Calcio
Calcio, numeri e tattiche di Gela-Barletta
Gli incroci che potrebbero decidere il match
Barletta - domenica 28 novembre 2010
A Gela partita calda quella che vedrà impegnato questo pomeriggio il Barletta. I lettori ci perdoneranno la freddura, ma la partita di oggi può essere il punto di svolta per il Barletta Calcio. Poche ore e avrà inizio la partita di calcio Gela-Barletta. La cornice del match, valido per la quindicesima giornata del campionato di Prima Divisione, girone B, sarà lo stadio ""Vincenzo Presti" di Gela. Una partita che si preannuncia aperta a ogni pronostico, in cui si affrontano due squadre che vivono momenti profondamente diversi: il Gela ha perso le ultime quattro partite, il Barletta è imbattuto da 6, ma nella sua serie positiva ha messo in cascina una sola vittoria,.Le due squadre sono al momento divise da 7 lunghezze, con il Barletta in penultima posizione davanti alla Cavese a quota 12; il momento negativo ha invece portato i siciliani lontani dalle zone "nobili" della classifica, che li vede al settimo posto con 19 punti.
I numeri delle gare disputate in casa e in trasferta da Gela e Barletta farebbero propendere per il segno "1": infatti fuori casa i biancorossi di Sciannimanico hanno ad oggi conseguito 4 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria, nell'ultima trasferta a Foligno, con sole 5 reti realizzate e 9 subite. Di contro un Gela che in casa ha conquistato 13 dei 19 punti totali, frutto di 4 successi, 1 pareggio e 2 sconfitte, negli ultimi due turni casalinghi contro Cosenza e Atletico Roma. I siciliani tra le mura interne hanno all'attivo 11 reti; 8 le reti subite al "Presti". I capocannonieri delle due formazioni sono Nicola Bellomo con 4 centri per i biancorossi e Rodrigo Franciel a quota 3 per il Gela. Andiamo a vedere insieme gli "incroci" che in campo potrebbero far propendere l'ago della bilancia da una o dall'altra parte:
FRANCIEL-LUCIONI:
La tecnica sopraffina dell'attaccante brasiliano opposta allo strapotere fisico dello stopper biancorosso, che dovrà stare attento a non concedere spazi e profondità al centravanti dei siciliani. Una bella sfida anche sulle palle alte.
STAMILLA-FREZZA:
Due tra i migliori esterni nei rispettivi ruoli nel girone B del campionato di Prima Divisione: Stamilla, baricentro basso, fa della rapidità nello stretto e dei movimenti a "tagliare" il campo le sue specialità. Di contro Gianmarco Frezza, forza ed esperienza, dato in gran forma dopo le ultime belle prestazioni.
GIARDINA-RAJCIC:
Corsa contro tecnica. Più che un incrocio, una sfida tra due scuole di pensiero; il mediano gelese, cresciuto nelle fila dell'Acireale, ha nell'aggressività e della bravura negli inserimenti le sue peculiarità; Rajcic è più compassato, ma la sua maggiore velocità di pensiero potrebbe essere una chiave importante.
PIVA-SIMONCELLI:
Prendete il tachimetro, su questa fascia vedremo scatti a ripetizione. Due atleti nel vero senso della parola, esempi di podismo in campo. L'esterno biancorosso è voglioso di riprendere la marcia interrotta a Foligno, Piva vuole confermarsi ai buoni livelli della prima parte di torneo.
PETRASSI-BELLOMO:
Esperienza contro gioventù. Uno scontro generazionale ancor prima che tecnico. Il navigato Petrassi, ex-Padova, vero e proprio terzino-marcatore, dovrà tenere a bada il genio e la sregolatezza di Nicola Bellomo, trequartista moderno che parte dalla fascia per far male con strappi improvvisi verso il centro.
Le probabili formazioni di Gela-Barletta:
GELA (4-4-2): Nordi: Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Stamilia, Giardina, Piano, Bigazzi; Franciel, Cunzi. A disposizione: Maraglino, Puccio, Italiano, Aliperta, Opoku, Rabbeni, Vegnaduzzo. Allenatore: Provenza.
