Calcio
Calcio, le pagelle di Carrarese-Barletta
Bene Mazzeo e la difesa, in attacco si poteva fare di più
Barletta - lunedì 12 dicembre 2011
19.19
Il tifoso biancorosso non sa se quello conquistato a Massa Carrara contro gli ostici gialloblu padroni di casa si può ritenere un punto guadagnato, oppure i due punti persi per strada pesano ulteriormente su una classifica che poteva definirsi ancora più in positivo. L'aspetto positivo del pareggio di Carrara è senza dubbio il gioco espresso dagli uomini di Marco Cari e le tante occasioni create. Il bicchiere mezzo vuoto è dato dall'ennesima rivoluzione del tecnico di Ciampino, che lascia inspiegabilmente in panchina gli imprevedibili Schetter e Franchini, e dai cambi che avvengono con qualche attimo di ritardo. Nel complesso, facendo una summa tra ciò che poteva essere e ciò che invece resta, il bicchiere si può definire ampiamente tendente al pieno, considerando le tante occasioni fallite a causa di un Nocchi in giornata di grazia. Una prova tutto sommato sufficiente, che fa ben sperare per l'ultimo match dell'anno e per il prosieguo del campionato. Analizziamo ora nel dettaglio le prestazioni dei singoli:
Sicignano 6: corre pochi pericoli, ma quando c'è da intervenire non si fa trovare impreparato. Qualche anticipo di piede lo aiuta a dimostrare che nonostante l'età la tenuta fisica è ancora quella di un tempo. ATTENTO
Mazzarani 6: solita attenzione in fase difensiva, soliti interventi importanti quando gli avversari si propongono in avanti, ma il motorino biancorosso si limita (forse eccessivamente) alla sola fase di copertura, non garantendo il solito apporto sulla fascia, compito che lascia a Pelagias molto più propositivo del "roscio" terzino fratello d'arte. DILIGENTE
Migliaccio 6: contro brutti clienti come Cori e Merini, che hanno dalla loro una maggiore vigoria atletica ed uno spunto in velocità abbastanza accentuato, il buon Migliaccio non demerita, sfoderando una prova accorta e priva di sbavature. Elimina anche quei momenti di "imbarazzo" mostrati nelle scorse gare. IN CRESCITA
Mengoni 6,5: "solito" Mengoni, praticamente insuperabile. Di testa i carrarini lo impensieriscono soltanto sporadicamente, in velocità non ha problemi. È una roccia, difficile da scalfire e da mandare al vento. CORIACEO
Pelagias 6,5: prima sorpresa di giornata. Galvanizzato dalla prestazione super contro la Cremonese, l'eroe di Cipro, lontano "parente" del milanista Mario Yepes, si fa valere ancora una volta nelle vesti di terzino. Questa volta "Giorgio" non si limita ad un'attenta fase difensiva e a qualche sporadica apparizione in avanti dovuta ai calci piazzati, ma contribuisce in maniera importante alla fase offensiva, provando anche il tiro dalla distanza. SORPRENDENTE
Guerri 6: O capitano, mio capitano… toscano contro toscani, vive il suo personale derby giocando con attenzione contro avversari d'esperienza e non facili da gestire. Lotta come un leone e spesso riesce anche a liberarsi per il tiro. Peccato per qualche errore di mira di troppo. GRINTOSO
Di Cecco 6,5: seconda sorpresa di giornata. Schierato a sorpresa da mister Cari, l'ex frentano si dimostra (finalmente) all'altezza della situazione, sfoderando una prestazione positiva, fatta di sostanza e idee, di sciabola e fioretto, alternate sapientemente. Comprensibilmente cala alla distanza, non avendo finora giocato granché in campionato. In questo stato di forma, potrebbe ritornare utile alla causa. PROPOSITIVO
Simoncelli 6: tanta corsa, velocità supersonica e disponibilità assoluta verso la causa biancorossa fanno del "Sic" uno dei punti di riferimento di questo Barletta. Si sacrifica spesso e volentieri tornando a difendere in caso di necessità, tanto in caso di contropiede riesce a raggiungere la zona gol innestando il turbo. Peccato che tutto il lavoro che svolge sulla fascia a volte lo privi di lucidità sottoporta..VELOCE
Menicozzo s.v: entra per fare densità nel finale.
