete un cross teso dalla sinistra ben calibrato da Testini. Poco dopo resta a terra Megliaccio, colpito al volto in uno scontro di gioco, ma l'ex Taranto si rialza prontamente. All'8' ci prova "Ciro" Hanine, con un pericoloso tiro dalla distanza dopo un buono scambio con Franchini. La palla termina sul fondo di pochi centimetri. Al 10' ennesimo pericolo in area biancorossa: Testini sguscia via, semina avversari e crossa in area piccola, dove Mengoni è abile ad anticipare le punte liguri. Sul fronte opposto, calcio di punizione guadagnato da Casoli, ma la conclusione si spegne sul fondo tra le proteste di Evacuo che voleva il corner, ma Dei Giudici non ci sta e ammonisce l'ex Benevento.
Al 23' i bianconeri liguri, che continuano a fare la partita, ci provano con una conclusione pericolosa di Felice Evacuo, disinnescata da Sicignano, poi è lo stesso Sicignano che spazza in occasione del successivo calcio d'angolo concesso dai suoi colleghi di reparto. Poco più tardi il Barletta prova a rispondere subito alla spregiudicatezza del gioco spezzino, con Di Gennaro che guadagna un buon calcio di punizione, il quale genera un pericoloso parapiglia in area, ma è Dei Giudici a fermare tutto per una carica al portiere spezzino Russo. Ci prova ancora un volenteroso Franchini, che al 29' guadagna un calcio d'angolo, battuto malissimo da Cerone. Risponde ancora lo Spezia con un'azione manovrata, che porta ancora Evacuo alla conclusione, ma il suo destro a giro termina alto quando corre il cronometro è fermo al minuto 31. Al minuto 32 ammonito Andrea Pisani per un brutto fallo sul centrocampista spezzino Bianco. La punizione è uno schema, con Madonna che serve in area Testini, atterrato in modo sospetto in area di rigore. Dei Giudici assegna un rigore quanto meno dubbio, ma prima del penalty trova il tempo di ammonire Franchini per protesta. Batte il rigore l'ex Benevento Felice Evacuo, che al 35' spiazza Sicignano e regala il vantaggio ai liguri.
Tarda ad arrivare la reazione biancorossa, e sono ancora i padroni di casa a guadagnare spazio e a creare pericoli con un Testini in grande spolvero. Il trequartista guadagna un buon calcio di punizione per un fallo in gioco pericoloso di Hanine. Il Barletta soffre ancora in fase difensiva e non riesce mai ad imbastire azioni pericolose. Sull'altro fronte la fascia sinistra spezzina con Ferrini e Testini è molto propositiva, riuscendo spesso a sfondare sulla corsia difesa da Pisani. Non ci sono però altre azioni pericolose, e dopo 2' di recupero il signor Dei Giudici manda le due squadre negli spogliatoi, sul parziale di 1-0 per i padroni di casa dello Spezia. Urge una reazione del Barletta, che subisce fin troppo le iniziative dei liguri, senza riuscire a trovare adeguate risposte al gioco degli avversari. La risposta probabilmente arriverà dalla panchina, dove scalpitano possibili protagonisti del match come Simoncelli, Schetter e Infantino. Sul fronte opposto, allo Spezia non resta che continuare a controllare le sfuriate biancorossi, capitalizzando al meglio le occasioni che il Barletta lascerà in contropiede.
SECONDO TEMPO: Il cuore di Schetter
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi, e la musica, almeno nei primi minuti, tarda a cambiare. La sinfonia è sempre bianconera, con rari sprazzi di Barletta. Al 46' resta a terra Pisani, soccorso dal fisioterapista De Ruvo e dal medico sociale De Prezzo. Pisani si rialza poco dopo, senza però dover rischiare la sostituzione. Un minuto più tardi il solito Testini si rende pericoloso con un sinistro ad incrociare che termina alto. È il solito volenteroso Di Gennaro a far salire i biancorossi con la sua fisicità. Al 54' il bomber ex Lanciano si guadagna un buon calcio di punizione. Sulla palla va Cerone che con uno schema serve Mazzeo, il cui destro viene disinnescato in due tempi da Russo. Un minuto più tardi Cari opta per il primo cambio, togliendo dal campo Franchini per Schetter, misteriosamente in panchina dal 1'. L'ex Cavese si fa subito notare per la propria intraprendenza sulla fascia destra, con Mazzeo che si sposta sulla sinistra. Al 59' Mengoni colpisce la palla con un braccio da buona posizione, generando un calcio di punizione che non sortisce gli effetti sperati dagli spezzini.
