Calcio
Calcio, le pagelle di Barletta-Prato
Mazzeo è un marziano, ordinata la difesa
Barletta - martedì 17 gennaio 2012
1.59
La quiete dopo la tempesta, una vittoria convincente dopo un'immeritata sconfitta. La vittoria contro il Prato per i colori biancorossi è il meglio che l'ambiente poteva aspettarsi dopo la scoppola di Frosinone. Una vittoria importante, meritata, decisa dalla vena realizzativa di un singolo ma voluta da tutto il gruppo, unito, compatto e concentrato nonostante il vantaggio iniziale del Prato. Tante le occasioni create dai biancorossi, e solo un super Layeni evita che il divario sia ancora più ampio. La vittoria rilancia in maniera decisiva la truppa di mister Marco Cari verso la zona playoff. Una prova sufficiente di tutta la squadra: bene la fase difensiva, che nonostante l'inferiorità numerica ha gestito al meglio le incursioni dei lanieri; sufficiente la prova del centrocampo, che soffre ma resiste, proponendo anche soluzioni importanti. Tutto sommato bene anche il pacchetto offensivo, con Mazzeo e Schetter a trascinare i compagni verso una vittoria che vuol dire soprattutto morale in vista dei prossimi impegni di campionato, Andria e Lanciano. Analizziamo nel dettaglio la prova dei protagonisti di un emozionante Barletta-Prato:
Sicignano 6,5: non doveva essere in campo, ma stringe i denti e offre una prestazione confortante. Attento quando serve, abbastanza incolpevole sul gol del vantaggio dei lanieri. STOICO
Masiero 6-: rispolverato da mister Cari dopo l'infortunio alla spalla, Mattia si disimpegna in maniera ordinata. Soffre inizialmente le incursioni dei pratesi, ma alla lunga prende le misure dei diretti avversari. Raramente da apporto alla manovra in avanti. Quando entra Geroni, soffre l'intraprendenza dell'ex biancorosso. Ammonito, viene prudentemente sostituito. ORDINATO
Mengoni 6,5: solita partita ordinata, sontuosa, attenta, importante. Lotta da leone contro avversari scomodi come Silva Reis e Alberti. È il brasiliano a creargli più problemi, ma tutto sommato, i duelli aerei finiscono in parità. ATTENTO
Migliaccio 6,5: in crescita rispetto all'ultima apparizione. Guadagna sicurezza contro avversari non semplicissimi da gestire. Presta attenzione agli inserimenti dei centrocampisti sulle spizzate di Silva Reis, e non disdegna di proporsi in avanti in occasioni dei calci piazzati. SICURO
Pelagias 6: sufficiente la prestazione del cipriota. Dalle sue parti, Fogaroli gli crea diversi grattacapi. Una volta prese le misure ai rispettivi avversari, il Prato decide di cambiare lato. Anche quando entra Piantoni, lo Yepes biancorosso non fa una grinza. In avanti, però, non si propone praticamente mai. PRECISO
Di Cecco 6: luci ed ombre per l'ex Lanciano. Gli viene chiesta una partita di enorme sacrificio. In due a centrocampo soffrono parecchio, ma con il passare dei minuti, Di Cecco acquista consapevolezza e sicurezza. In fase di costruzione alterna buone cose a errori incomprensibili. Può e deve crescere ulteriormente. LUCI ED OMBRE
Guerri 6-: bene per il cuore, la grinta e l'atteggiamento in campo, un po' meno per la precisione, che spesso e volentieri dimentica quando si tratta di imbastire azioni importanti. OPACO
Simoncelli 6: prova di estremo sacrificio per il Sic. Considerata l'inferiorità numerica a centrocampo, è Daniele a doversi sacrificare per la causa, arretrando quando è il Prato ad attaccare. L'azione si sviluppa maggiormente sull'altro versante, e Daniele in attacco non si vede quasi mai, se non fosse per la traversa colpita. Cala vistosamente nella ripresa, ma Cari non lo sostituisce. SACRIFICATO