Mazzeo 7- (IL MIGLIORE): le panchine che il mister Cari gli ha concesso hanno fatto solo bene all'ex Atletico Roma, che ritorna più forte di prima, ma di gran lunga più utile alla causa. Molto spesso risulta il terminale d'attacco principale, e solo la sfortuna (e un super Nocchi) lo ostacola nei suoi piani, che prevedono il quinto gol stagionale in Toscana. Un vero peccato, meriterebbe la rete.. RINATO
Cerone 6-: solita partita dell'ex Pisa, che propone diversi cambi di gioco interessanti e si rende pericoloso con il suo velenoso mancino, ma ancora una volta risulta forse eccessivamente macchinoso. Probabilmente in una partita come quella contro la Carrarese occorreva più imprevedibilità.. MACCHINOSO
Schetter 6,5: perché lasciarlo ancora in panchina? Per il gioco biancorosso, Tony è imprescindibile ed è quasi impossibile metterlo in discussione. Quando entra dona tanta imprevedibilità alla manovra biancorossa, contribuendo a creare i diversi pericoli finali. IMPRENDIBILE
Infantino 5,5 (IL PEGGIORE): ritorna in campo dopo tanto (forse troppo) tempo, ma non sfodera la sua miglior prestazione in assoluto. Contribuisce alla causa sacrificandosi, correndo tanto anche in fase di ripiegamento, ma si nota che quello di prima punta non è il suo ruolo ideale. In alcune fasi perde di lucidità, ma ritrovando minutaggio potrà ritrovare anche la freschezza mentale. SACRIFICATO
Di Gennaro 6-: entra per l'arrembante finale, ma quando gli capita l'occasione giusta per il vantaggio, si lascia ipnotizzare da un Nocchi in giornata di grazia. SFORTUNATO
Marco Cari 5,5: altra formazione davvero cervellotica: lascia in panchina due uomini sguscianti come Franchini e Schetter in una partita che si preannunciava chiusa. Rischia Di Cecco, finora ombra di se stesso, ma è l'unica scommessa vinta. Anche i cambi, forse, sono stati fatti con un pizzico di ritardo. Occorre una dose di coraggio in più..perchè, tutto sommato, chi non risica...
Signor Andrea De Faveri 6+: arbitraggio attento e mai fuori posto. Distribuisce a dovere anche i cartellini gialli, non perdendo di mano la partita. Aiutato da assistenti attenti e meticolosi anche in occasioni difficili (vedi gol annullato alla Carrarese). Può fare strada..
LE PAGELLE DELLA CARRARESE: Nocchi 7+ ;Piccini 6,5, Pasini 6, Benassi 6+, Anzalone 6+; Orlandi 6,5, Pacciardi 6, Corrent 6, G. Giovinco 6+(83' Belcastro s.v.); Cori 6, Merini 6 (83' Gaeta s.v.). Allenatore: Bongiorno 6 (Sottili squalificato).
Sicignano 6: corre pochi pericoli, ma quando c'è da intervenire non si fa trovare impreparato. Qualche anticipo di piede lo aiuta a dimostrare che nonostante l'età la tenuta fisica è ancora quella di un tempo. ATTENTO
Mazzarani 6: solita attenzione in fase difensiva, soliti interventi importanti quando gli avversari si propongono in avanti, ma il motorino biancorosso si limita (forse eccessivamente) alla sola fase di copertura, non garantendo il solito apporto sulla fascia, compito che lascia a Pelagias molto più propositivo del "roscio" terzino fratello d'arte. DILIGENTE
Migliaccio 6: contro brutti clienti come Cori e Merini, che hanno dalla loro una maggiore vigoria atletica ed uno spunto in velocità abbastanza accentuato, il buon Migliaccio non demerita, sfoderando una prova accorta e priva di sbavature. Elimina anche quei momenti di "imbarazzo" mostrati nelle scorse gare. IN CRESCITA
Mengoni 6,5: "solito" Mengoni, praticamente insuperabile. Di testa i carrarini lo impensieriscono soltanto sporadicamente, in velocità non ha problemi. È una roccia, difficile da scalfire e da mandare al vento. CORIACEO
Pelagias 6,5: prima sorpresa di giornata. Galvanizzato dalla prestazione super contro la Cremonese, l'eroe di Cipro, lontano "parente" del milanista Mario Yepes, si fa valere ancora una volta nelle vesti di terzino. Questa volta "Giorgio" non si limita ad un'attenta fase difensiva e a qualche sporadica apparizione in avanti dovuta ai calci piazzati, ma contribuisce in maniera importante alla fase offensiva, provando anche il tiro dalla distanza. SORPRENDENTE
