Calcio
Calcio, seduta mattutina a porte chiuse per il Barletta
Domani la rifinitura e i convocati per la Cremonese
Barletta - venerdì 2 dicembre 2011
20.55
Prima tranche di allenamenti a porte chiuse del weekend questa mattina per il Barletta di mister Cari. Agli ordini del tecnico laziale e dello staff tecnico, la truppa biancorossa ha lavorato sul prato del "Cosimo Puttilli", affinando la fase tecnico-tattica in vista della sfida alla Cremonese, in programma domenica tra le mura amiche per il quindicesimo turno del campionato di Prima Divisione, girone B. Dei componenti della rosa hanno lavorato sul terreno dello stadio barlettano 20 dei 22 elementi della rosa del Barletta: non hanno preso parte ai lavori il lungodegente Giacomo Zappacosta, che ha ripreso a correre ma il cui rientro sembra essere posticipato ormai al 2012, e Mattia Masiero, che ne avrà per 20 giorni per il problema alla clavicola. Recuperato invece Pasquale Pane, assente ieri nel test-match vinto contro il Real Bat.
Per la partita contro i grigiorossi di mister Brevi, si va verso la conferma degli 11 scesi in campo dal 1' a La Spezia, eccezion fatta per lo squalificato Franchini, al posto del quale agirà Tony Schetter, e di Cerone, al quale in mezzo al campo dovrebbe essere preferito Michele Menicozzo. In attacco il tecnico laziale potrebbe proporre Fabio Mazzeo come prima punta, supportato dal trio Simoncelli-Hanine-Schetter. Nel caso in cui invece Cari decida di confermare il consueto schieramento con una punta di peso, in avanti Saveriano Infantino contende una maglia a Francesco Di Gennaro, con il secondo comunque favorito. Dovrebbe essere quindi confermata la linea difensiva con Pisani-Migliaccio-Mengoni-Pelagias, sebbene il rientrante Mazzarani insidi il cipriota sulla corsia di sinistra. Recuperato Di Cecco, per il quale ci sarà invece la panchina.
Nota di colore, l'utilizzo sul prato del "Puttilli", da qualche tempo a questa parte, di sagome in gomma per la preparazione degli estremi difensori in forza al sodalizio biancorosso. Dell'utilità del lavoro delle sagome, ha parlato al sito ufficiale il preparatore dei portieri del Barletta Calcio, Nicola Dibitonto: "Le sagome sono un ottimo strumento per l'allenamento. Per ottenere l'obiettivo prefissato, si cerca di provare dei movimenti simili a quelli che avvengono nella gara. Le sagome sono importanti per i cross dove c'è l' impatto fisico con gli avversari. Spesso noi preparatori alleniamo i nosti portieri con semplici cross senza nessun ingombro nell'area,mentre avendo a disposizione le sagome, abituiamo i portieri all'impatto con gli avversari e obblighiamo il portiere all'uscita con il terzo tempo. I giovani portieri vincono il timore dello scontro con l'avversario che si può risolvere con l'ausilio delle sagome".
Nella mattinata di domani la squadra sosterrà il secondo e ultimo allenamento a porte chiuse, sostenendo la consueta seduta di rifinitura sul prato del "Cosimo Puttilli" , al termine della quale mister Cari diramerà la lista dei convocati per la sfida alla Cremonese.
Per la partita contro i grigiorossi di mister Brevi, si va verso la conferma degli 11 scesi in campo dal 1' a La Spezia, eccezion fatta per lo squalificato Franchini, al posto del quale agirà Tony Schetter, e di Cerone, al quale in mezzo al campo dovrebbe essere preferito Michele Menicozzo. In attacco il tecnico laziale potrebbe proporre Fabio Mazzeo come prima punta, supportato dal trio Simoncelli-Hanine-Schetter. Nel caso in cui invece Cari decida di confermare il consueto schieramento con una punta di peso, in avanti Saveriano Infantino contende una maglia a Francesco Di Gennaro, con il secondo comunque favorito. Dovrebbe essere quindi confermata la linea difensiva con Pisani-Migliaccio-Mengoni-Pelagias, sebbene il rientrante Mazzarani insidi il cipriota sulla corsia di sinistra. Recuperato Di Cecco, per il quale ci sarà invece la panchina.
Nota di colore, l'utilizzo sul prato del "Puttilli", da qualche tempo a questa parte, di sagome in gomma per la preparazione degli estremi difensori in forza al sodalizio biancorosso. Dell'utilità del lavoro delle sagome, ha parlato al sito ufficiale il preparatore dei portieri del Barletta Calcio, Nicola Dibitonto: "Le sagome sono un ottimo strumento per l'allenamento. Per ottenere l'obiettivo prefissato, si cerca di provare dei movimenti simili a quelli che avvengono nella gara. Le sagome sono importanti per i cross dove c'è l' impatto fisico con gli avversari. Spesso noi preparatori alleniamo i nosti portieri con semplici cross senza nessun ingombro nell'area,mentre avendo a disposizione le sagome, abituiamo i portieri all'impatto con gli avversari e obblighiamo il portiere all'uscita con il terzo tempo. I giovani portieri vincono il timore dello scontro con l'avversario che si può risolvere con l'ausilio delle sagome".
Nella mattinata di domani la squadra sosterrà il secondo e ultimo allenamento a porte chiuse, sostenendo la consueta seduta di rifinitura sul prato del "Cosimo Puttilli" , al termine della quale mister Cari diramerà la lista dei convocati per la sfida alla Cremonese.