Franchini 5,5 (IL PEGGIORE) a sorpresa viene mandato nella mischia dal 1' e viene schierato da trequartista centrale. Non una delle migliori prestazioni per l'ex Atletico Roma, che sbaglia alcune occasioni d'oro. Probabilmente non è al meglio, probabilmente soffre la posizione, ma non lo si vede quasi mai, e quando viene servito, sbaglia troppo. SCIUPONE
Schetter 7-: la natura l'ha dotato di 4 polmoni, e l'ex Cavese ringrazia. Semina chilometri su chilometri, avversari su avversari. Con Mazzeo trascina la squadra. Una prestazione importante e ricca di spunti interessanti. Spina nel fianco della difesa pratese, si sacrifica anche in fase di non possesso. Da l'anima in campo, e finisce per essere sfinito. Gioca 70 minuti di assoluta qualità, poi Cari gli concede respiro preferendogli Angeletti. SPINA NEL FIANCO
Mazzeo 8 (IL MIGLIORE): praticamente infinito. Segna reti a grappoli sfruttando tutto il suo repertorio. Segna di testa, segna da rapace d'area, segna su calcio di punizione. Offre anche diversi spunti, dribbling ubriacanti. Attacca la profondità spesso e volentieri, mettendo in grande difficoltà i centrali difensivi pratesi. Per lui, una giornata memorabile, al di là dell'hat trick. DEVASTANTE
Angeletti 6: ritorna in campo per venti minuti di sostanza, attenzione e compostezza. Schierato a centrocampo, non dispiace. Si propone anche in avanti. Perché non farlo giocare di più? COMPOSTO
Mazzarani e Zappacosta: s.v.
Mister Marco Cari 6,5: ennesima rivoluzione. Schiera una squadra iper-offensiva. Mazzeo e Schetter gli danno ragione, ma alcune sue scelte non convincono del tutto. Quanto meno strane le scelte di Masiero e Franchini. Deve affrontare anche il valzer dei portieri. Nonostante le difficoltà, i suoi uomini creano occasioni a grappoli, vincono in scioltezza il match e si ritrovano al terzo posto. non poteva esserci miglior viatico in vista del derby.
Signor Strocchia della sezione di Nola 6+: seconda direzione in Prima Divisione. Attento e ben assistito, il fischietto campano non perde mai le redini della partita. Gestisce bene anche i cartellini gialli, e non perde la testa nemmeno quando il Prato reclama un inesistente calcio di rigore.
LE PAGELLE DEL PRATO
Prato (4-2-3-1): Layeni 6.5; Manucci 5.5, De Agostini 5.5, Fogaroli 6.5, Visibelli 5.5, Lamma 6 (34' Geroni 6.5), Gazo 5.5, Cavagna 5.5, Silva Reis 6.5, Alberti 6, Pesenti 5.5 (30' Piantoni 5.5). A disposizione: D'Oria, Scrugli, Varrutti, Marongiu. Allenatore: Masini (Esposito squalificato) 5.5
Sicignano 6,5: non doveva essere in campo, ma stringe i denti e offre una prestazione confortante. Attento quando serve, abbastanza incolpevole sul gol del vantaggio dei lanieri. STOICO
Masiero 6-: rispolverato da mister Cari dopo l'infortunio alla spalla, Mattia si disimpegna in maniera ordinata. Soffre inizialmente le incursioni dei pratesi, ma alla lunga prende le misure dei diretti avversari. Raramente da apporto alla manovra in avanti. Quando entra Geroni, soffre l'intraprendenza dell'ex biancorosso. Ammonito, viene prudentemente sostituito. ORDINATO
Mengoni 6,5: solita partita ordinata, sontuosa, attenta, importante. Lotta da leone contro avversari scomodi come Silva Reis e Alberti. È il brasiliano a creargli più problemi, ma tutto sommato, i duelli aerei finiscono in parità. ATTENTO
Migliaccio 6,5: in crescita rispetto all'ultima apparizione. Guadagna sicurezza contro avversari non semplicissimi da gestire. Presta attenzione agli inserimenti dei centrocampisti sulle spizzate di Silva Reis, e non disdegna di proporsi in avanti in occasioni dei calci piazzati. SICURO