Al 62' buona azione manovrata con protagonisti Schetter e Di Gennaro. L'ex Lanciano serve Schetter che con la sua velocità semina un avversario e prova il tiro prontamente deviato in angolo da Russo. Sul prosieguo dell'azione restano a terra il biancorosso Pelagias e lo spezzino Mastronunzio, costretto ad uscire dal campo per le medicazioni del caso, mentre il cipriota riprende regolarmente il suo posto. Un minuto più tardi lascia il campo un macchinoso Cerone, lasciando il campo a Daniele Simoncelli. Al 65' Schetter sembra essere l'unico a reagire. L'ex Cavese semina un avversario, poi si invola sulla sinistra guadagnando un angolo, ma l'azione sfuma senza esito. Al 66' primo cambio per lo Spezia, che sostituisce Mastronunzio per il pericoloso Antimo Iunco. Il Barletta prova a ristabilire la parità, ma ci prova con molta confusione e con idee apparentemente non chiarissime. Al 71' Cari esaurisce le sostituzioni, facendo entrare Menicozzo per Guerri. Al 72' ci prova dalla distanza Ciro Hanine, ma il suo destro dalla distanza è debole e facile preda del portiere spezzino Russo. Dei Giudici ammonisce Mengoni al 74' probabilmente per una simulazione durante l'azione precedente. 75' Simoncelli guadagna un buon calcio di punizione sulla fascia destra. Batterà Mazzeo, ma la palla viene deviata in calcio d'angolo. Preme ancora il Barletta, sperando nel buon esito delle palle da fermo. Dalla bandierina va Fabio Mazzeo, che serve Tony Schetter, non altissimo per la verità, che imbuca alla destra di Russo a portiere battuto. Il Barletta ristabilisce la parità, grazie al "predestinato" Schetter.
Dopo la rete che ristabilisce l'assoluta parità, il Barletta continua a mettere all'angolo lo Spezia. Al 78' Di Gennaro guadagna un buon calcio di punizione. Batte Mazzeo, serve Di Gennaro, ma la sua conclusione sporca termina sul fondo. Reagisce lo Spezia con Casoli che guadagna un buon calcio d'angolo. All'80' Serena opta per il secondo cambio, sostituendo Casoli per il pericoloso Ighli Vannucchi. Subito protagonista l'ex Empoli, che si invola sulla destra, costringendo Di Gennaro al fallo da ammonizione. Batte lo stesso Vannucchi il calcio di punizione al minuto 81, servendo Bianco, ma la conclusione del mediano viene disinnescata non senza difficoltà da Sicignano. Ancora in pressing lo Spezia con Iunco, che all'83' guadagna un angolo che però non ha esito, e il Barletta può respirare. La partita si fa bellissima e tremendamente incerta, e il Barletta prova a ribattere colpo su colpo con il solito Schetter che guadagna un ottimo calcio d'angolo. Batte Mazzeo all'85', ma la difesa spezzina spazza senza particolari patemi. Non ci sono altre azioni degne di nota fino al 90', quando il signor Dei Giudici assegna ben cinque minuti di recupero, utili per le speranze di vittoria di entrambe le squadre.
Lo Spezia prova il forcing finale, guadagnando un buon calcio d'angolo, sul quale testa a terra Schetter, colpito da una pallonata alla testa. L'angolo di Vannucchi non sortisce effetti, quando corre il minuto 91'. Ennesimo calcio di punizione guadagnato da Testini, atterrato da Pisani al 94'. Sulla palla va Vannucchi, ma il colpo di testa di Iunco termina alto sulla porta difesa da Sicignano. Non ci sono altri squilli, e la partita termina qui, con le due squadre che tornano negli spogliatoi con il parziale di 1-1. Biancorossi applauditi dal pubblico di fede barlettana, con lo stesso Cari che festeggia un punto molto prezioso contro i liguri. La classifica vede ora il sodalizio di via Vittorio Veneto salire a quota 20, a 2 punti dalla zona playoff e a 4 dalla vetta del campionato occupata dal Siracusa. Un punto che fa tanto morale, ma bisogna riflettere in settimana su un primo tempo disastroso e su alcune scelte adottate dal tecnico Cari. I biancorossi torneranno in serata a Barletta, dove da domani cominceranno la preparazione ad un'altra sfida decisiva, quella contro la Cremonese di Oscar Brevi.
