Calcio
Calcio, questo pomeriggio la conferenza stampa di mister Novelli in diretta su Barlettalife.it
Le dichiarazioni più interessanti dell'allenatore biancorosso dalla Sala Stampa
Barletta - martedì 2 ottobre 2012
17.28
Due importanti sfide nel mirino, tra il "Vigorito" di Benevento, dove domani si gioca contro i giallorossi di mister Martinez in gara unica per il Primo Turno della Fase Finale a eliminazione diretta, e l'impegno di domenica al "Cosimo Puttilli" contro il Latina, nelle quali il Barletta mette nel mirino due importanti obiettivi: il passaggio del turno nella coppa nazionale di categoria e la prima vittoria in campionato. Alle spalle, lo 0-1 di Avellino che ancora brucia sulla pelle di Mazzarani e compagni. Tanti temi nel "braciere" per la conferenza stampa dell'allenatore biancorosso Raffaele Novelli, anticipata alla giornata di martedì per l'impegno in Coppa di questa settimana. Alle 18.15 la redazione di Barlettalife.it sarà presente presso la Sala Stampa del "Cosimo Puttilli" per riportare in diretta sui vostri schermi le dichiarazioni più importanti dell'allenatore salernitano:
Sul dopo-gara di Avellino
Acredine da parte dei colleghi campani in conferenza post-partita? "Il fatto di aver allenato a Salerno potrebbe aver destato dei ricordi nei giornalisti di Avellino, evito di attaccarmi a queste situazioni. Io penso che questa squadra non solo invece si fa apprezzare, ma sa anche costruire gioco".
Sulle scelte di Avellino
"Dezi e Ferreira fuori? Rifarei le stesse scelte. Abbiamo perso anche con loro in campo in passato...(estrae un fogliettino con elenco infortuni e date di arrivo di alcuni tesserati in gruppo, ndr). Se vedo i tanti aggregati successivamente all'inizio della preparazione, molti si sono aggregati tra metà e fine agosto, oltre a Romeo che si è aggregato a settembre. Abbiamo dei calciatori che devono trovare una condizione fisica ottimale: abbiamo condotto un mercato nel quale se usciva qualche giocatore ne entravano altri. Abbiamo inoltre dei calciatori, in particolare in attacco, che hanno avuto problemi fisici. C'è chi ha tirato di più, chi soffre molto l'ambiente e deve crescere da questo punto di vista".
Sulla tifoseria biancorossa
Quando andiamo a salutare i tifosi, non dobbiamo essere solo contenti di aver giocato bene, ma dobbiamo fare punti. Così non basta, dobbiamo capire qual è la parte dolce e quale la parte amara. Ora dobbiamo ridurre i margini di errore, perchè ne abbiamo commessi, ma sin qui, mi preme sottolinearlo, non abbiamo trovato squadre che ci hanno messo sotto. E' vero che la tifoseria ti sostiene, ma a un certo punto esige giustamente i punti".
Sul processo di crescita
"E' a buon punto: ci siamo confrontati con attacchi forti, e la difesa ha dato buone risposte. Ora ci manca lucidità in avanti negli ultimi 30 metri, fattore dovuto anche a un aspetto fisico e fisiologico. Mi sarei preoccupato però se avessi visto sempre gli stessi errori, ma questo non è avvenuto".
Sulle condizioni di Di Bella
"Stanno aspettando che passino 48 ore dall'infortunio per fare le analisi del caso: domenica non giocherà sicuramente, ma ho altri 4 centrali".
Sulla partita di Coppa Italia
"Domani ci sarà spazio per alcuni che hanno giocato poco sin qui". Liverani, Romeo e Castellani titolari? "Sicuramente Liverani giocherà..."
Il rapporto con il presidente Tatò
"Con lui ci confrontiamo, anche in presenza del ds Pavone, e con lui ho parlato molto soprattutto prima che iniziasse il campionato. Io dico sempre che il bravo allenatore è quello che fa meno danni, che lavora con una base onesta, seria, di conoscenza".