Pelagias 6: sufficiente la prestazione del cipriota. Dalle sue parti, Fogaroli gli crea diversi grattacapi. Una volta prese le misure ai rispettivi avversari, il Prato decide di cambiare lato. Anche quando entra Piantoni, lo Yepes biancorosso non fa una grinza. In avanti, però, non si propone praticamente mai. PRECISO
Di Cecco 6: luci ed ombre per l'ex Lanciano. Gli viene chiesta una partita di enorme sacrificio. In due a centrocampo soffrono parecchio, ma con il passare dei minuti, Di Cecco acquista consapevolezza e sicurezza. In fase di costruzione alterna buone cose a errori incomprensibili. Può e deve crescere ulteriormente. LUCI ED OMBRE
Guerri 6-: bene per il cuore, la grinta e l'atteggiamento in campo, un po' meno per la precisione, che spesso e volentieri dimentica quando si tratta di imbastire azioni importanti. OPACO
Simoncelli 6: prova di estremo sacrificio per il Sic. Considerata l'inferiorità numerica a centrocampo, è Daniele a doversi sacrificare per la causa, arretrando quando è il Prato ad attaccare. L'azione si sviluppa maggiormente sull'altro versante, e Daniele in attacco non si vede quasi mai, se non fosse per la traversa colpita. Cala vistosamente nella ripresa, ma Cari non lo sostituisce. SACRIFICATO
Franchini 5,5 (IL PEGGIORE) a sorpresa viene mandato nella mischia dal 1' e viene schierato da trequartista centrale. Non una delle migliori prestazioni per l'ex Atletico Roma, che sbaglia alcune occasioni d'oro. Probabilmente non è al meglio, probabilmente soffre la posizione, ma non lo si vede quasi mai, e quando viene servito, sbaglia troppo. SCIUPONE
Schetter 7-: la natura l'ha dotato di 4 polmoni, e l'ex Cavese ringrazia. Semina chilometri su chilometri, avversari su avversari. Con Mazzeo trascina la squadra. Una prestazione importante e ricca di spunti interessanti. Spina nel fianco della difesa pratese, si sacrifica anche in fase di non possesso. Da l'anima in campo, e finisce per essere sfinito. Gioca 70 minuti di assoluta qualità, poi Cari gli concede respiro preferendogli Angeletti. SPINA NEL FIANCO
Mazzeo 8 (IL MIGLIORE): praticamente infinito. Segna reti a grappoli sfruttando tutto il suo repertorio. Segna di testa, segna da rapace d'area, segna su calcio di punizione. Offre anche diversi spunti, dribbling ubriacanti. Attacca la profondità spesso e volentieri, mettendo in grande difficoltà i centrali difensivi pratesi. Per lui, una giornata memorabile, al di là dell'hat trick. DEVASTANTE
Angeletti 6: ritorna in campo per venti minuti di sostanza, attenzione e compostezza. Schierato a centrocampo, non dispiace. Si propone anche in avanti. Perché non farlo giocare di più? COMPOSTO
Mazzarani e Zappacosta: s.v.
Mister Marco Cari 6,5: ennesima rivoluzione. Schiera una squadra iper-offensiva. Mazzeo e Schetter gli danno ragione, ma alcune sue scelte non convincono del tutto. Quanto meno strane le scelte di Masiero e Franchini. Deve affrontare anche il valzer dei portieri. Nonostante le difficoltà, i suoi uomini creano occasioni a grappoli, vincono in scioltezza il match e si ritrovano al terzo posto. non poteva esserci miglior viatico in vista del derby.
Signor Strocchia della sezione di Nola 6+: seconda direzione in Prima Divisione. Attento e ben assistito, il fischietto campano non perde mai le redini della partita. Gestisce bene anche i cartellini gialli, e non perde la testa nemmeno quando il Prato reclama un inesistente calcio di rigore.
LE PAGELLE DEL PRATO
Prato (4-2-3-1): Layeni 6.5; Manucci 5.5, De Agostini 5.5, Fogaroli 6.5, Visibelli 5.5, Lamma 6 (34' Geroni 6.5), Gazo 5.5, Cavagna 5.5, Silva Reis 6.5, Alberti 6, Pesenti 5.5 (30' Piantoni 5.5). A disposizione: D'Oria, Scrugli, Varrutti, Marongiu. Allenatore: Masini (Esposito squalificato) 5.5