BARLETTA (4-3-3): Di Masi; Galeoto, Ischia (Anselmi), Lucioni, Frezza; Guerri, Menicozzo, Rajcic; Simoncelli, Margiotta (Shiba), Bellomo. A disposizione: Tesoniero, Anselmi, Lorusso, Agnelli, D'Allocco, Carbonaro, Shiba, Allenatore: Sciannimanico.
I numeri delle gare disputate in casa e in trasferta da Gela e Barletta farebbero propendere per il segno "1": infatti fuori casa i biancorossi di Sciannimanico hanno ad oggi conseguito 4 sconfitte, 2 pareggi e 1 vittoria, nell'ultima trasferta a Foligno, con sole 5 reti realizzate e 9 subite. Di contro un Gela che in casa ha conquistato 13 dei 19 punti totali, frutto di 4 successi, 1 pareggio e 2 sconfitte, negli ultimi due turni casalinghi contro Cosenza e Atletico Roma. I siciliani tra le mura interne hanno all'attivo 11 reti; 8 le reti subite al "Presti". I capocannonieri delle due formazioni sono Nicola Bellomo con 4 centri per i biancorossi e Rodrigo Franciel a quota 3 per il Gela. Andiamo a vedere insieme gli "incroci" che in campo potrebbero far propendere l'ago della bilancia da una o dall'altra parte:
FRANCIEL-LUCIONI:
La tecnica sopraffina dell'attaccante brasiliano opposta allo strapotere fisico dello stopper biancorosso, che dovrà stare attento a non concedere spazi e profondità al centravanti dei siciliani. Una bella sfida anche sulle palle alte.
STAMILLA-FREZZA:
Due tra i migliori esterni nei rispettivi ruoli nel girone B del campionato di Prima Divisione: Stamilla, baricentro basso, fa della rapidità nello stretto e dei movimenti a "tagliare" il campo le sue specialità. Di contro Gianmarco Frezza, forza ed esperienza, dato in gran forma dopo le ultime belle prestazioni.
GIARDINA-RAJCIC:
Corsa contro tecnica. Più che un incrocio, una sfida tra due scuole di pensiero; il mediano gelese, cresciuto nelle fila dell'Acireale, ha nell'aggressività e della bravura negli inserimenti le sue peculiarità; Rajcic è più compassato, ma la sua maggiore velocità di pensiero potrebbe essere una chiave importante.
PIVA-SIMONCELLI:
Prendete il tachimetro, su questa fascia vedremo scatti a ripetizione. Due atleti nel vero senso della parola, esempi di podismo in campo. L'esterno biancorosso è voglioso di riprendere la marcia interrotta a Foligno, Piva vuole confermarsi ai buoni livelli della prima parte di torneo.
PETRASSI-BELLOMO:
Esperienza contro gioventù. Uno scontro generazionale ancor prima che tecnico. Il navigato Petrassi, ex-Padova, vero e proprio terzino-marcatore, dovrà tenere a bada il genio e la sregolatezza di Nicola Bellomo, trequartista moderno che parte dalla fascia per far male con strappi improvvisi verso il centro.
Le probabili formazioni di Gela-Barletta:
GELA (4-4-2): Nordi: Petrassi, Porcaro, Cardinale, Piva; Stamilia, Giardina, Piano, Bigazzi; Franciel, Cunzi. A disposizione: Maraglino, Puccio, Italiano, Aliperta, Opoku, Rabbeni, Vegnaduzzo. Allenatore: Provenza.
BARLETTA (4-3-3): Di Masi; Galeoto, Ischia (Anselmi), Lucioni, Frezza; Guerri, Menicozzo, Rajcic; Simoncelli, Margiotta (Shiba), Bellomo. A disposizione: Tesoniero, Anselmi, Lorusso, Agnelli, D'Allocco, Carbonaro, Shiba, Allenatore: Sciannimanico.