IL TABELLINO DI SPEZIA-BARLETTA 1-1 (Stadio "Alberto Picco"):
SPEZIA (4-4-2): Russo; Madonna, Ferrari, Murolo, Papini, Lucioni, Casoli (80' Vannucchi), Bianco, Evacuo, Mastronunzio (66' Iunco), Testini. A disposizione: Conti, Enow, Mora, Carobbio, Buzzegoli. Allenatore: Serena
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Pisani, Mengoni, Migliaccio, Pelagias; Guerri (71' Menicozzo), Hanine; Franchini (55' Schetter), Cerone (63' Simoncelli), Mazzeo; Di Gennaro. A disposizione: Pane, Angeletti, Mazzarani, Infantino. Allenatore: Cari
Arbitro: Del Giudici di Latina (Miceli - Gosti).
Marcatori: Evacuo al 35' su calcio di rigore (S), Schetter al 76'.
Recupero: 2' nel primo tempo, 5' nel secondo tempo
Ammoniti: Evacuo, Iunco (S); Franchini, Pisani, Mengoni, Migliaccio, Di Gennaro (B)
LE FORMAZIONI
Tante le novità da una parte e dall'altra. Il tecnico di casa Serena lascia tanti pezzi da novanta in panchina: out Buzzegoli, Vannucchi e il neo acquisto Mora, oltre all'acciaccato Iunco. Recupera e stringe i denti, invece, Ferrini, che con Testini va a costituire la coppia della fascia sinistra. In avanti, la coppia Mastronunzio-Evacuo è pronta ad approfittare di ogni occasione utile. Spezzini con la classica divisa bianconera. In casa biancorossa, il tecnico Cari rivoluziona ancora una volta l'undici di partenza, rispolverando il cipriota Pelagias nell'inedito ruolo di terzino sinistro, mentre sulla tre/quarti resta fuori, a sorpresa, Tony Schetter, che fa posto a Fabio Mazzeo, al ritorno dal 1'. Restano ancora in panchina in due esterni bassi di difesa, Angeletti e Mazzarani, con il Barletta che difatti schiera una linea di difesa composta da quattro centrali effettivi. Barletta con la divisa da trasferta totalmente rossa.
PRIMO TEMPO: Barletta inguardabile, Spezia…di rigore
La partita parte con le prime fasi di studio, con le due squadre che provano a prendersi le misure soprattutto a centrocampo. La prima occasione della partita per lo Spezia arriva al 4', quando Testini rimedia un buon calcio d'angolo su iniziativa personale. Dalla bandierina va Casoli, ma i biancorossi spazzano senza problemi; sul prosieguo dell'azione, Evacuo non riesce a ribattere in rete un cross teso dalla sinistra ben calibrato da Testini. Poco dopo resta a terra Megliaccio, colpito al volto in uno scontro di gioco, ma l'ex Taranto si rialza prontamente. All'8' ci prova "Ciro" Hanine, con un pericoloso tiro dalla distanza dopo un buono scambio con Franchini. La palla termina sul fondo di pochi centimetri. Al 10' ennesimo pericolo in area biancorossa: Testini sguscia via, semina avversari e crossa in area piccola, dove Mengoni è abile ad anticipare le punte liguri. Sul fronte opposto, calcio di punizione guadagnato da Casoli, ma la conclusione si spegne sul fondo tra le proteste di Evacuo che voleva il corner, ma Dei Giudici non ci sta e ammonisce l'ex Benevento.