Su Vacca e Carretta
"Vacca mi è piaciuto, come tutto il centrocampo". Carretta al di sotto della sufficienza? "Lui è un calciatore che ha una lunga percorrenza di gamba, e per me fuori casa gode di spazi diversi fuori casa. Poi se ovviamente gli altri attaccanti hanno una condizione fisica diversa, e questo influisce sulle scelte in base alle caratteristiche dei calciatori. Ad esempio, La Mantia fuori casa negli spazi è meno adatto per giocare".
Sulla campagna acquisti "a tappe"
"Siamo partiti in 22 di cui 9-10 erano in partenza perchè in possesso di contratti elevati. Da parte mia e della dirigenza sapevamo con chiarezza chi sarebbe partito: abbiamo comprato solo quando sono andati via dei calciatori. Si è cercata una strada percorribile per dare un patrimonio calcistico sostenibile per la società. In questo modo si è cercato di evitare la possibile "morte" del calcio a Barletta".
Sulla gestione delle palle inattive ad Avellino
"E' vero, spesso abbiamo battuto corto e abbiamo allargato il gioco sugli esterni. Spesso abbiamo messo due persone in battuta del calcio d'angolo, per attrarre fuori dall'area più calciatori avversari. Infatti con De Leidi abbiamo sfiorato il gol nel primo tempo con questo schema"
Sull'undici anti-Benevento
"Noi a Benevento sicuramente faremo riposare qualcuno affaticato dalla partita di Avellino, in 8-9 resteranno qui a lavorare. In queste partite conta mettere minuti nelle gambe e domenica in campionato ci aspetta un'altra battaglia. Porterò insieme qualche "Berretti", e forse qualcuno di loro giocherà anche".
Sul Latina
"Sapevo che Pecchia avrebbe fatto un gran lavoro: hanno una bella squadra con Cottafava, De Giosa, Burrai, Cejas e tanti altri bei calciatori. Magari la piazza ha meno nomea rispetto ad altre piazze del girone e forse ha pagato nella valutazione iniziale questo fattore. E' il contesto di squadra che prbabilmente ha pesato in questo. Sono un'ottima squadra e ed è affamata".
Sul possibile intervento sul mercato degli svincolati
"Ho detto alla società che siamo a posto così. Al momento desidero solo portare a elevati livelli di condizione tutti gli elementi in rosa, e penso in particolare ai vari La Mantia e Molina, che possono darci un tocco di qualità in più. Non abbiamo bisogno di altri calciatori, la squadra è completa nei reparti e nella qualità".
Sull'importanza e la necessità della prima vittoria
"Non credo che ora sentiamo tanto la pressione di questo fattore, ci servirebbe più che altro riuscire a mettere a segno i cosiddetti gol facili, costruiti con poco. Non dico però che non arrivano per sfortuna, la fortuna te la devi meritare. I nostri calciatori devono arrivarci piano piano davanti alla porta".
Alle 19.03 termina la conferenza di mister Novelli.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Sul dopo-gara di Avellino
Acredine da parte dei colleghi campani in conferenza post-partita? "Il fatto di aver allenato a Salerno potrebbe aver destato dei ricordi nei giornalisti di Avellino, evito di attaccarmi a queste situazioni. Io penso che questa squadra non solo invece si fa apprezzare, ma sa anche costruire gioco".
Sulle scelte di Avellino
"Dezi e Ferreira fuori? Rifarei le stesse scelte. Abbiamo perso anche con loro in campo in passato...(estrae un fogliettino con elenco infortuni e date di arrivo di alcuni tesserati in gruppo, ndr). Se vedo i tanti aggregati successivamente all'inizio della preparazione, molti si sono aggregati tra metà e fine agosto, oltre a Romeo che si è aggregato a settembre. Abbiamo dei calciatori che devono trovare una condizione fisica ottimale: abbiamo condotto un mercato nel quale se usciva qualche giocatore ne entravano altri. Abbiamo inoltre dei calciatori, in particolare in attacco, che hanno avuto problemi fisici. C'è chi ha tirato di più, chi soffre molto l'ambiente e deve crescere da questo punto di vista".
Sulla tifoseria biancorossa
Quando andiamo a salutare i tifosi, non dobbiamo essere solo contenti di aver giocato bene, ma dobbiamo fare punti. Così non basta, dobbiamo capire qual è la parte dolce e quale la parte amara. Ora dobbiamo ridurre i margini di errore, perchè ne abbiamo commessi, ma sin qui, mi preme sottolinearlo, non abbiamo trovato squadre che ci hanno messo sotto. E' vero che la tifoseria ti sostiene, ma a un certo punto esige giustamente i punti".
