Calcio
Calcio, le panchine a rischio nel girone B di Prima Divisione Lega Pro
Diversi gli allenatori in odore di esonero
Barletta - mercoledì 1 dicembre 2010
12.39
La prossima giornata del campionato di Prima Divisione potrebbe essere decisiva per il destino di più di un allenatore. Domenica scorsa è "saltata" la panchina del Pisa, partito in pompa magna con l'obiettivo dichiarato dei playoff e scivolato rapidamente nelle zone basse della classifica: fatale è stata la debacle di Andria, che ha portato il patron Bettini a sollevare il tecnico Stefano Cuoghi, sostituendolo con l'ex allenatore di Arezzo e Figline, Leonardo Semplici.
Situazione poco tranquilla anche a Gela dopo la sconfitta interna contro il Barletta, la quinta negli ultimi 5 incontri di campionato. Il presidente siciliano Tuccio ha confermato la fiducia a tempo per mister Provenza, ma su diversi forum i tifosi gelesi già si interrogano sul successore del medico-allenatore che tanto bene aveva fatto in Sicilia nella scorsa stagione: decisiva la trasferta di Nocera, contro la prima della classe, in programma domenica prossima.
Nocerina che ha nel destino le panchine traballanti, se è vero che domenica scorsa i "molossi" hanno espugnato il campo del Foligno di mister Matrecano: dopo una partenza lanciata, gli umbri hanno mostrato una chiara involuzione tecnica e tattica nelle ultime giornate, denunciando uno scarso rendimento proprio nelle gare casalinghe. I prossimi due impegni contro Benevento e Cavese potrebbero essere determinanti per le sorti dell'allenatore napoletano. Fusi e Bellotto restano alla finestra in attesa di eventuali ribaltoni.
Un altro allenatore che nel prossimo turno è chiamato ad una prova di forza è Andrea Camplone della Virtus Lanciano: la squadra frentana ha subito solo due sconfitte in campionato, ma soffre di pareggite acuta (ben nove in quindici giornate) e la sterilità in zona gol, numeri alla mano, è chiara. In estate la famiglia Maio non ha speso poco e le ambizioni sono manifeste: Di Gennaro e Turchi sono un lusso per la categoria, per D'Aversa parla da solo il suo curriculum. Domenica gli abruzzesi sono attesi in casa dal Barletta, in una gara con punti pesanti in palio.
L'ultimo in ordine di tempo a vedere la propria posizione in panchina sempre meno solida è mister Marco Rossi, allenatore della Cavese che ha pagato dazio in termini psicologici dopo la pesante penalizzazione (- 5) imposta dalla Disciplinare. I campani sono rapidamente scivolati all'ultimo posto a 5 punti dalla salvezza diretta e il patron Spatola potrebbe optare per l'esonero dell'allenatore piemontese al fine di dare una scossa alla squadra in questa tribolata stagione. Ultimo appello domenica nello scontro diretto con l'Andria sul terreno amico del "Lamberti" di Cava dei Tirreni.
Situazione poco tranquilla anche a Gela dopo la sconfitta interna contro il Barletta, la quinta negli ultimi 5 incontri di campionato. Il presidente siciliano Tuccio ha confermato la fiducia a tempo per mister Provenza, ma su diversi forum i tifosi gelesi già si interrogano sul successore del medico-allenatore che tanto bene aveva fatto in Sicilia nella scorsa stagione: decisiva la trasferta di Nocera, contro la prima della classe, in programma domenica prossima.
Nocerina che ha nel destino le panchine traballanti, se è vero che domenica scorsa i "molossi" hanno espugnato il campo del Foligno di mister Matrecano: dopo una partenza lanciata, gli umbri hanno mostrato una chiara involuzione tecnica e tattica nelle ultime giornate, denunciando uno scarso rendimento proprio nelle gare casalinghe. I prossimi due impegni contro Benevento e Cavese potrebbero essere determinanti per le sorti dell'allenatore napoletano. Fusi e Bellotto restano alla finestra in attesa di eventuali ribaltoni.
Un altro allenatore che nel prossimo turno è chiamato ad una prova di forza è Andrea Camplone della Virtus Lanciano: la squadra frentana ha subito solo due sconfitte in campionato, ma soffre di pareggite acuta (ben nove in quindici giornate) e la sterilità in zona gol, numeri alla mano, è chiara. In estate la famiglia Maio non ha speso poco e le ambizioni sono manifeste: Di Gennaro e Turchi sono un lusso per la categoria, per D'Aversa parla da solo il suo curriculum. Domenica gli abruzzesi sono attesi in casa dal Barletta, in una gara con punti pesanti in palio.
L'ultimo in ordine di tempo a vedere la propria posizione in panchina sempre meno solida è mister Marco Rossi, allenatore della Cavese che ha pagato dazio in termini psicologici dopo la pesante penalizzazione (- 5) imposta dalla Disciplinare. I campani sono rapidamente scivolati all'ultimo posto a 5 punti dalla salvezza diretta e il patron Spatola potrebbe optare per l'esonero dell'allenatore piemontese al fine di dare una scossa alla squadra in questa tribolata stagione. Ultimo appello domenica nello scontro diretto con l'Andria sul terreno amico del "Lamberti" di Cava dei Tirreni.