Al 23' i bianconeri liguri, che continuano a fare la partita, ci provano con una conclusione pericolosa di Felice Evacuo, disinnescata da Sicignano, poi è lo stesso Sicignano che spazza in occasione del successivo calcio d'angolo concesso dai suoi colleghi di reparto. Poco più tardi il Barletta prova a rispondere subito alla spregiudicatezza del gioco spezzino, con Di Gennaro che guadagna un buon calcio di punizione, il quale genera un pericoloso parapiglia in area, ma è Dei Giudici a fermare tutto per una carica al portiere spezzino Russo. Ci prova ancora un volenteroso Franchini, che al 29' guadagna un calcio d'angolo, battuto malissimo da Cerone. Risponde ancora lo Spezia con un'azione manovrata, che porta ancora Evacuo alla conclusione, ma il suo destro a giro termina alto quando corre il cronometro è fermo al minuto 31. Al minuto 32 ammonito Andrea Pisani per un brutto fallo sul centrocampista spezzino Bianco. La punizione è uno schema, con Madonna che serve in area Testini, atterrato in modo sospetto in area di rigore. Dei Giudici assegna un rigore quanto meno dubbio, ma prima del penalty trova il tempo di ammonire Franchini per protesta. Batte il rigore l'ex Benevento Felice Evacuo, che al 35' spiazza Sicignano e regala il vantaggio ai liguri.
Tarda ad arrivare la reazione biancorossa, e sono ancora i padroni di casa a guadagnare spazio e a creare pericoli con un Testini in grande spolvero. Il trequartista guadagna un buon calcio di punizione per un fallo in gioco pericoloso di Hanine. Il Barletta soffre ancora in fase difensiva e non riesce mai ad imbastire azioni pericolose. Sull'altro fronte la fascia sinistra spezzina con Ferrini e Testini è molto propositiva, riuscendo spesso a sfondare sulla corsia difesa da Pisani. Non ci sono però altre azioni pericolose, e dopo 2' di recupero il signor Dei Giudici manda le due squadre negli spogliatoi, sul parziale di 1-0 per i padroni di casa dello Spezia. Urge una reazione del Barletta, che subisce fin troppo le iniziative dei liguri, senza riuscire a trovare adeguate risposte al gioco degli avversari. La risposta probabilmente arriverà dalla panchina, dove scalpitano possibili protagonisti del match come Simoncelli, Schetter e Infantino. Sul fronte opposto, allo Spezia non resta che continuare a controllare le sfuriate biancorossi, capitalizzando al meglio le occasioni che il Barletta lascerà in contropiede.
SECONDO TEMPO: Il cuore di Schetter
Le squadre rientrano in campo con gli stessi effettivi, e la musica, almeno nei primi minuti, tarda a cambiare. La sinfonia è sempre bianconera, con rari sprazzi di Barletta. Al 46' resta a terra Pisani, soccorso dal fisioterapista De Ruvo e dal medico sociale De Prezzo. Pisani si rialza poco dopo, senza però dover rischiare la sostituzione. Un minuto più tardi il solito Testini si rende pericoloso con un sinistro ad incrociare che termina alto. È il solito volenteroso Di Gennaro a far salire i biancorossi con la sua fisicità. Al 54' il bomber ex Lanciano si guadagna un buon calcio di punizione. Sulla palla va Cerone che con uno schema serve Mazzeo, il cui destro viene disinnescato in due tempi da Russo. Un minuto più tardi Cari opta per il primo cambio, togliendo dal campo Franchini per Schetter, misteriosamente in panchina dal 1'. L'ex Cavese si fa subito notare per la propria intraprendenza sulla fascia destra, con Mazzeo che si sposta sulla sinistra. Al 59' Mengoni colpisce la palla con un braccio da buona posizione, generando un calcio di punizione che non sortisce gli effetti sperati dagli spezzini.
Al 62' buona azione manovrata con protagonisti Schetter e Di Gennaro. L'ex Lanciano serve Schetter che con la sua velocità semina un avversario e prova il tiro prontamente deviato in angolo da Russo. Sul prosieguo dell'azione restano a terra il biancorosso Pelagias e lo spezzino Mastronunzio, costretto ad uscire dal campo per le medicazioni del caso, mentre il cipriota riprende regolarmente il suo posto. Un minuto più tardi lascia il campo un macchinoso Cerone, lasciando il campo a Daniele Simoncelli. Al 65' Schetter sembra essere l'unico a reagire. L'ex Cavese semina un avversario, poi si invola sulla sinistra guadagnando un angolo, ma l'azione sfuma senza esito. Al 66' primo cambio per lo Spezia, che sostituisce Mastronunzio per il pericoloso Antimo Iunco. Il Barletta prova a ristabilire la parità, ma ci prova con molta confusione e con idee apparentemente non chiarissime. Al 71' Cari esaurisce le sostituzioni, facendo entrare Menicozzo per Guerri. Al 72' ci prova dalla distanza Ciro Hanine, ma il suo destro dalla distanza è debole e facile preda del portiere spezzino Russo. Dei Giudici ammonisce Mengoni al 74' probabilmente per una simulazione durante l'azione precedente. 75' Simoncelli guadagna un buon calcio di punizione sulla fascia destra. Batterà Mazzeo, ma la palla viene deviata in calcio d'angolo. Preme ancora il Barletta, sperando nel buon esito delle palle da fermo. Dalla bandierina va Fabio Mazzeo, che serve Tony Schetter, non altissimo per la verità, che imbuca alla destra di Russo a portiere battuto. Il Barletta ristabilisce la parità, grazie al "predestinato" Schetter.