Sul processo di crescita
"E' a buon punto: ci siamo confrontati con attacchi forti, e la difesa ha dato buone risposte. Ora ci manca lucidità in avanti negli ultimi 30 metri, fattore dovuto anche a un aspetto fisico e fisiologico. Mi sarei preoccupato però se avessi visto sempre gli stessi errori, ma questo non è avvenuto".
Sulle condizioni di Di Bella
"Stanno aspettando che passino 48 ore dall'infortunio per fare le analisi del caso: domenica non giocherà sicuramente, ma ho altri 4 centrali".
Sulla partita di Coppa Italia
"Domani ci sarà spazio per alcuni che hanno giocato poco sin qui". Liverani, Romeo e Castellani titolari? "Sicuramente Liverani giocherà..."
Il rapporto con il presidente Tatò
"Con lui ci confrontiamo, anche in presenza del ds Pavone, e con lui ho parlato molto soprattutto prima che iniziasse il campionato. Io dico sempre che il bravo allenatore è quello che fa meno danni, che lavora con una base onesta, seria, di conoscenza".
Su Vacca e Carretta
"Vacca mi è piaciuto, come tutto il centrocampo". Carretta al di sotto della sufficienza? "Lui è un calciatore che ha una lunga percorrenza di gamba, e per me fuori casa gode di spazi diversi fuori casa. Poi se ovviamente gli altri attaccanti hanno una condizione fisica diversa, e questo influisce sulle scelte in base alle caratteristiche dei calciatori. Ad esempio, La Mantia fuori casa negli spazi è meno adatto per giocare".
Sulla campagna acquisti "a tappe"
"Siamo partiti in 22 di cui 9-10 erano in partenza perchè in possesso di contratti elevati. Da parte mia e della dirigenza sapevamo con chiarezza chi sarebbe partito: abbiamo comprato solo quando sono andati via dei calciatori. Si è cercata una strada percorribile per dare un patrimonio calcistico sostenibile per la società. In questo modo si è cercato di evitare la possibile "morte" del calcio a Barletta".
Sulla gestione delle palle inattive ad Avellino
"E' vero, spesso abbiamo battuto corto e abbiamo allargato il gioco sugli esterni. Spesso abbiamo messo due persone in battuta del calcio d'angolo, per attrarre fuori dall'area più calciatori avversari. Infatti con De Leidi abbiamo sfiorato il gol nel primo tempo con questo schema"
Sull'undici anti-Benevento
"Noi a Benevento sicuramente faremo riposare qualcuno affaticato dalla partita di Avellino, in 8-9 resteranno qui a lavorare. In queste partite conta mettere minuti nelle gambe e domenica in campionato ci aspetta un'altra battaglia. Porterò insieme qualche "Berretti", e forse qualcuno di loro giocherà anche".
Sul Latina
"Sapevo che Pecchia avrebbe fatto un gran lavoro: hanno una bella squadra con Cottafava, De Giosa, Burrai, Cejas e tanti altri bei calciatori. Magari la piazza ha meno nomea rispetto ad altre piazze del girone e forse ha pagato nella valutazione iniziale questo fattore. E' il contesto di squadra che prbabilmente ha pesato in questo. Sono un'ottima squadra e ed è affamata".
Sul possibile intervento sul mercato degli svincolati
"Ho detto alla società che siamo a posto così. Al momento desidero solo portare a elevati livelli di condizione tutti gli elementi in rosa, e penso in particolare ai vari La Mantia e Molina, che possono darci un tocco di qualità in più. Non abbiamo bisogno di altri calciatori, la squadra è completa nei reparti e nella qualità".
Sull'importanza e la necessità della prima vittoria
"Non credo che ora sentiamo tanto la pressione di questo fattore, ci servirebbe più che altro riuscire a mettere a segno i cosiddetti gol facili, costruiti con poco. Non dico però che non arrivano per sfortuna, la fortuna te la devi meritare. I nostri calciatori devono arrivarci piano piano davanti alla porta".
Alle 19.03 termina la conferenza di mister Novelli.
(Twitter: @GuerraLuca88)