Calcio
Calcio, le strade di Urban e del Barletta si dividono
Rescisso il contratto con l'ormai ex-team manager
Barletta - venerdì 2 dicembre 2011
7.07
Con uno scarno comunicato emesso sul proprio sito ufficiale, "La S.S. Barletta Calcio comunica di aver risolto consensualmente il rapporto di lavoro con il sig. Alberto Urban. La stessa società ringrazia il sig. Urban per il lavoro svolto nel periodo in cui è stato legato alla società biancorossa e augura allo stesso un buon proseguimento della sua professione". La scelta di interrompere il rapporto tra Urban e il Barletta già circolava insistentemente da mercoledì 9 novembre, nel post-partita del match di Coppa Italia Lega Pro perso dai biancorossi al "Puttilli" contro il Foggia. La società biancorossa ha deciso di alleggerire il libro-stipendi di una voce "pesante". Per Urban, che già da qualche giorno non svolgeva più le mansioni di team manager ed era stato temporaneamente "parcheggiato" nel ruolo di osservatore, l'esperienza in terra pugliese si conclude dopo appena 6 mesi.
Alberto Urban, ex-calciatore di Cavese, Cosenza e Genoa tra le altre, era giunto alla corte del presidente Roberto Tatò all'alba di quest'estate, nel pacchetto dell'ingaggio del ds Renzo Castagnini, con il quale aveva lavorato nella scorsa stagione a Cosenza. Fino a questo momento aveva svolto il ruolo di motivatore all'interno dello spogliatoio ma evidentemente il suo lavoro è stato ritenuto superfluo nell'economia dello staff tecnico, fino a giungere alla decisione sollevarlo dall'incarico. Una scelta dalla quale probabilmente esce rinvigorito mister Marco Cari, che proprio con Urban, stando alle voci che circolavano intorno all'ambiente biancorosso, non sembrava aver stretto un ottimo rapporto. Domenica prossima al fianco del tecnico laziale in panchina contro la Cremonese vi sarà Ruggiero Napoletano, nuovo team manager da qualche settimana, che già aveva ricoperto la carica nel corso delle passate stagioni.
Alberto Urban, ex-calciatore di Cavese, Cosenza e Genoa tra le altre, era giunto alla corte del presidente Roberto Tatò all'alba di quest'estate, nel pacchetto dell'ingaggio del ds Renzo Castagnini, con il quale aveva lavorato nella scorsa stagione a Cosenza. Fino a questo momento aveva svolto il ruolo di motivatore all'interno dello spogliatoio ma evidentemente il suo lavoro è stato ritenuto superfluo nell'economia dello staff tecnico, fino a giungere alla decisione sollevarlo dall'incarico. Una scelta dalla quale probabilmente esce rinvigorito mister Marco Cari, che proprio con Urban, stando alle voci che circolavano intorno all'ambiente biancorosso, non sembrava aver stretto un ottimo rapporto. Domenica prossima al fianco del tecnico laziale in panchina contro la Cremonese vi sarà Ruggiero Napoletano, nuovo team manager da qualche settimana, che già aveva ricoperto la carica nel corso delle passate stagioni.