Dopo la rete che ristabilisce l'assoluta parità, il Barletta continua a mettere all'angolo lo Spezia. Al 78' Di Gennaro guadagna un buon calcio di punizione. Batte Mazzeo, serve Di Gennaro, ma la sua conclusione sporca termina sul fondo. Reagisce lo Spezia con Casoli che guadagna un buon calcio d'angolo. All'80' Serena opta per il secondo cambio, sostituendo Casoli per il pericoloso Ighli Vannucchi. Subito protagonista l'ex Empoli, che si invola sulla destra, costringendo Di Gennaro al fallo da ammonizione. Batte lo stesso Vannucchi il calcio di punizione al minuto 81, servendo Bianco, ma la conclusione del mediano viene disinnescata non senza difficoltà da Sicignano. Ancora in pressing lo Spezia con Iunco, che all'83' guadagna un angolo che però non ha esito, e il Barletta può respirare. La partita si fa bellissima e tremendamente incerta, e il Barletta prova a ribattere colpo su colpo con il solito Schetter che guadagna un ottimo calcio d'angolo. Batte Mazzeo all'85', ma la difesa spezzina spazza senza particolari patemi. Non ci sono altre azioni degne di nota fino al 90', quando il signor Dei Giudici assegna ben cinque minuti di recupero, utili per le speranze di vittoria di entrambe le squadre.
Lo Spezia prova il forcing finale, guadagnando un buon calcio d'angolo, sul quale testa a terra Schetter, colpito da una pallonata alla testa. L'angolo di Vannucchi non sortisce effetti, quando corre il minuto 91'. Ennesimo calcio di punizione guadagnato da Testini, atterrato da Pisani al 94'. Sulla palla va Vannucchi, ma il colpo di testa di Iunco termina alto sulla porta difesa da Sicignano. Non ci sono altri squilli, e la partita termina qui, con le due squadre che tornano negli spogliatoi con il parziale di 1-1. Biancorossi applauditi dal pubblico di fede barlettana, con lo stesso Cari che festeggia un punto molto prezioso contro i liguri. La classifica vede ora il sodalizio di via Vittorio Veneto salire a quota 20, a 2 punti dalla zona playoff e a 4 dalla vetta del campionato occupata dal Siracusa. Un punto che fa tanto morale, ma bisogna riflettere in settimana su un primo tempo disastroso e su alcune scelte adottate dal tecnico Cari. I biancorossi torneranno in serata a Barletta, dove da domani cominceranno la preparazione ad un'altra sfida decisiva, quella contro la Cremonese di Oscar Brevi.
IL TABELLINO DI SPEZIA-BARLETTA 1-1 (Stadio "Alberto Picco"):
SPEZIA (4-4-2): Russo; Madonna, Ferrari, Murolo, Papini, Lucioni, Casoli (80' Vannucchi), Bianco, Evacuo, Mastronunzio (66' Iunco), Testini. A disposizione: Conti, Enow, Mora, Carobbio, Buzzegoli. Allenatore: Serena
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Pisani, Mengoni, Migliaccio, Pelagias; Guerri (71' Menicozzo), Hanine; Franchini (55' Schetter), Cerone (63' Simoncelli), Mazzeo; Di Gennaro. A disposizione: Pane, Angeletti, Mazzarani, Infantino. Allenatore: Cari
Arbitro: Del Giudici di Latina (Miceli - Gosti).
Marcatori: Evacuo al 35' su calcio di rigore (S), Schetter al 76'.
Recupero: 2' nel primo tempo, 5' nel secondo tempo
Ammoniti: Evacuo, Iunco (S); Franchini, Pisani, Mengoni, Migliaccio, Di Gennaro (B)