Guerri 6: O capitano, mio capitano… toscano contro toscani, vive il suo personale derby giocando con attenzione contro avversari d'esperienza e non facili da gestire. Lotta come un leone e spesso riesce anche a liberarsi per il tiro. Peccato per qualche errore di mira di troppo. GRINTOSO
Di Cecco 6,5: seconda sorpresa di giornata. Schierato a sorpresa da mister Cari, l'ex frentano si dimostra (finalmente) all'altezza della situazione, sfoderando una prestazione positiva, fatta di sostanza e idee, di sciabola e fioretto, alternate sapientemente. Comprensibilmente cala alla distanza, non avendo finora giocato granché in campionato. In questo stato di forma, potrebbe ritornare utile alla causa. PROPOSITIVO
Simoncelli 6: tanta corsa, velocità supersonica e disponibilità assoluta verso la causa biancorossa fanno del "Sic" uno dei punti di riferimento di questo Barletta. Si sacrifica spesso e volentieri tornando a difendere in caso di necessità, tanto in caso di contropiede riesce a raggiungere la zona gol innestando il turbo. Peccato che tutto il lavoro che svolge sulla fascia a volte lo privi di lucidità sottoporta..VELOCE
Menicozzo s.v: entra per fare densità nel finale.
Mazzeo 7- (IL MIGLIORE): le panchine che il mister Cari gli ha concesso hanno fatto solo bene all'ex Atletico Roma, che ritorna più forte di prima, ma di gran lunga più utile alla causa. Molto spesso risulta il terminale d'attacco principale, e solo la sfortuna (e un super Nocchi) lo ostacola nei suoi piani, che prevedono il quinto gol stagionale in Toscana. Un vero peccato, meriterebbe la rete.. RINATO
Cerone 6-: solita partita dell'ex Pisa, che propone diversi cambi di gioco interessanti e si rende pericoloso con il suo velenoso mancino, ma ancora una volta risulta forse eccessivamente macchinoso. Probabilmente in una partita come quella contro la Carrarese occorreva più imprevedibilità.. MACCHINOSO
Schetter 6,5: perché lasciarlo ancora in panchina? Per il gioco biancorosso, Tony è imprescindibile ed è quasi impossibile metterlo in discussione. Quando entra dona tanta imprevedibilità alla manovra biancorossa, contribuendo a creare i diversi pericoli finali. IMPRENDIBILE
Infantino 5,5 (IL PEGGIORE): ritorna in campo dopo tanto (forse troppo) tempo, ma non sfodera la sua miglior prestazione in assoluto. Contribuisce alla causa sacrificandosi, correndo tanto anche in fase di ripiegamento, ma si nota che quello di prima punta non è il suo ruolo ideale. In alcune fasi perde di lucidità, ma ritrovando minutaggio potrà ritrovare anche la freschezza mentale. SACRIFICATO
Di Gennaro 6-: entra per l'arrembante finale, ma quando gli capita l'occasione giusta per il vantaggio, si lascia ipnotizzare da un Nocchi in giornata di grazia. SFORTUNATO
Marco Cari 5,5: altra formazione davvero cervellotica: lascia in panchina due uomini sguscianti come Franchini e Schetter in una partita che si preannunciava chiusa. Rischia Di Cecco, finora ombra di se stesso, ma è l'unica scommessa vinta. Anche i cambi, forse, sono stati fatti con un pizzico di ritardo. Occorre una dose di coraggio in più..perchè, tutto sommato, chi non risica...
Signor Andrea De Faveri 6+: arbitraggio attento e mai fuori posto. Distribuisce a dovere anche i cartellini gialli, non perdendo di mano la partita. Aiutato da assistenti attenti e meticolosi anche in occasioni difficili (vedi gol annullato alla Carrarese). Può fare strada..
LE PAGELLE DELLA CARRARESE: Nocchi 7+ ;Piccini 6,5, Pasini 6, Benassi 6+, Anzalone 6+; Orlandi 6,5, Pacciardi 6, Corrent 6, G. Giovinco 6+(83' Belcastro s.v.); Cori 6, Merini 6 (83' Gaeta s.v.). Allenatore: Bongiorno 6 (Sottili squalificato).